Circolare del 12 aprile 1954, indirizzata ai Signori Presidenti delle Sezioni ed a tutti i Si gnoriî Soci della STFET.
Ho il piacere di comunicare che il 4 marzo u. s. presso la Sede della SIFET in Roma, si è riunito il Comitato Direttivo della SIFET: l 1) Per prendere visione del risultato del « Referendum » indetto nel dicembre scorso; 2) Per la nomina della nuova Presidenza; 3) Per tracciare il programma per l’anno in corso.
Per quanto concerne il « Referendum » si nota che su 9I Sezioni istituite a tutto il 28 dicembre 1953, con un complesso di 3.134 Soci, hanno risposto 77 Sezioni con un complesso di 1.782 votanti. Di questi, per i due quesiti, hanno risposto « Si » rispettivamente 1.676 e 1682 Soci, hanno risposto « No » 40 e 52 Soci, voti nulli rispettivamente 66 e 48. I due quesiti pertanto sono stati approvati. Il nuovo Consiglio Direttivo risulta così composto:
Geom. Rodolfo Amore — Gen.le Alfredo BENEDETTI (I.G.M.) — Prof. Giovanni Boaca - Sig. Luigi BRIZZI — prof. Gino CassinIs — Prof. Alessandro Cava — Sig. Nicolantonio JAvaccHINI — Ing. Gian Piero Le DiveLec - Ing. Umberto NISTRI — Prof. Alfredo PAROLI (Catasto) — Prof. Margherita PiazzoLLa-BeLOCH — Ing. Ermene gildo SANTONI — Prof. Luigi SotaINnI — Prof. Carlo TRoMBETTI -- Geom. Pasquale ZABATTINI ed il Collegio dei Sindaci:
Geom. Giulio BoscHI - Geom. Leopoldo CARRA — Ing. Giuseppe Facci.
Mediante votazione segreta — seduta stante — il Consiglio Direttivo ha proceduto alla nomina nella nuova Presidenza. I risultati della votazione sono i seguenti:
Presidente: BoAGA, con voti 12 su 13 — Vice Presidente: NISTRI, con voti 12 SU 13 — Vice Presidente: SANTONI, con voti 12 su 13 — Segret. Generale: PAROLI, con voti 12 su 13 — Tesoriere: JOovACCHINI, con voti 9 su 13; gli altri voti sono stati attribuiti al Sig. BRIZZI.
Sono state convalidate le inscrizioni di 100 nuovi Soci e istituite 4 nuove Sezioni (Cremona, Latina, Siracusa, Verona).
Il Consiglio Direttivo Centrale raccomanda vivamente a tutti i Presidenti di Sezione di istituire dei corsi di conferenze su argomenti topografici e fotogrammetrici in modo da attirare l’attenzione dei Soci e migliorare la loro cultura professionale.
Si consiglia inoltre di compiere delle gite di carattere istruttivo. Il Consiglio richiama. l’attenzione dei Soci sulla opportunità di compiere studi relativi alla interpretazione delle fotografie aeree.
I} prossimo convegno Nazionale, il terzo, sarà tenuto quest'anno a Roma nella prima metà del mese di ottobre, per dare possibilità di partecipare a quanti sono occupati con lavori di campagna.
A differenza dei Convegni precedenti quest'anno, dopo l’inaugurazione, sarà tenuta la esposizione di un tema — tema del Convegno — da parte di uno dei Soci che sarà prossi mamente delegato dal Consiglio Direttivo. Alla esposizione seguirà una discussione alla quale potranno partecipare i Soci presenti.
L'argomento del tema è già stato fissato; esso è il seguente: Aerotriangolazione.
Le comunicazioni scientifiche dei Soci su argomenti vari prescelti dagli stessi Soci avranno luogo nella seconda giornata del Convegno.
In seguito verranno date più ampie notizie, intanto il Consiglio avverte che le memo rie dovranno essere inedite e riguardare studi e ricerche di interesse generale o particolare, relative alla Topografia, Fotogrammetria e Cartografia. Non saranno accettate quest'anno
Relazioni su lavori eseguiti. Tali relazioni potranno essere inviate direttamente alla Presi denza della SIFET centrale, la quale ne terrà conto nella relazione generale sulla attività della SIFET, delle Sezioni e dei k ro Soci.
Il Convegno sarà affiancato da una Mostra di apparecchi e lavori topografici e foto grammetrici alla quale potranno concorrere i Soci individuali o collettivi. .
Anche su ciò saranno date notizie dettagliate in seguito.
Per quanto riguarda il « Bollettino » i Soci avranno notato che la pubblicazione si è arenata; ciò è dipeso dal fatto che non tutti i Soci, non tutte le Sezioni, hanno finora in viato le quote sociali dell’anno in corso. È bene ricordare che la Società dispone delle sole entrate delle quote sociali, mancando queste si arresta tutto. Il Consiglio Direttivo confida sulla corrispondenza dei Soci; la Società deve essere viva e vitale, essa mantiene alta la categoria dei topografi italiani, ad essa ognuno deve dare — nei limiti delle proprie possibilità — un contributo adeguato. La quota sociale anche per l’anno 1954 è quella dell’anno scorso, cioè L. 800 annue ridotte a L. 600 per i dipendenti statali e studenti, ma saranno gradite anche quote maggiori.
Quanto si può fare col Bollettino o col Convegno dipende unicamente dai Soci e dalla buona volontà, che non è mai venuta meno, dei dirigenti.
Sarà gradita per il Bollettino la cooperazione dei Soci, con articoli originali, notizie, recensioni,
Si raccomanda, vivissimamente ai Presidenti ed ai Segretari di Sezione, di preparare brevi cronache dell’attività delle Sezioni stesse e di inviarle alla Presidenza per accenni adeguati sul Bollettino, in modo che ognuno prenda conoscenza dell’attività che si va svolgendo in tutto il Paese, attraverso le Sezioni, attività ripetiamo che va a tutto onore e vantaggio morale della SIFET e dei snoi componenti.
Porgo un saluto cordiale a tuttii Soci di tutte le Sezioni e gli auguri particolari di buon lavoro a tutti i Presidenti, pregando i signori Soci ritardatari di voler inviare la propria quota per l’anno 1954.
Con auguri di buona Pasqua.
Il Presidente Prof. G. Boaga
P. S. — Le quote possono essere inviate direttamente con c/c Postale n. 1/11081 intestato a Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia, Via Eudossiana, 18 - Roma, o mediante vaglia postale o con assegno.