METODI ED ATTREZZATURE PER IL CONTROLLO DELLA DISTORSIONE E PERLA CALI. BRATURA DEL PUNTO PRINCIPALE DEGLI OBIETTIVI



FOTOGRAMMETRICI Riassunto della comunicazione presentata dalla Dott. Elena Ricci al VII Congresso in ternazionale di Fotogrammetria în Washington.

Per controllare e definire gli elementi caratteristici della camera di ripre sa per fotogrammetria le Officine Galileo di Firenze hanno studiato e realiz zato un’attrezzatura, la cui descrizione costituisce l'argomento della ncta.

L'attrezzatura permette di eseguire la misura della distorsione ed il con trollo dello stato di rettifica delle camere con la precisione fissata in proposito da norme internazionali. |

Altre sue caratteristiche sono: lo scarso ingombro, la stabilità, la facilità dell'impiego, la possibilità di procedere a controlli visuali oppure fotografici e la molteplicità degli esami che essa permette.

Infatti, una volta piazzata la camera sull’attrezzatura, è possibile eseguire successivamente tutte le varie prove di controllo ed affinamento della rettifica senza toglierla mai dalla sua posizione, se non a rettifica finita.

Il controllo della distorsione può essere esteso a quante e quali si voglia direzioni del campo della camera. È agevole quindi sia determinare il valore più opportuno della focale per avere la minima distorsione in tutto il campo (focale compensata), sia rilevare le asimmetrie della distorsione stessa od imporre la più opportuna posizione del punto principale per ridurle a raggiungerne la distribuzione più equilibrata. (Taratura del punto principale). È anche possibile eseguire, a camera finita, il controllo del Potere Risolu tivo dell’obiettivo sul piano focale della camera.

Le dimensioni delle varie parti dell’attrezzatura sono state studiate in modo da renderla utilizzabile per tutti i tipi di camere di produzione corrente: dalle piccole camere per fototecdolite, con i formati 6 x 9 e 10 x 5 alle grandi « camere di ripresa aerea del formato 30 X 30 e con obbiettivi grandangolari di 200 mm. di focale.

La nota verrà pubblicata per intero negli « Archivi della Società Internazionale di fotogrammetria »,