L'INDUSTRIA FOTOGRAMMETRICA ED IL SUO AVVENIRE Inc. UMBERTO NISTRI —



Cavaliere del Lavoro

Allorquando nel 1935 ebbi ad esporre i problemi della industria fotogram metrica, al primo Corso di Cultura in Fotogrammetria che si tenne al Poli tecnico di Milano, potè sembrare che l'entusiasmo del pioniere prendesse la mano alla pacata ponderazione dell’uomo di affari, il quale deve considerare i problemi dal lato economico, poichè questa è la condizione indispensabile per il prosperare di una qualunque attività industriale.

Occorre riconoscere che il dubbio poteva non essere ‘azzardato, poichè la fotogrammetria aveva allora da poco abbandonato le dande della pura spe culazione scientifica e si accingeva a muovere i primi incerti passi sulla via della sua affermazione pratica fra i metodi di rilevamento topografico, in un mondo di tecnici scettici ancor più che misoneisti.

Scetticismo e diffidenza dominavano infatti l’ambiente dei topografi e questi sentimenti potevano considerarsi in certo qual modo giustificati se sl pon mente a quel tanto di misterioso che emanava dalla apparente comples sità delle realizzazioni strumentali e dalla necessità di servirsi, per la presa delle fotografie, del mezzo aereo che, per le sue peculiari caratteristiche, sem brava il meno adatto per sostituire le accurate operazioni topografiche, che imponevano così lunghe permanenze sul terreno.

A ciò si deve aggiungere che mancava o difettava la «coscienza topogra fica » nei tecnici progettisti delle opere di ingegneria e cioè la convinzione che fosse indispensabile una buona carta topografica, per bene eseguire un qualun | que progetto e d'altra parte questa convinzione non aveva potuto formarsi, poiché occorreva accontentarsi di quanto esisteva, sempre poco ed incompleto, essendo pressoché impossibile procedere a nuovi rilievi a causa della lentez za dei metodi classici e della scarsità di organizzazioni adatte allo scopo. Non stupisce quindi se la attività topografica fosse considerata secondaria e se, tolte alcune grandi organizzazioni statali per la esecuzione di mappe catastali o militari, pochi e scarsi fossero i professionisti che si dedicassero alla sola topografia. o

Era dunque necessario che sorgessero nuovi metodi di rilevamento to pografico capaci di fornire carte topografiche esatte e complete con rapidità




e facilità, affinchè la latente necessità si risvegliasse e, con l'aumentare della richiesta, potessero sorgere e prosperare le nuove attività industriali.

Questo compito è stato assolto dalla aerofotogrammetria che, rivoluzio nando la secolare prassi del rilevamento topografico, ha aperto la via al sem pre maggiore incremento delle attività topografiche, così come l’avvento dei nuovi mezzi di trasporto, anzichè diminuire, aumentò a dismisura il numero di coloro che vi sono addetti. ‘Anche il topografo professionista ha compreso che i vecchi ed i nuovi metodi di rilevamento topografico possono e debbono coesistere, poichè cia scuno ha un proprio compito ben definito e delimitato dalle esigenze prati che ed economiche che non possono essere trascurate. Ed è precisamente dall'impiego armonico dei diversi metodi che il rilevamento topografico può essere potenziato.

Il topografo, che esegue il piccolo rilevamento occasionale nella lontana campagna, può essere sorvolato dall'aereo che esegue la levata fotografica per conto del complesso industriale, dove i topografi-fotogrammetristi atten dono al rilievo della intera regione. Ma egli sa che da questo più vasto rile vamento altri topografi trarranno elementi per altri rilevamenti parziali, ad altra scala e per altri scopi più immediati e più particolari, che serviranno per lo studio dei progetti per sistemazioni agricole, idroelettriche, stradali, piani regolatori, ecc.

La carta topografica non è un monumento destinato ai posteri. Non vi sono opere venerande utilizzabili in topografia, ma vi sono carte vecchie e storiche, oppure carte aggiornate o da aggiornare, cioè sempre solo tempo | raneamente rispondenti alle condizioni topografiche della località, ma che vanno invecchiando di giorno in giorno. È provato infatti che i Paesi più avanzati nei rilevamenti topografici del proprio territorio sono quelli. che più sentono la necessità di carte topografiche sempre più precise, di scala maggiore e sempre più aggiornate, segno evidente che ivi si è formata quella coscienza topografica di cui ho fatto cenno e con questa la insostituibile ne cessità di ottime carte topografiche da consultare per i molteplici scopi della vita. È precisamente in questi Paesi che le attività fotogrammetriche e topo grafiche vanno sorgendo ed affermandosi più che altrove.

Ma prima di entrare nel merito di alcuni problemi che riguardano più particolarmente lo sviluppo delle attività industriali, accenneremo alle vaste applicazioni della aerofototogrammetria che sono state fatte da alcuni Enti non propriamente industriali, intesi nel senso economico della parola, ma da cui è derivata la divulgazione della conoscenza dei vantaggi del nuovo meto do e la sua affermazione. Questi Enti hanno attinto a piene mani alla aero fotogrammetria per potenziare il loro lavoro e non solo per completare i loro | programmi, ma per ampliarli ed estenderli alle nuove possibilità che il meto do aerofotogrammetrico consente.

Vediamo infatti l’Amministrazione del Catasto arricchire e completare




.le nuove mappe della altimetria e di altre utilissime indicazioni, per dotare la nazione di un prezioso patrimonio che i tecnici futuri apprezzeranno più di quanto sia a noi consentito, abituati ancora a considerare le attuali e vecchie mappe catastali per quel tanto che serve per gli imponibili e per quel poco che serve agli ingegneri.

Vediamo l’Istituto Geografico Militare arricchire mediante la aerofoto-. grammetria le sue carte di completamenti preziosi ed aumentare le possibi lità per la difesa del Paese. Non per nulla speciali leggi in ogni Paese disci plinano la presa e la utilizzazione delle fotografie aeree.

Alcune grandi compagnie di navigazione aerea hanno creato proprie se zioni di rilevamenti fotografici e fotogrammetrici al fine di utilizzare con una attività complementare la larga disponibilità di mezzi aerei. L’esempio ti pico venne fornito, prima dell’ultima guerra, dalla germanica compagnia Lufthansa, da cui sorse la Hansa Luftbild, la quale si proponeva una vasta opera di propaganda della tecnica germanica nei rilievi fotogrammetrici.

Tuttavia queste iniziative, ancorchè lodevoli agli effetti propagandistici, non potevano e non possono considerarsi probatorie ai fini della possibilità di vita e di sviluppo delle industrie fotogrammetriche, trattandosi di Enti statali e parastatali.

Ma a fianco ad esse sono sorte e vanno sorgendo in ogni Paese iniziative industriali private per i rilevamenti fotogrammetrici. Talune di esse sono at trezzate anche per il duplice scopo del rilevamento col metodo aerofotogram metrico e con i metodi della topografia classica, segno evidente della utile convivenza di entrambe le attività e della aumentata richiesta di carte to pografiche da parte di una sempre più vasta clientela, che va dagli Enti Sta tali che si servono delle aziende private per accelerare i loro programmi, alle grandi aziende tecniche private per i loro progetti e per le loro varie ne cessità.

Alcuni problemi di ordine tecnico ed altri di ordine economico o pratico permangono ancora a rallentare lo sviluppo della attività fotogrammetrica, ma tali problemi sono allo studio, le varie soluzioni sono in corso di realiz zazione, cosicchè fra non molo gli ultimi ostacoli potranno essere rimossi.

L’aerofotogrammetria ha bisogno, come è noto, di una fitta rete trigo nometrica sul terreno, 0, come si dice comunemente, di una fitta rete di pun ti noti, onde poter risolvere i! problema della identificazione del punto di sta zione nello spazio e dell’asser:- della macchina fotografica al momento della presa. A tale scopo si stanno studiando e realizzàndo strumenti atti a deter minare questo insieme di parar=ti, per la soluzione integrale del problema o per la parziale diminuzione 2: punti noti.

Le attrezzature fotogrammetriche e cioè gli strumenti restitutori sono ancora troppo costosi e richiefcro l’impiego di capitali ingenti, che gravano ancora troppo con le loro ceuc:= di ammortamento sui rilievi e ne limitano la generalizzazione dell’imvi:zo =2 parte di piccoli complessi industriali. È




auspicabile quindi che sorgano strumenti fotogrammetrici di costo minore, affinchè a fianco dei grandi organismi a carattere industriale, con ripartizio ne di compiti fra specialisti nelle varie operazioni, destinati ai vasti compiti di rilevamento di intere regioni, possano sorgere e prosperare anche organiz zazioni minori di singoli professionisti, con compiti limitati. Questa possibi lità è allo studio ed in corso di.realizzazione.

Ma il problema più importante è sempre costituito dalle presa delle fotografie aeree per le aziende industriali private, sopratutto quando si trat ta del rilevamento di zone di modesta estensione. È forse desiderabile che le Compagnie aeree pongano allo studio, anzichè l'impianto di reparti per il ri levamento fotogrammetrico, la formazione di sezioni aeronautiche per la sola esecuzione di fotografie aeree per chiunque lo richieda. In tal modo si raggiungerebbe il duplice scopo di accentrare la presa delle fotografie aeree presso pochi Enti facilmente controllabili al fini della legge sulla riservatez za militare e porre a disposizione di ùna larga clientela di utilizzatori di fo tografie aeree un servizio prezioso, la cui tecnica è essenzialmente aeronautica.

Le Compagnie di navigazione aerea se ne avvantaggerebbero dedicandosi ad un servizio la cui caratteristica è attinente con quella normalmente svolta e rinunciando alla specializzazione topografica, che richiederebbe, nella trat tazione dei problemi tecnici e commerciali, una competenza assolutamente diversa e lontana da quella che forma oggetto della industria dei trasporti aeronautici. | |

La fotografia aerea è destinata ad un grande sviluppo. Essa deve essere considerata, oltrechè per il suo impiego nei restitutori fotogrammetrici, an che come un mezzo ausiliario per la buona e più facile esecuzione dei rile vamenti con i metodi classici, poichè costituisce uno stupendo e completo schizzo del terreno, che può essere di prezioso aiuto al topografo intelligente. La generalizzazione del suo uso è quindi da attendersi una volta che potran no essere superate le difficoltà di ottenerla. o

Alcuni strumenti fotogrammetrici assai semplici, di facile uso e di modico prezzo, possono essere posti a disposizione dei topografi, per ricavare dalle fotografie il loro dettaglio topografico, risparmiando al topografo il di retto rilevamento sul terreno, purchè possa essere inquadrato su capisaldi ravvicinati. Essi possono essere altresì utilizzati per raccordare, mediante la fotografia aerea, punti di rilevamento altimetrico, onde dare alla morfolo gia del terreno l’aspetto più vero. Il campo è vasto e le applicazioni sono molte. Solo la scarsa conoscenza della fotogrammetria da parte della maggior parte dei topografi, limita ed ostacola lo sfruttamento delle possibilità insite nel metodo e nelle stesse fotografie.

Mi sia consentito di portare una esperienza personale. Prima dell’altra guerra ero anche io un giovane topografo costretto, e felice d’altronde, alle lunghe passeggiate campestri munito di stadia, di biffe, tacheometro, filo a piombo, fettuccia metrica e di quanto altro forma la delizia del topografo;