Itiassunto della Comunicazione presentata dall’ Ing. Placido Belfiore al VII Congresso nternazionale di Fotogrammetria in Washington
Il patrimonio artistico dell'umanità è un tesoro di cultura, di medita zione e di progresso che non appartiene agli Stati, ma all'umanità stessa; essa ha il dovere di conservarlo contro tutti gli eventi contrari presenti e fu turi, con uno sforzo comune e per concorde volontà.
Disgraziatamente i mezzi che ci consentono di tutelare le bellezze natu rali e molte opere dell’uomo, quali le pitture, i metalli ed 1 legni lavorati, i tessuti e molti altri oggetti sono ancora oggi assai scarsi e deboli. È noto che la fotogrammetria è di grande aiuto in tal senso per due gran di rami dell’arte: la scultura e l'architettura.
Raccogliendo con le particolari ‘attrezzature fotogrammetriche esistenti le coppie relative ad una statua, ad una chiesa o ad un palazzo, è possi bile ricostruirne esattamente, attraverso la restituzione, tutti i dettagli.
Il metodo ha notevoli debolezze per la ricostruzione delle statue: se anche è possibile riprodurre tutte le dimensioni del modello, manca alla ricostru zione quel « quid » imponderabile che è dato dal tocco del genio e l'incon fondibile patina che il tempo conferisce alle opere d'arte.
Viceversa ciò non avviene per le opere architettoniche: ogni dettaglio, ogni particolare, può essere ricostruito attraverso la documentazione fotogram metrica e poiché è possibile ritrovare le stesse cave dalle quali furono tratti i blocchi originali, il monumento può essere ricostruito esattamente, conser vando le caratteristiche di dettaglio e d’insieme dell’opera originale. Anche Ila patina può essere conferita con i metodi scoperti dalla moderna chimica.
Nell’era atomica, ora in pieno sviluppo, qualunque insigne monumento può essere distrutto domani.
Si ritiene sia perciò maturo il tempo perché le maggiori potenze mordiali si accordino allo scopo di costituire in territorio sicuro e noto a tutti un ar chivio centrale internazionale di documentazione fotogrammetrica delle mag giori opere architettoniche di tutto il mordo e di tutti i tempi, che consenta, di conoscerle in ogni dettaglio e di eventualmente ricostruirle ove vadano per dute per cause naturali o di conflitti fra le nazioni che le custodiscono nel loro territorio.