Riassunio della comunicazione presentata dal Comandante Luigi Ronca al VII Congresso
Internazionale di Fotogrammeiria in Washington (I). -
Nel 1952 la O.M.I - Nistri ha messo a punto un nuovo esemplare della sua apparecchiatura per stereofotogrammetria classica, costituito dallo Ste reocomparatore mod. B e dai Fototeodoliti mod. B, due e quattro. I rispet tivi modelli A risalivano a prima della seconda guerra mondiale.
L’Autore dà notizia delle caratteristiche dei nuovi strumenti O.M.I. richiamando i noti pregi della misurazione della parallasse con il metodo Sterceoscopico di Pulfrich e l’originale schema di principio strumentale al quale si ispira il tipo di Stereocomparatore considerato. Tale schema egli riguarda come la generalizzazione alle due coordinate del piano del Compa-. ratore di Abbe.
Viene quindi messa in evidenza la particolare disposizione dei Foto teodoliti a campi asimmetrici, che consentono una ottima utilizzazione del campo di presa stereoscopica a parità di formato della camera.
Con riferimento alla estensione del predetto campo di presa viene posto e risolto il problema del rilievo di una traiettoria tutta compresa nel campo di stereoripresa in condizioni di presa terrestre normale ed entro limiti determinati di precisione imposti.
Riferendosi alle predette condizioni l'Autore perviene alla espressione degli errori temibili nelle coordinate dei singoli punti della traiettoria, in dipendenza degli errori che possono inficiare 1 parametri del problema stesso.
La sua risoluzione analitica conduce, attraverso una considerazione varia zionale, ad un certo criterio pratico per la scelta della lunghezza della base di presa e della posizione da assegnare alla origine della traiettoria in rela zione alla sua gettata ed al limite di precisione stabilito. (1) L'argomento è stato trattato ampiamente in un articolo dallo stesso titolo pub blicato dalla Rivista Marittima, n. 4, marzo del 1951.