S.E. 1.010 — Avion pour Jevés photogra- I buoni risultati ottenuti con un primo phiques à haute altitude — G. PeRrIvER, esemplare di tale apparecchio, non ostan «Revue Francaise de Photogrammetrie», te la perdita di esso (avvenuta per inci n. I, I950. dente di volo), hanno consigliato di rea- . i i lizzarne altri del genere.
L'aeroplano per i voli aerofotogramme- A. PAROLI trici, specialmente se da impiegarsi anche in territori coloniali, deve soddisfare a . . . . i. 4 | I problemi conseguenti all’attuazione pra vari requisiti e cioè essere metallico e qua- è Ltani ‘ubi ni | e ge a | tica dei piani urbanistici. — G. VINACCIA, drimotore, per motivi di sicurezza e di 1 . . « L’Ingegnere », nn. 7 e 8, 1950. rispondenza tecnica, potere raggiungere la quota di 10.000 metri (e quindi permet- L’Autore si occupa dei procedimenti tere la presa a quota relativa normale di pratici per determinare localmente, con la 8.000 m), avere velocità di circa 400 Km/ necessaria esattezza, la direzione meridia ora ed autonomia di almeno 8 ore ad naallo scopo di bene orientare strade e fab 8.000 metri di quota, ossia un grande rag- bricati, svolge cioè un argomento che pre gio d’azione, buone qualità di volo per senta notevole interesse nel campo dell’ur assicurare strisciate rettilinee e paralle- banistica per conseguire un conveniente le per fascie di 200 Km ed essere fornito grado diinsolazione nelle abitazioni, come di cabina tale da consentire ottima visi- è opportuno nei riguardi dell’igiene e del bilità. benessere sociale.
A tali condizioni, stabilite dall’Istitu- Premesse alcune nozioni sull’azimut e to geografico nazionale francese, soddisfa sull’amplitudine, tratta dei vari modi di l’aeroplano S.E. 1.010, il quale presenta misura dell’azimut e indica quello prefe un'apertura delle ali di 31 metri e la lun- ribile nei riguardi urbanistici. Accenna pure. ghezza di m 21,80, con una superficie di ai sistemi pratici per il rilevamento della 116 mq, ed ha un peso di circa 19.800 Kg linea meridiana (mediante il passaggio del a vuoto, di 27.000 Kg in crociera a.f.g., sole in meridiano), alla differenza fra mez di Kg 32.800 (massima) per i viaggi di zodì vero e mezzodì civile, all’equazione spostamento. Può portare 5-6. persone e del tempo medio, ai fusi orari, all’errore cioè un capo-equipaggio, un pilota, un azimutale conseguente al considerare co radiotelegrafista, un meccanico, un foto- me linea meridiana quella del sole a mez grafo e, eventualmente, un aiuto fotografo. zodì civile ecc.
Le velocità raggiungibili sono di 440 Si occupa poi dei metodi di orientamento Km/ora al suolo, di Km 520/ora a 8.000 mediante la bussola, della declinazione metri di quota, di 380-440 Km in viag-. magnetica, delle anomalie locali, delle car gio (a seconda della quota). Il raggio d’a- te isogone magnetiche ecc. zione risulta da 3.600 a 6.200 Km secon- Carte e grafici illustrano l'interessante do il earico. L’ascesa a 8.000 metri richie- articolo. . de circa un'ora di tempo. A. PAROLI
La ricomposizione fondiaria in Francia — agricole locali, oltre che condurre ad un Legislazione — Attuazione — O. FANTINI, avvicinamento dei terreni coltivabili ai «Il Geometra Italiano », n. 10, 1950. ‘ rispettivi edifici colonici. Speciali norme tutelano gli interessi del Riguardo all'importante questione del- singoli possessori. la ricomposizione dei-terreni frammentati, A. PÀROLI che dovrà necessariamente essere studia ta ed avviata ad opportune soluzioni aN- Le agveloppement de la photogrammétrie è | «he in Italia, l'Autore esamina quanto fi- Institut Géographique National (Svilup nora è stato fatto in Francia, specialmen- po della Fotogrammetria presso l’Istituto te per merito della legislazione dell’ulti- Geografico Nazionale della Francia). — Ino decennio. i cu. vu. R. DANIEL, « Revue Francaise de Pho In Francia la ricomposizione è ritenuta togrammétrie », n. 3, 1950. indispensabile per poco meno di 10.000,000 di ettari e finora ‘è stata eseguita per cir- L’Istituto Geografico Nazionale Fran ca un quarantesimo di tale superficie ed cese, succeduto dal 1940 al Servizio Geogra è in corso per altri tre quarantesimi; in fico Militare, effettua i propri rilievi quasi complesso perciò per un decimo dell’area esclusivamente coi metodi della fotogram sopra indicata. Sembra invero che colà la metria e comprende un Reparto fotogram frammentazione dei terreni sia molto più metrico costituito di varie Sezioni: Labo intensa che non sul nostro Paese e che per- ratorio e fototeca; studi; restituzione; Îa tanto dia luogo ad inconvenienti assai vori da terra; gruppo di squadriglie d’aero maggiori. L’Autore cita esempi di frazio- . plani, amministrato — quest’ultimo — dalla namenti elevatissimi (Comune di Loiret Compagnia Air-France e comprendente 15 con 48,000 particelle su 2779 ettari di su- velivoli di vario tipo, adatti per il terri perficie coltivabile), di proprietà di soli torio metropolitano e per le condizioni IO -- II ettari costituite da ben 275 par- delle varie colonie. Il Gruppo dispone al ticelle ecc. tresì di ben 50 camere da presa di produ Sembra che in Francia il 78,5% dei pro- zione francese, a pellicola od a lastre, a blemi abbia estensione inferiore ai 10 et- mano od automatiche. tari. Il personale ammonta a 120 elementi, Nell’antica legislazione francese ogni fra personale navigante o adibito a terra. iniziativa per la ricomposizione era de- Il laboratorio e la fototeca funzionano mandata agli agricoltori interessati, crite- anche per il rilascio di fotopiani ed elabora rio che non condusse a risultati degni di ti vari al pubblico richiedente. nota, Un primo concreto apporto alla so- Si dispone in complesso di ben 800.000 luzione del problema fu dato dalla legge fotogrammi, depositati per legge presso 4 marzo 1919 per la ricomposizione nelle l’Istituto o assunti direttamente da esso. «zone devastate dalla guerra: provvedi- Un ristretto numero di tecnici adatti ‘mento che condusse a permute interessan- costituisce la Sezione studi, mentre più ti quasi mezzo milione di ettari, numerosa è la Sezione restituzione, la La nuova legge 9 marzo 1941 favorisce quale dispone di circa 60 stereocartografi l'esecuzione delle operazioni là dove ne sia Poivillers, tipi B, C, D, rispettivamente stata segnalata la necessità dai proprietari per il tracciamento nella scala 120.000, o coltivatori interessati o dagli Organi 1:50.000 e 1:100,000, dell'Agricoltura e del Catasto. Impiega altresì metodi e strumenti più Dette operazioni sono eseguite a cura semplici per talune carte coloniali in sca dello Stato e sono accompagnate da mo- la assai piccola o da costruire con criteri dificazioni o integrazioni della rete stra- sommari. — dale e di quella dei canali di scolo e boni- Infine la Sezione per i lavori da terra cura fica ecc.; esse tendono perciò a migliorare la determinazione dei vertici trigonome anche in senso più ampio le condizioni trici e punti fotografici di riferimento, i
completamenti eventualmente da esegui- L’Avion photographique moderne et ses exi re con i procedimenti classici del rilievo, gences: performances et devis de poids. — la segnalazione preventiva del suolo ecc. P. GLEIZE, Chef du Groupe des Esca Il personale dell’Istituto addetto ai la- drilles photographiques de l’ I.G.N., vori a. {. g. oltre quello del Gruppo squa- «Revue Francaise de Photogrammétrie», driglie, ammonta a 250 persone. n. 2, aprile 1950. A. PAROLI ‘Lo studio è inteso a fornire ragguagli cir La Chambre automatique a plaques Wild ca le principali caratteristiche dell’aereo R. C. 7, munie de l’obiectiî «Aviotar» adatto ai voli fotogrammetrici ed a stu (La camera automatica a lastre Wild R. diare e ricercare quale dei tipi di aereo C. ?, fornita di obbiettivo « Aviotar») -— finora in uso sia maggiormente adatto allo H. KasPER, « Revue Francaise de Pho- scopo affinché il volo venga effettuato colla togrammétrie », n. 3, 1950. massima economia e col massimo rendi «| | mento.
Il grande sviluppo che negli ultimi anni L'Autore indica i risultati finora conse si è verificato nelle applicazioni fotogram- guiti dall'Istituto Geografico Nazionale metriche nel campo del rilevamento, anche Francese; ma, ovviamente, le conclusioni a grandi scale, rende interessante la Iea- alle quali perviene sono estensibili anche lizzazione di nuovi apparati per la presa 44 altri paesi nei quali, come in Francia, del fotogrammi. Con questa NUOVA CAMETA sia attualmente sentito il bisogno di una la Casa Wild sl e proposta di aumentare. maggiore utilizzazione della Fotogramme la precisione delle levate iu scala I :1.000 tria Aerea a scopo cartografico special e 1:2.000 senza diminuire il rendimento e nente per le scale a grande denomina di aumentare quest’ultimo per l’impiego tore. delle scale IMInOTI. Le esigenze alle quali deve rispondere un
Il rendimento può essere elevato au- .ereo fotografico si possono riassumere mentando la quota di volo, purché — Dà nelle voci seguenti: autosufficienza, grande turalmente CS perfezionino 1 Tequisiti autonomia di volo, massima stabilità e ottici degli obbiettivi, pur senza TIcoITere visibilità. Pertanto l’Autore indica come al grandangolari, che non danno sufficien te modello più adatto il tipo di aereo stra definizione nelle parti marginali dell'im- +osferico come il solo capace di offrire al magine e inoltre, nel caso del rilievo dei l'equipaggio condizioni di lavoro accetta centri urbani, conducono a parziali occul- 1;ji se non confortevoli. Data la necessità tamenti dei fabbricati. che vengano sorvolate vaste zone deserti
La macchina descritta, oltre che essere che ed equatoriali dove i terreni adatti per munita dell’obbiettivo « Aviotar », del quale - l’atterraggio scarseggiano e per la circo trattiamo altrove, presenta le seguenti ca- stanza che larghi tratti di mare separano ratteristiche: À . il territorio metropolitano dalle colonie, formato delle immagini cm. 14 X 14. l’aereo fotorafico deve rispondere ai se focale 169,99 mm, aperture del diagram- veri requisiti di sicurezza dell’aviazione ma 4,2, 5,6, 8, II, 16, distorsione da mm.: civile. — 0,0055 a 0,0045, elevato potere risolutivo, L'autore distingue inoltre tre tipi di elevata trasparenza e scarso assorbimento missioni che possono essere affidate all’ae di luce. l reo fotografico:
Il formato delle lastre è di cm. 15 _X 15; il magazzino può contenere 80 lastre. Il I) Missioni a grande distanza coll'ob funzionamento della camera è elettrico, bligo di atterrare su terreno diverso da e così pure la messa in azione. La camera Quello di decollaggio; può servire per le normali prese a. f. g., II) Missioni a grande altezza con conse nonché per le aerotriangolazioni. guente diminuzione del tempo da utiliz
A. PÀROLI zare per la presa;
III) Missioni di crociera che consen-. deve essere legata alla velocità di scatto tano le traversate oceaniche o di grandi dell’otturatore della macchina da presa ed zone desertiche. alla scala dei fotogrammi dalla relazione L'altezza di volo per la formazione di Carte alla scala 1:25.000 ed 1:50.000 vie- V =1/20.000 x I x - i ne compresa dall’Autore tra m 3.125 e € t m 7.500 di quota relativa. DX e Xx 100 Importanza fondamentale assume lo stu- La formula N = --—— l—‘* serve a dio della massima distanza percorribile L x (100-n) calcolare il numero delle lastre fotogra co) C:H(7) che necessarie per la missione di volo della | le “ quale D è la distanza fotografica supera n ° 3 x bile dianzi definita, e la scala dei fotogram n S| 3 \\ mi, L la dimensione del lato di ciascun fo SA Ès “u° togramma utilizzabile nel senso di marcia IN One del velivolo, n/10o la misura del ricopri i To mento delle lastre. v fi i II Infine l’Autore accenna al numero mi verocito medi vedi nimo di persone che debbono costituire - l'equipaggio dell'aereo fotografico (cin 3 nu Î que) ed alla questione del noleggio dei SR... N 4, campi d’atterraggio che incide notevol & preti” mente sul costo totale del rilievo. Vengono 3 P quindi elencate le spese che gravano sulla zio D-f(T) operazione aerea ed è ricavata la seguente legge di variazione del prezzo in funzione dell’unità di superficie del territorio sor dall’aereo dipendente dal tempo, dalcon- volato: sumo di combustibile, e, quindi, dal costo c A Co. si — —T +B4+T—- dell'impresa. Se, come in figura, V V? si disegnano su di un unico grafico le cur- l e ve c=f(v); C={(7)e D=f (T) che nella quale 4, B e C sono dei coefficienti danno i valori del costo c in funzione della fissi proporzionali alle spese suddette e V velocità v e del consumo di combustibile C__ 18 velocità dell'aereo. Tale legge dimostra e della distanza percorribile D in funzione che le spese sono tanto più. basse quanto del tempo 7, si può studiare per ciascun Più elevata è la velocità dell aereo. tipo di aereo in esame quale sia la massima Pertanto, conclude 1 Autore, è indi distanza percorribile ed a quale velocità spensabile che per ottenere risultati eco corrisponda il minimo consumo di combu- nomicamente accettabili gli sforzi dei tecni stibile e quindi il massimo rendimento del- ©1 CONVErBano Verso la adozione, per la fo l'aereo. L'Autore definisce: « tempo di volo- togrammetria. aerea, di velivoli molto missione » il periodo nel ‘quale si possono veloci. utilmente eseguire le riprese aeree (com- M. FORNARI preso tra le ore 9 e le ore I 5). Pertanto, Corso di Topografia. — Vol. I: Topogra per ciascun tipo di aereo la distanza per- fia Generale — Prof. Ing. T. BERLESE. corribile sarà quella corrispondente alla Un volume di 436 pagine con 479 figur< effettiva utilizzazione dell apparecchio du- e 3 tavole fuori testo, C.E.D.A.M., Pa rante le ore parameridiane. | dova, 1951, L. 2.500. Al fine di evitare che ii trascinamento influisca negativamente sulla nitidezza In questo volume, avente finalità essen delle immagini, la velocità di crociera, zialmente didattiche, l’A. compendia quel
le parti della Topografia che presentano dei Servizi Tecnici Erariali, l'Istruzione interesse per tutte le Facoltà o Scuole er le operazioni trigonometriche, la quale nelle quali tale disciplina forma oggetto sostituisce l'Istruzione I sui lavori trigo di insegnamento. In un secondo volume nometrici, compilata in passato dalla verranno svolte le applicazioni della to- Giunta Superiore del Catasto. . pografia, con particolare riguardo alle La nuova Istruzione rappresenta un costruzioni stradali, agli spianamenti, ecc., perfezionamento dell’antica, in quanto mentre il terzo volume comprenderà gli comprende l'esposizione di più moderni elementi di geodesia e Ila teoria dei minimi criteri per l’esecuzione delle triangola quadrati. zioni catastali, maggiori dettagli di ca
Secondo il pensiero dell’A. il Corso po- rattere operativo e nuovi procedimenti di trà interessare gli allievi degli. Istituti calcolo logaritmico e con l’impiego di mac medi ed universitari di agraria (1° Vo- chine calcolatrici doppie. lume), quelli degli Istituti per Geometri Dopo una premessa introduttiva, nella (1° e 2° volume), gli studenti di Architet- quale è fatto cenno agli ellissoidi di riferi- | tura (pressoché tutti e tre i volumi), men- mento ed ai sistemi di proiezione, Cassini tre agli studenti di ingegneria, i quali se-
Soldner e Gauss-Boaga, e viene effettuata guono a parte e con ampio sviluppo il ia classificazione dei vertici trigonometrici corso di Costruzioni stradali, sono indi- in varie categorie (rete, sottorete e detta cati il 1° e 3° volume. glio) l'Istruzione si occupa della determina
Il presente volume si inizia con una zione planimetrica delle reti di triangola introduzione, nella quale sono riassunte zione, indi della determinazione altime quelle cognizioni elementari di geodesia trica.. che costituiscono la necessaria premessa In successivi paragrafi sono indicati i ed il fondamento della topografia (confi- criteri da seguire nelle operazioni preli gurazione effettiva della terra e. rappresen- minari (progetto della rete e, sottorete e tazione approssimata mediante l’ellissoide delle linee di livellazione trigonometrica), o la sfera locale, campo di Weingarten nella ricognizione e segnalazione, nella e campo topografico e relativi limiti, scelta del piano di riferimento delle quote, ecc.). nella compilazione dei grafici, ecc. Un pa
Lo svolgimento del programma vero ragrafo è dedicato alle ‘osservazioni azi e proprio, nel suo normale sviluppo, com- mutali e zenitali. prende sei parti riguardanti rispettiva- —Vengono successivamente indicate, in mente gli strumenti semplici, il rileva- modo riassuntivo, le formule da applicare mento planimetrico e i relativi strumenti, nel calcolo di una triangolazione in coor | l’agrimensura, l’altimetria, la celerimen- dinate piane, nonché per il passaggio da sura, la fotogrammetria. queste ultime alle coordinate geografiche
La trattazione è opportunamente illu- e viceversa. Il calcolo dell’altimetria e strata mediante la risoluzione di problemi quello di trasformazione delle coordinate di carattere pratico ed esercizi numerici. piane da un'origine ad un’altra completano la trattazione generale, insieme con l’espo ° A. PÀROLI sizione dei controlli da eseguire nel corso | delle operazioni. | Due tavole fuori testo e 35 modelli di Istruzione per le operazioni trigonometriche calcolo illustrato praticamente il testo, -- Direzione Generale del Catasto e dei mentre 9 tavole ausiliarie contengono 1
Servizi Tecnici Erariali. Coi tipi dell’I- valori numerici da impiegare nella cal stituto Poligrafico dello Stato, Roma, colazione.
I95I. Il volume, di complessive 273 pagine, _ trovasi in vendita presso la Libreria dello
E stata recentemente pubblicata, a cu- Stato. | ra della Direzione Generale del Catasto e A. PÀROLI
Dei tipi di frazionamento con riferimento dall’I.C.A.0. sono quella di Lambert, la alla Legge 17-8-1843, n. 1941 modifi- Stereografica polare e quella di Kahn, cata con Legge 8-3-1950, n. 172. — tuttee tre isogone, viene ad esporre i van
Geom. Giuseppe Oppo, «Il Geome- taggi nonché i piccoli inconvenienti che tra Italiano », 3 marzo 1951. derivano dall'adozione, per la navigazione aerea, della carta di Lambert.
Il Geom. Giuseppe Oddo, esperto del Fino ad epoca assai recente era comu servizio sulla conservazione delle mappe nemente accettato il principio della rotta catastali, illustra la legge citata. affinché secondo loxodromie, rette cioè che ta i tecnici professionisti eseguano, con i gliano i meridiani sotto azimut costante, metodi di rilevamento catastale, i tipi di mentre invece la navigazione lungo archi frazionamento da unire all’istrumento di di geodetica presenta la difficoltà dovuta compra-vendita, per divisioni, successioni alla variazione dell'angolo di rotta. testate, verbali di esproprio, denunzie di Tale inconveniente però è oggi facil variazioni, ecc., ossia tute le volte che mente superato mediante il radiofaro op viene trasferita una quota parte di un pure mediante trasmissioni radioelettriche fondo rustico o di un appezzamento di che determinano la coordinata ortodro terreno. mica.
L’A. suggerisce ai tecnici professioni- La carta di Lambert, pertanto, che, sti che il rilievo di un appezzamento rap- come noto, è una proiezione conica na presentato in mappa, che occorre frazio- turale modificata, è riassunta nei sùoi | nare ai fini suddetti, venga eseguito con aspetti analitici fondamentali in maniera gli allineamenti o con il tacheometro, assai chiara dall’Autore che, dopo alcune ossia appoggiando le nuove dividenti a considerazioni assai semplici, perviene punti caratteristici del terreno rappresen- alle due equazioni della carta in coordi tati in mappa: trigonometrici, spigoli dei nate polari le quali permettono di determi fabbricati, termini di proprietà, incontri nare la posizione di un punto generico, di più confini (testate), collegando tali note che siano le sue coordinate geo punti con allineamenti se il terreno è grafiche. : pianeggiante, con poligonali tacheome- L'Autore viene quindi a riassumere i iriche se il terreno è accidentato. vantaggi dell’adozione della carta di Lam
L’A. osserva infine che i tipi di frazio- bert concludendo quindi, che la naviga namento non possono non risultare rego- zione può effettuarsi secondo loxodromie, lari e quindi accettabili dall’Amministra- per brevi distanze, mentre per forti di zione del Catasto, se il tecnico abbia acqui- stanze conviene suddividere l’intero per sito e adottato il procedimento classico corso in tanti brevi tratti di loxodromie del rilevamento catastale che è quello agli tutte concave verso il polo e raccordate allineamenti e tacheometrico. fra di loro.
L'Autore illustra, quindi, con chiara G. MoncaDA visione d'insieme, i vari accorgimenti tecnici basati su i radiorilevanti a terra che facilitano assai la navigazione aerea La carta di Lambert — Paris Pernazza, quando essa si svolga su regioni in cui « Rivista Aeronautica », n. 5, 1950. l'assistenza al volo sia bene organizzata | e accenna, altresì, sommariamente alla
L'Autore, premesso che l’odierno orien- navigazione con il così detto metodo «G » tamento nella navigazione aerea è quello basato esclusivamente sull’uso della tele di volare secondo cerchi massimi che, bussola magnetica e della carta di Lam | essendo linee geodetiche, rappresentano bert su cui siano tracciate curve di ugual la minima distanza fra due punti, e ri- variazione «G» dette «isogrives », cordato che attualmente le carte aereo nautiche riconosciute e standardizzate E. VITELLI