Deliberazioni delle Commissioni Tecniche.
Alla riunione plenaria del VII Congresso Internazionale di Fotogrammetria svolto si a Washington, D. C., USA, nel settembre 1952, vennero approvate alla unanimità le seguenti deliberazioni:
Conunissione I — « Fotografia » — Presidente Dr. E. R. Howlet.
Dall’ultimo Congresso fino ad oggi, l’attività della Commissione I ha avuto per sco” po principale quello di preparare un accordo internazionale sul procedimento da ese zuire onde poter confrontare i risultati delle prove fotografiche eseguite nei diversi paesi: La compilazione delle relative norme generali è stata notevolmente facilitata e resa pos sibile dal largo contributo dato alle discussioni dagli interessati del mondo intero.
Nonostante che non si sia raggiunta una soluzione ideale al riguardo, la Commissione può segnalare alcuni progressi relativi all'applicazione delle norme attuali nelle prove, negli studi e nelle discussioni. La Commissione considera tale risultato una soluzione uti le alla difficile situazione; essa intende dare nello stesso tempo un nuovo impulso alle ri cerche in questo campo, in modo da portare le discussioni relative alla convenzione ad una fase di sviluppo soddisfacente.
Allo scopo di assicurare il più largo consenso possibile da parte degli interessati e di definire un accordo entro il limite di tempo stabilito, fu necessario eliminare, dai com piti assunti, alcuni argomenti importanti. È auspicabile pertanto da parte della Commis sione I, una ulteriore definizione dei suoi compiti. Si raccomanda in particolare la defini zione e la traduzione dei termini tecnici, un accordo completo relativo alla misura del tempo, un metodo sperimentale di scatto ed un metodo per il collaudo del montaggio dell'apparecchio fotografico.
Nel corso delle discussioni relative alle definizioni è apparsa evidente l'opportunità. da parte della Società Internazionale di Fotogrammetria, di non procedere per conto pro pio alla definizione delle voci che potrebbero essere di competenza di una delle Unioni scientifiche internazionali. Per esempio per diverse voci occorrerà naturalmente tener conto delle eventuali definizioni adottate dalla Commissione inernazionale di Ottica che fa parte dell’Unione internazionale di: Fisica pura ed applicata.
Dalla Commissione sono state prese le seguenti deliberazioni: 1) Si conviene che per le norme relative alla campionatura degli apparecchi foto grafici ed alla determinazione delle loro caratteristiche vengano adottate, con le modifi che approvate proposte dai relatori nazionali. . 2) Considerato che nei rilevamenti aerei sono attualmente in uso diversi metodi di volo quali i metodi elettronici, i metodi di volo visuale o di contatto, i metodi di volo strumentali, e tenuto conto del fatto che soltanto alcuni di essi sono stati brevemente esaminati durante il Congresso, nonostante essi abbiano una grande influenza sulla effi cienza dei rilevamenti aerei, si conviene che: una delle finalità dell’attività della Commis sione I deve essere l’incoraggiamento dello studio comparato dei vari metodi di volo se guiti nell'esecuzione delle fotografie aeree a scopo non militare, con speciale riferimento alla applicazione di tali metodi ai rilevamenti per uso topografico.
Commissione II — « Strumenti », Presidente M. G. Poivilliers. La Commissione II si occupa dei metodi e degli strumenti di disegno topografico e * dei risultati raggiunti; essa ha presentato, le seguenti deliberazioni approvate dalla mag gioranza dei membri presenti:
Allo scopo di favorire fra gli studiosi e i costruttori il risveglio di uno spirito di emu lazione atto a promuovere il progresso della fotogrammetria, si propone: a) l'istituzione di concorsi fotogrammetrici internazionali su alcuni problemi spe ciali come: rilevamenti in scala grande, media e piccola; rilevamenti fotografici; triango lazioni aeree ecc.; b) le esecuzioni di fotografie aeree su una zona con l’autorizzazione, per il volo, del paese interessato ; c) il bando di un concorso di disegno topografico da eseguire in un determinato luogo e giorno sotto la vigilanza di una giurìa internazionale per esaminare i vari metodi e strumenti, con la partecipazione dei diversi costruttori autorizzati a presentare al con corso i propri strumenti ed operatori.
Le operazioni relative alla preparazione della zona di cui al capo bd) e le verifiche do vranno essere eseguite in conformità delle condizioni che saranno fissate dalla giurìa. Commissione III — « Applicazioni geodetiche », Presidente Prof. Pierre Wiser.
La Commissione ha fatto le seguenti raccomandazioni:
I. In relazione al funzionamento della Commissione stessa : a) Durante tutto il periodo di tempo dal 1952 al 1955 le persone interessate nel progresso dei metodi di triangolazione aerea dovranno mantenere costanti rapporti fra di loro. Si auspica, in particolare, l’organizzazione, da parte del Presidente della Commis sione, di una riunione internazionale degli specialisti incaricati dello studio di tali que stioni, da tenersi per esempio nel 1953. 6) La relazione della Commissione non deve limitarsi a dati statistici soltanto, ma deve essere nello stesso tempo un esame critico dei risultati conseguiti. In questa re lazione una particolare importanza deve essere data ai lavori ed agli studi che possano riuscire utili a quanti si occupino di lavori di triangolazione, indipendentemente dal ma teriale impiegato. Qualora per mancanza di una completa documentazione, non fosse possibile preparare tale documento prima del Congresso, tale studio sarà pubblicato negli Annali internazionali. c) Le relazioni che forniscono dati positivi, in particolare, risultati sperimentali di valore statistico, debbono essere nettamente distinte da quelle che esprimono soltanto nozioni teoriche non convalidate ancora dall’esperienza. Sarà il compito dell’ Assemblea generale di organizzare il lavoro delle varie Commissioni in modo tale da facilitare tale distinzione, è 2. In velazione alle prove di rilevamento : a) Le prove di triangolazione aerea intese a fornire dati relativi alla costruzione di carte topografiche in grande scala, debb no essere eseguite in conformità delle racco mandazioni del Congresso di Parigi (dicembre, 1934), riportate alla pagina 5 della rela zione generale della Commissione III, presentata al Congresso di Washington. In caso di triangolazioni eseguite in vista della costruzione di carte topografiche in scala piccola e media, le eventuali striscie dovranno risultare maggiori di 100 km; le scale fotografiche invece minori di 1/40.000. b) Lo scambio internazionale di materiale fotografico e dei dati topografici ne cessari per lo studio comparato delle prove di rilevamento eseguite nei vari paesi, non deve essere soggetto alle attuali restrizioni.
c) La Società internazionale si incaricherà dei lavori organizzativi relativi alla attuazione del programma inteso a garantire tali risultati. 3. In relazione agli argomenti oggetto di studio : a) È ravvisata l'opportunità di eseguire uno studio comparato relativo alle lastre ed ai films. Tale studio va fatto non soltanto mediante prove di laboratorio, ma anche mediante il confronto dei risultati pratici di triangolazioni eseguite a mezzo dei due diversi tipi di emulsione, ferme restando tutte le altre condizioni. b) La natura degli errori va stabilita mediante lo studio delle strisce sperimentali in conformità delle raccomandazioni surricordate. Lo studio di ogni variazione del meto do di operazione va basato almeno su tre « piante » costruite in condizioni identiche. c) L'idea di perfezionamento comprende gli eventuali progressi relativi agli strumenti impiegati, alle operazioni sul terreno ed ai calcoli matematici, però vanno pub blicati soltanto i risultati che sar.nno convalidati da una serie di applicazioni pratiche atte a conferire loro un valore statistico.
Commissione IV — « Carte topocsrafiche », vice Presidente Prof. Paolo Dore. 1. Il limitato numero di applicazioni della fotogrammetria ai rilevamenti in scale grandissime è da mettersi in relazione al fatto che la loro esecuzione non è stata sempre la più conveniente dal punto di vista economico.
Quindi, la Commissione IV ritenne opportuno dare la massima importanza allo stu dio dei sistemi fotogrammetrici più adatti per i rilevamenti in scale grandissime (1/500 ad I 5000),tenendo conto dei fattori economici e tecnici delle operazioni in tali scale. I membri della Commissione sono invitati a studiare nuovi metodi da adottare. (Nel caso della discussione relativa a tale deliberazione durante la riunione plenaria di chiusura, si riconobbe l’utilità, per la Commissione IV, dello studio della applicazione dei metodi elettronici ai rilevamenti fotogrammetrici di grande estensione in scala pic cola.) 2. Si auspica di allargare ed intensificare al più possibile i rapporti internazionali mediante i congressi per assicurare i contributi pratici delle varie nazioni ai risultati deri vati dallo scambio di idee. La Commissione si augura che con una certa frequenza venga no organizzati speciali riunioni internazionali su iniziativa dei presidenti delle rispettive Commissioni.
Commissione V — «Applicazioni varie», Presidente Prof. Bertil Hallert.
La Commissione ha fatto le seguenti raccomandazioni in favore della maggiore dif fusione dell’applicazione della fotogrammetria in campi diversi dalla topografia.
I. Occorre provvedere al più presto all'istruzione di un sufficiente numero di fotogram metristi per dare una maggiore diffusione all’applicazione della fotogrammetria a scopo diverso da quello della costruzione di carte topografiche. La fotogrammetria può trovare utile applicazione pratica in innumerevoli campi. Di particolare importanza è oggidì l'impiego della fotogrammetria per la riproduzione accurata e duratura delle creazioni della Natura o dell’uomo, soggette nelle condizioni attuali ad una distruzione più o meno rapida. Non occorre insistere sul valore delle fotografie stereoscopiche fatte in tempo di pace per le eventuali applicazioni in un tempo successivo.
In molti campi della scienza le misurazioni rappresentano una parte complementare del metodo scientifico. La fotogrammetria può contribuire ad aumentare l’efficacia pra tica di tali metodi, quindi i fotogrammetristi devono tener presente l’importanza del con tributo che la scienza esatta può dare al progresso di altre scienze.
32 | 2.1c struttori di strumenti fctogrammetrici vanno incoraggiati ed istruiti sui tipi di . apparecchi fotografici ed altri strumenti necessari più adatti. L'opportunità di costruire determinati tipi di strumenti deve essere messa in evidenza dagli stessi fotogrammetristi. 3. SI auspica una più stretta intesa e collaborazione fra 1 fotogrammetristi e gli altri studiosi e tecnici interessati nella tecnica fotogrammetrica. I fotogrammetristi devono cercare di diffondere le conoscenze relative ai vari modi in cui la fotogrammetria può contribuire all’esattezza dei risultati nei diversi campi della scienza. 4. Perché risulti completo lo studio deila fotogrammetria, sia 1 libri di testo, sia l'insegnamento scolastico, devono comprendere oltre i metodi fotogrammetrici, le no tizie relative all'impiego degli strumenti in applicazioni non topografiche. 5. Le Società e Delegazioni nazionali sono invitate a mettere i delegati dei propri paesi aderenti all’UNESCO al corrente delia dichiarazione del Congresso relativa all’ap plicazione della tecnica fotogrammetrica atta a contribuire ad assicurarsi i dati sufficienti per ricostruire fatti e fenomeni naturali ed opere d’arte umana di valore culturale. In particolare la Delegazione italiana si ripromette d’incaricare la delegazione italiana al L’UNESCO di avanzare una proposta in questo senso, affinché tale attività venga ini ziata al più presto possibile su una base internazionale. ‘
Commissione VI— «Istruzione, Terminologia, Bibliografia », Vice Presidente Dr. Karl
Neumaier. 1. In relazione al dizionario poliglotta, alla riunione plenaria di chiusura vennero approvate le seguenti deliberazioni: a) ia prima lingua del dizionario poliglotta sarà quella inglese; b) l’estensione ed il numero di voci da comprendere nel dizionario saranno affi dati ai criteri degli editori, tenendo però debito conto dei suggerimenti delle associazioni nazionali che collaborano alla compilazione del dizionario; c) le apposite agenzie dell’ UNESCO saranno consultate circa le norme che regolano le pubblicazioni di dizionari internazionali. 2. A proposito della bibliografia relativa alla letteratura fotogrammetrica ed ai brevetti: i le singole Associazioni nazionali sono invitate a preparare ogni anno una bibliogra fia di tutta la letteratura pubblicata e dei brevetti concessi nei propri paesi. La bibliogra fia e l'elenco dei brevetti dovranno essere trasmessi ogni anno al Presidente della Com missione VI. i
Ai titoli delle pubblicazioni o all’elenco dei brevetti deve accompagnarsi un breve riassunto del contenuto in due lingue almeno, di cui una preferibilmente l’inglese. Commissione VII-<« Interpretazione fotografica », Presidente Robert N. Colwell, USNR. 1. Vista la mancanza, in diversi campi, di un’attrezzatura adeguata richiesta per l’interpretazione fotografica e vista l’opportunità di impiegare in diverse circostanze stru menti a buon mercato senza il requisito dell’alta precisione si conviene che l’attenzione dei costruttori di apparecchi da presa e di proiezione, di stereoscopi, stereomicrometri lenti ottiche e d’ingrandimento di regoli di precisione, di strumenti e materiale da disegno e strumenti atti per esaminare i diapositivi, venga richiamata ai requisiti necessari ri chiesti d ll’arte interpretativa, incoraggiando ogni sforzo che abbia per scopo il migliora mento della qualità ed il pefezionamento del disegno dei loro articoli per meglio soddisfa re le esigenze dei tecnici. 2. Visto il numero relativamente grande dei partecipanti alla riunione della Commis stione VII, che ha messo in evidenza il vivo interesse per l’interpretazione fotografica, e constatato che fra i diversi periodici quelli che si occupano in modo particolare dell’in
-arpretazione fotografica trovano facile smercio fra i lettori non abbonati, si delibera che = avvenire i lavori della Commissione VII vengano pubblicati in speciali periodici, fa .endo il possibile altresì perché tutti i lavori della Commissione VII vengano pubblicati cella prossima edizione) negli Annali internazionali di fotogrammetria. 3. Presa in esame Ila strada da percorrere in vista del perfezionamento della tecnica i interpretazione fotografica e della relativa attrezzatura e coristatato il fatto che le varie «Iganizzazioni governative, fatta eccezione di quelle militari, mettono a disposizione ‘yndi relativamente scarsi per gli studi e le prove pratiche relative all’interpretazione ed all'impiego delle fotografie aeree, si delibera l'opportunità di mettere i governi delle na zioni aderenti all'Associazione internazionale di fotogrammetria al corrente dei vantaggi «he possono derivare da tali ricerche, raccomandando vivamente di mettere a disposi zine i fondi ed il personale necessario alleuopo da scegliere nell’ambito delle proprie or zanizzazioni di ricerche. 4. Considerato che il Congresso mondiale del 1952 segna la nascita della Commissio ae VII che ha per compito principale lo studio di argomenti relativi alla interpretazione ‘otografica e considerata l'opportunità, da parte del Consiglio della Commissione VII, a: mettere a profitto l’esperienza acquistata in occasione dell’attuale Congresso, si deli hera che le seguenti raccomandazioni, dei partecipanti all'attuale Commissione VII, ven gano portate a conoscenza di coloro che saranno incaricati dei lavori della Commissione VII in occasione del prossimo Congresso mondiale: a) la opportunità della suddivisione dei iavori della Commissione VII in tre se zioni (Risorse naturali, ingegneria civile, genio militare); i b) la necessità che il termine di tempo di circa 3 ore fissato per la lettura delle re lazioni di ogni sezione della Commissione VII non sia sorpassato; c) la necessità che il consiglio ed i membri della Commissione VII ottengano da «‘vgni parte del mondo relazioni precise sui progressi relativi all'interpretazione fotogra nca, cogliendo l'occasione favorevole per uno scambio d'idee internazionali. 5. Poiché l’interpretazione fotografica determinata dalla scala dei fotogrammi e la rappresentazione delle scale in uso nell’interpretazione fotografica sono diverse da quelle adottate in ingegneria e considerato il fatto che la mancanza di uniformità nella espres sione delle scale contribuisce ad aumentare la confusione nell’applicazione dell’interpre zazione fotografica nel campo dell’ingegneria, si delibera che l’« Associazione internazio nale di fotogrammetria » metta in evidenza la. necessità, da parte delle singole Associa zioni nazionali di fotogrammetria, di esaminare l'opportunità di adottare opportune norme per assicurare un procedimento uniforme per le scale di riduzione.
Nel corso delle discussioni delle deliberazioni della Commissione VII venne avanzata ia proposta che, data l’applicazione praticamente illimitata delle fotografie aeree ai di versi rami della scienza, le attività della Commissione VII vengano limitate alla inter pretazione fotografica relativa alla costruzione di carte topografiche.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE FOTOGRAMMETRICA PER IL TRIENNIO 1953-56. i Il Consiglio direttivo della Società Internazionale di Fotogrammetria fino al Con sresso di Stoccolma è costituito dai seguenti nominativi: Presidente : Mogensen, P. Fòreningsvàgen 23, Stoccolma, Svezia; Segretario Generale: Fagerholm P. O. Bregevigen, 8, Stoccolma, Svezia; Tesoriere : Miiller S. G. Ringvaàgen 14, Stoccolma S. V., Svezia; | Membri :Brown R, L. Cricket Hill Cottage, Yateli n. 4, Camberley, Inghilterra;
Janicott R. Institut Geographique National, St. Mandì (Seine), Francia; Reading O. S. 5107 — 38 Str. N. W. Washington 16, DC, USA;
Schermervhorn W. Intern. Training Centre for Aerial Survey. Kanaalweg 3, Delft, Olanda; Arstrand L. Getfotsvàgen 26, Stoccolma, Svezia.
Presidenze delle Commissioni tecniche della Società Internazionale di Fotogramme tria per triennio 1953-56.
Per il triennio 1953-1956, dal Congresso di Washington a quello prossimo di Stoc colma, i nominativi dei Presidenti, e dei Segretari delle sette Commissioni della Società Internazionale di Fotogrammetria sono i seguenti con i rispettivi indirizzi:
Commissione I — Presidente: Cruset, J. 122, Boul Merat, Paris 16, Francia; Segretario: Simillion, P. 140, Rue de Gecuelle, Paris 7, Francia. .
Commissione II — Presidente: Bachmann W. K., Chemin des Meésanges 10, Losanna, Svizzera; Segretario: Haberlin, W. Willadingweg 32, Berna, Svizzera.
Commissione III — Presidente: Wiser, P. Rue des Combattants, 23, Casteau, Belgio; Segretario: van der Weele, A. J., Intern. Training Centre for Aerial Survey, Ka naalweg 4, Delft, Olanda.
Commissione IV — Presidente: Andrews, G. S., Surveyor General, Dept of Lands and Foreste, Victoria, B. C. Canadà; Segretario: Blanchut T. J., National Research Coun cil, Ottawa, Canadà.
Commissione V — Presidente: Boaga G., via Eudossiana 18, Roma, Italia; Se gretario: Belfiore P., Largo Leopardi 5, Roma, Italia.
Commissione VI — Presidente: Neumaier K., Krotenthallergasse 3, Wien 8, Au stria; Segretario: Barvir A., Techn. Hochschule in Graz, Rechbanerstr. 12 Graz, Austria.
Commisione VII — Presidente: Colwell, R., 1300 Juanita Dr., Walmut Creck, Cal. USA; Segretario: Lundhal A. 4401 Chestmut Str. Bethesda 14 Md. USA.
Rappresentanti italiani in seno delle Commissioni tecniche.
Ogni nazione aderente alla « Società Internazionale di Fotogrammetria » ha nomi nato — per ogni Commissione — un proprio relatore, il quale ha il compito di preparare in occasione del prossimo Congresso di Stoccolma (1956) una breve relazione sulla atti vità della nazione nell’ambito degli argomenti trattati dalla Commissione cui egli appar tiene.
Per l’Italia si hanno i seguenti nominativi:
Commissione I — Giotti prof. G., Officine Galileo, Firenze. ° » II — Trombetti prof. C., Istituto Geografico Militare, Firenze. » III — Bartorelli dr. U., Ottica Meccanica Italiana, Roma. » IV — Paroli prof. A., Direzione Generale del Catasto, Roma. » V - Fornari ing. M., Direzione Generale del Catasto, Roma. » VI — Vitelli ing. E., Direzione Generale del Catasto, Roma. » VII — Cosma dr. D., Capo Ispettorato Piantagioni del Comune di Trieste, Trieste. L’O.E.E.P.E.
L'organisation Europeenne d’Etudes Photogrammetriques Esperimentales (O.E. E.P.E.) a cui aderiscono parecchi Stati è presieduta dal Col, U. Panier, dello Istituto Geo grafico Militare Belga (2, Allée du Cloitre, Bruxelles, Belgio); il Segretario è l’Ing. R. Verlaine (14, Rue Dossin, Liegi, Belgio).
L'attività della organizzazione si manifesta attraverso i lavori di tre Commissioni: A, B, C, i cui presidenti sono: Prof. Carlo Trombetti dello I.G.M. italiano, Firenze, per
la Commissione A; l’Ing. Placido Belfiore, della Direzione Generale del Catasto italiano, Roma, per la Commissione B; il Prof. G. Lehmann per la Commissione C (4 Tiestestrasse, Hannover, Germania).
Il Presidente generale delle due Commissioni A e B è il Prof. Luigi Solaini del Po litecnico di Milano.
Nel Bollettino S.I.F.E.T. 2;3 anno 1954 è data referenza sugli attuali lavori della Organizzazione.
CENTRO INTERNAZIONALE DI ADDESTRAMENTO IN FOTO-GRAMMETRIA AEREA (1) È a tutti noto come in questi ultimi anni si siano moltiplicati, in campo internazio nale, gli sforzi tendenti ad incrementare lo sviluppo della aerofotogrammetria mediante ricerche sperimeritali eseguite su vasta scala, al fine di uno studio sempre più completo delle possibilità della fotogrammetria stessa, ancora suscettibile di applicazioni notevo lissime, anche al di fuori delle applicazioni topografiche. Nel quadro di tali iniziative può porsi il Centro Internazionale di Addestramento per la Fotogrammetria Aerea (Internatio nal Training Centre for Aerial Survey) in Delft, Olanda.
Ci sembra utile farne cenno in questo « Notiziario » poiché, se la sua esistenza è cer tamente ben nota ai fotogrammetristi italiani non è, probabilmente altrettanto nota ai tecnici l’attività di tale Scuola e le finalità che si propone.
Il crescente sviluppo della fotogrammetria ed il suo estendersi verso campi sempre nuovi, unito all’incessante perfezionarsi ed affinarsi delle sempre più precise (e conseguen temente più costose) apparecchiature che la moderna industria ottica e meccanica pone al servizio del fotogrammetrista, rendono, parallelamente, via via più difficile, l'acquisizione di una preparazione tecnica, per quanto possibile completa, che sola può ottenersi quan do allo studio teorico dei differenti problemi sia strettamente unita la sperimentazione diretta delle soluzioni pratiche dei probiemi stessi, e sia possibile la loro accurata compa razione. Rendono inoltre sempre più necessaria una continua ricerca teorica sperimentale + ‘endente a mettere in giusta luce e valorizzare gli apporti di ogni ramo della tecnica in campo teorico e pratico suscettibili di applicazioni e sviluppi.
Nel caso della fotogrammetria ciò significa poter disporre di differentissime appa recchiature, di materiale di studio abbondante, di istruttori e ricercatori esperti.
Ciò non è probabilmente possibile in alcun ordinario Istituto universitario (né parlo solo delle Università italiane) il quale ben difficilmente riuscirebbe ad avere a sua di sposizione i mezzi sufficienti per un lavoro come quello ora accennato. Meno che mai ciò risulterebbe realizzabile da parte di una qualsiasi Industria o Istituto fotogrammetrico dove la ricerca sperimentale, se effettuata, è necessariamente orientata in una determi nata direzione ed è quasi sempre legata a determinati vincoli commerciali ed economici, ‘ né può quindi avere quel carattere di universalità indispensabile ad una attività del ge nere ora accennato.
Sono, in sintesi, tali considerazioni che hanno portato alla fondazione della « Scuola fstogrammetrica » in Delft. L'istituzione di tale Scuola fu deliberata nel 1950 dalle Nazio n1 Unite in unione col Governo Olandese, con la collaborazione della Scuola Tecnica superiore di Delft e la Scuola Superiore di Agricoltura di Wageningen.
Il programma che intende svolgere la Scuola è il seguente: a) Agire come un Istituto scientifico nel quale le conoscenze provenienti da varie fonti siano centralizzate ed analizzate e nel quale sia possibile comparare i metodi in uso zel vari paesi; (1) Queste notizie ci sono pervenute dal Socio Geom. Ezio Viti di Firenze, al quale inviamo sen tti ringraziamenti.
b) Agire come un centro nel quale il materiale e le esperienze così acquisite possano essere diffus il più largamento possibile, sia offrendo la possibilità di corsi regolari in ogni ramo della aerofotogrammetria sia riunendo un corpo insegnante di esperti, utilizzabili come consulenti in ogni ramo della fotogrammetria stessa. c) Mettere a disposizione dei ricercatori ogni tipo dei più moderni fra gli strumenti realizzati dalla industria fotogrammetrica internazionale.
Questi gli scopi dell’ International Training Centre formulati all’atto della sua fon dazione.
I corsi, della durata non inferiore a sei mesi, che sono tenuti normalmente, hanno quale base comune lo studio dei principi basilari della fotogrammetria e si suddividono in cinque differenti sezioni tendenti a dare una preparazione specializzata, a seconda del le necessità dello studente e cioè: 1) fotogrammetria, che comprende pure la cartografia, la topografia e la teoria degli errori; 2) fotogeologia ed attività ad essa inerenti; 3) ap plicazioni della fotografia aerea allo studio del suolo e ad altri scopi agricoli; 4) applicazio ni della fotografia aerea alla sivicoltura ed agli scopi forestali: infine 5) la produzione delle fotografie aeree.
I corsi e le lezioni vengono svolti in lingua francese, tedesca e inglese.
Il corpo insegnante è costituito da nomi illustri a tutti noti: W. Schermerhorn, F.L. Corten, H. B. Volkert, J. Visset, C. Revertera, D. A. Boon, W. J. van Liere, P. Buringh, J. 5. Veenenbos, a cui si aggiungono C.A.J. von Frijtag Drabb e A. J. v. d. Weele.
Nel settembre 1955 verrà inaugurata la nuova sede dello Istituto.
I corsi vengono tenuti normalmente dopo le vacanze di Natale (gennaio) oppure do po le vacanze estive (settembre), o dopo le vacanze di Pasqua (aprile). L'Istituto con cede anche delle borse di studio. e ‘Le domande di ammissione al Corso devono essere indirizzate all'« International Training Centre for Aerial Survey », 3. Kanaalweg, Delft, Olanda.
Si possono chieder al Centro, direttamente, notizie su eventuali altre questioni, come ad esempio l’importo della tassa di iscrizione, e frequenza al Corso ecc.
Per qua ito riguarda la attrezzatura strumentale l’Istituto dispone già di un notevo le corredo che va dai semplici stereoscopi ai maggiori restitutori.
Può essere motivo di vanto per l'industria fotogrammetrica italiana che questa sia stata fra le primissime ad essere rappresentata nel complesso strumentale del Centro.
Fra gli strumenti restitutori costruiti in altre nazioni il «Centro » dispone di modelli delle Case Zeiss, Wild e Poivilliers.
La presenza nello stesso Istituto dei più disparati e moderni tipi di strumenti permette evidentemente quello studio comparativo accurato, indispensabile alla realizzazione di un effettivo progresso tecnico.
Quando l’Istituto sarà in possesso del materiale sperimentale che dovrebbe essere fornito dai vari paesi, potrà assolvere pienamente il compito che si è proposto, anche perché a dirigere l’Istituto è proposto un uomo come il Prof. Schermehorn, che alla com petenza specifica, a tutti ben nota, in campo fotogrammetrico, unisce un'esperienza plu ridecennale di insegnamento che ne fanno l’individuo più atto a dirigere un Istituto di tal genere.
CORSO COMPLEMENTARE DI FOTOGRAMMETRIA AEREA (Parigi, Istituto Geografico Nazionale, 27 luglio — 6 agosto 1955). i segnaliamo ai Lettori del Bollettino che la Scuola nazionale francese delle Scienze geografiche, collegata allo Istituto Geografico Nazionale, organizzerà nel 1955 come negli anni passati, un ciclo di insegnamento complementare teorico pratico di fotogrammetria aerea, con lo scopo di illustrare ai fotogrammetri di altre nazioni i metodi e gli strumenti in uso in Francia.
Tale Corso avrà inizio il 27 luglio e termine il 6 agosto; esso si svolgerà a Saint-Man dé nelle vicinanze di Parigi. Le lezioni teoriche, date in lingua francese, saranno alternate da esercitazioni pratiche presso il Laboratorio del Servizio fotogrammetrico dello I.G.N.; ad ogni frequentante sarà data la possibilità di operare direttamente sugli strumenti resti tutori, in modo che ognuno potrà rendersi conto personalmente delle singole operazioni ed in particolare di quella di restituzione.
Tutto il materiale occorrente per le esercitazioni sarà fornito dallo I.G.N. compresi | zli apparati restitutori POIVILLIERS S.0.M. Agli aspiranti sono richieste le conoscenze dei principi fondamentali della fotogram | metria aerea. Sono previste pure delle visite di carattere didattico alle squadre operanti dello I.G.N. ed alla Società di Ottica e di Medicina di alta precisione (S.0.M.).
Gli argomenti che saranno trattati nelle Lezioni riguarderanno i problemi generali della fotogrammatria aerea, compresi quelli concernenti la presa, la restituzione e la triangolazione aerea.
Gli insegnanti saranno scelti fra quelli della Ecole Nationale des Sciences Géographi ques e fra gli ingegneri geografi dello I.G.N. Vi parteciperà pure il Prof. G. Poivilliers, Membro della Accademia delle Scienze e Direttore dell’Ecole Centrale des Arts et Manu tactures.
Il numero dei partecipanti è limitato a 25; le iscrizioni sono aperte a tutto il 15 mag gio p. v.; le domande debbono essere indirizzate al Direttore dell’Ecole Nationale des Sciences Géographiques, 2, Avenue Pasteur, a Saint-Mandé (Seine). La tassa di iscrizione è di franchi francesi 20.000 e deve essere versata prima del 20 giugno p.v.
PREDISPOSIZIONI DI PIANI REGOLATORI
Con decreto interministeriale;anno 1954 n. 391 pubblicato nella G. U. del 26.5.54, in applicazione alla legge urbanistica 17 agosto 1942 n. 1150 e su parere del C. S. LL. PP. è stato approvato il primo elenco dei Comuni obbligati a redigere il piano regolatore ge nerale dei loro territori. .
Il Ministero dei LL. PP. con circolare 7 luglio 1954 n. 2495 ha indicato le direttive principali da tenere presenti per la redazione dei Piani medesimi.
La S.I.F.E.T. si augura che moltissimi di questi Comuni abbiano ad utilizzare i pro cedimenti che oggi possiede la fotogrammetria per la formazione delle Carte topografiche utili allo scopo indicato; i Comuni così potranno avere una ottima carta ed aggiornata, spinta fino ai minimi particolari dei loro territori, che potrà essere facilmente utilizzata per tutti gli altri compiti di istituto che i Comuni debbono assolvere.
INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DELL’E.I.R.A. IN FIRENZE
Alla presenza del Sottosegretario al Lavoro On.le Sabatini il 10 gennaio c.a. è stata inaugurata nella storica Villa Vasariana detta dello Strozzino, a Bellosguardo, la rinnovata sede dell’Ente Italiano Rilevamenti Aerei (EIRA).
L’Ente conta ormai venti anni di attività ed ai Lettori del Bollettino sono conosciute le realizzazioni dell’E.I.R.A. nei lavori fotogrammetrici e cartografici, che dalle piccole scale vanno alle grandi con una gamma sempre crescente ed armoniosa nella rappresenta zione dei particolari topografici.
A questa inaugurazione che ha assunto il tono di « festa del lavoro fotogrammetrico » sono intevenute molte personalità del campo fotogrammetrico fra le quali ricordiamo: il generale Benedetti, Direttore dello I.G.M., il Col. Rossi, vice-direttore dello Istituto per | dé
38 | detto, il Col. Dal Piaz, il Cav. del lavoro Ing. U. Nistri, presidente dell'Istituto Foto grammetrico rilevatori metodo Nistri, l'Ing. L. Ottolenghi, consigliere delegato dell’Isti tuto Rilievi Terrestri ed Aerei, il Dr. Galli e l'Ing. Zambier, consigliere delegato e diret tore commerciale delle Officine Galileo, il Prof. Scandone, vice presidente della Galileo Corporation of New York, il Capitano Drouilly, Capo della sezione fotogrammetrica dell'Istituto Geografico Cileno, il Prof. Luigi Solaini, presidente generale delle Com missioni di studio A e B dell’O.E.E.P.E., l'Ing. G. P. Le Divelec, Direttore Generale dell’E.I.R.A, e moltissimi altri. .
Dopo la benedizione dei locali impartita da Mons. Ceccuzzi espressamente delegato dal Cardinale Dalla Costa, hanno parlato rilevando lo sviluppo dell’E.I.R.A. il Prof. G. Cassinis, Direttore del Politecnico di Milano e presidente dell'Ente, il generale Benedetti, il Sindaco di Firenze On.le Prof. La Pira, che ha messo in risalto l’importanza, non sem pre abbastanza apprezzata, dello sforzo dei tecnici e delle maestranze industriali della | Città che permette a questa di conservare dal punto di vista della cultura e della civiltà il primato in determinati campi, come quello cartografico.
La Presidenza della S.I.F.E.T. è lieta di manifestare la sua soddisfazione ai dirigenti dell'Ente che sono riusciti, vincendo numerose difficoltà, a dare all’Ente stesso una sede adeguata allo sviluppo dei suoi lavori,
RIUNIONE PLENARIA DELLA COMMISSIONE GEODETICA ITALIANA, (Pisa 5 e 6 febbraio 1955)
A. Pisa presso la Facoltà di Ingegneria di quella Università ebbe luogo nei giorni 5 e 6 febbraio la « Riunione Plenaria » della Commissione Geodetica Italiana. Erano pre senti oltre al Presidente Prof. G. Cassinis, Direttore del Politecnico di Milano, il Vice Pre sidente Gen. A. Benedetti, Direttore dello Istituto Geografico Militare, il Segretario Prof. P. Dore, dell’Università di Bologna; i Membri effettivi Prof. G. Silva, dell’Università di Padova, Prof. G. Boaga, dell’Università di Roma, Prof. L. Solaini, del Politecnico di .. Milano, Prof. G. Cecchini, Direttore dello Osservatorio Astronomico di Pino Torinese, Prof. S. Ballarin, dell’Università di Pisa, Prof. A. Marussi, dell’Università di Trieste, Prof. A.R. Toniolo, dell’Università di Bologna, Prof. G. Tenani, dell'Istituto Idrografico della Marina; i Membri di diritto Com.te Salvatori, Direttore dello Istituto Idrografico della Marina, il Cap. Giletta, in rappresentanza della Aeronautica, il Prof. Paroli in rappresen tanza della Direzione Generale del Catasto e dei SS. TT. EE., il geofisico Zaccara, in rap presentanza del Servizio Geologico dello Stato, l'Ing. Maglietta in rappresentanza delia, “Amm.ne delle FF. SS.
Intervennero alla Riunione, come invitati, il Col. Rossi, vice direttore dello I.G.M., il Ten. Col. Franchi dell'Ufficio Studi dello I.G.M., l’Ing. D. Digiesi capo della Divisione Geodetica dello I.G.M., l'Ing. C. Trombetti e l’Ing. G. Salvioni pure dello I.G.M. ed il Prof. Carlo Morelli, dell’Università di Bari.
La Riunione plenaria è stata preceduta dalle sedute di tre Sottocommissioni e preci samente di quella per le triangolazioni, di-quella per la livellazione e di quella per la gra vimetria. In tale occasione vennero considerate e discusse questioni di alto interesse scien tifico-operativo quali: il ripristino dei punti trigonometrici scomparsi; il rilievo del pro filo geoidico Como-Otranto; la compensazione della rete altimetrica (di precisione) euro pea; il punto zero per il riferimento della rete altimetrica italiana; lo stato di fatto del rilievo gravimetrico del territorio nazionale per la costruzione della carta gravimetrica ita liana; il rilevamento gravimetrico della Sardegna; infine, le misure di gravità in mare.
Nella Riunione plenaria oltre alle comunicazioni del Presidente, i presenti hanno ascoltato con molto interesse la Relazione del Segretario e quelle dei singoli Membri ed in
particolare quella del Direttore dello Istituto Geografico Militare sui lavori eseguiti nel l'anno 1954 e sui programmi di lavoro per il 1955.
Interessante è stata la relazione del Prof. Cecchini sul fuzionamento della Stazione di Carloforte, stazione internazionale per le misure di latitudine, per lo studio dei movi menti dell’asse polare terrestre. i
Fra le comunicazioni dei singoli Membri con particolare attenzione è stata ascoltata quella del Prof, Dore, Presidente internazionale per la altimetria di precisione, relativa alle misure di gravità eseguite all’interno ed all’esterno della grande galleria della diret tissima Bologna-Firenze, misure che indubbiamente porteranno notevoli contributi ai problemi concernenti le riduzioni delle quote da una superficie di livello ad un’altra.
Il Direttore dello Istituto Idrografico della Marina ha messo in luce l’attuale organiz- — zazione dello Istituto e ricordato brevemente i notevoli lavori compiuti nel campo idro grafico
Il Prof. Morelli ha illustrato le caratteristiche della campagna da lui compiuta per la determinazione della gravità nell’alto adriatico, ed esposto il programma per la conti nuazione dei lavori.
Il Prof. Silva ha in particolare messo in rilievo i lavori gravimetrici eseguiti dall'Istituto di Geodesia dell’Università di Padova, nella regione degli Euganei, rilievi che in un certo qual modo segnano una continuazione di quelli iniziati una quarantina d’anni fa dal Soler con la bilancia di torsione e con i pendoli tipo Sterneck.
Il Prof. Marussi ha ricordato i lavori gravimetrici, magnetici e topografici compiuti da lui e dal Cap. Lombardi dello Istituto Geografico Militare in occasione della « Spedi zione Desio » al K2.
Sono pure da segnalare le comunicazioni del Prof. Solaini sull’attività dello Istituto Geodetico del Politecnico di Milano, e sull’attività italiana nel campo fotogrammetrico internazionale, attraverso l’organizzazione O.E.E.P.E.
Il Prof. Boaga ha ricordato i lavori fatti dal personale dell’Istituto di Geodesia e To pografia dell’Università di Roma, fra i quali il rilievo gravimetrico della città di Roma {Ing. Terrana) ed altri lavori operativi e teorici (Ing. Vitelli e Ing. Fornari).
Alla fine della Riunione il Presidente della Commissione ha annunciato prossime adu nanze a Firenze presso lo Istituto Geografico Militare delle varie sottocommissioni per prendere in esame le deliberazioni ed i voti espressi dalla Unione Geodetica e Geofisica Internazionale (U.G.G.I.) al Congresso mondiale che si è svolto a Roma nel settembre 1954.
ATTIVITÀ DELLE SEZIONI
Nuoro : Il Geom. Gallo Francesco, nominato Delegato Provinciale con provvedi mento in data 13-12-1954 n° 287 e a seguito di comunicazione del 18 gennaio 1955, dsl Presid:nte Prof. Giovani Boaga, ha indetta per il gorno 28-2-1955 l'assemblea dei Soci della Sezione di Nuoro con il seguente ordine del giorno: 19) Costituzione del Con siglio di Sezione in base all’art. 27 dello Statuto e nomina del Presidente, del Segretario . e del Cassiere; 29) Soci dimissionari e trasferiti ad altre sedi; 3°) Nuovi soci; 4°) Varie.
L’assemblea generale riunita nella sede dell'Ufficio Tecnico Erariale alle ore 16 del 28 febbraio 1955, con la presenza dei soci: Coronas Dott. Ing. Guglielmo, Sedda Dott. Ing. Mario, Porcu Geom, Elio Gallo Geom. Francesco, Masala Geom. Giovanni, Pollara Geom. Bartolomeo, Pilato Geom. Michele, Olla Sig. Vincenzo, udita la comunicazione del Delegato Provinciale sulla consistenza numerica della Sezione, preso atto delle dimis sioni dei soci Geometri Casaccio Michele e Carta Antonio e del trasferimento in altra sede dei Geometri Tutalo Giuseppe e Montesano Osvaldo e delle domande di iscrizione per l’anno 1955 dei nuovi soci presenti alla seduta Prisco Dott. Ing. Antonio, Ghioldi Dott. Ing. Mario, Peddu Geom. Giovanni, Ceccherini Geom. Ennio, Di Carlo Geom. Tom
. 40 maso, Spadaro Geom. Giovanni, Filippi Geom. Domenico, Donatiello Geom. Giuseppe, . Siciliotti Geom. Eligio, Chiusa Sig. Antonio, constatato che la Sezione conta 18 soci passa. in base all'art. 27 della Statuto alla Co tituzione del Consiglio di Sezione.
Dai risultati della votazione segreta, il'Cosiglio di Sezione resta composto dai Geometri Gallo Francesco, Porcu Elio e Pilato Michele — e con successiva votazione segreta — risul tano eletti alla carica di: Presidente, il Geom. Gallo Francesco (Voti 18), Segretario i Geom. Pilato Michele (Voti 16) e Cassiere il Geom. Porcu Elio (Voti 16). |
Con prossima comunicazione sarà fatto conoscere il programma che la Sezione intende svolgere nel 1955. .
Potenza : In data 8-11-1954 vengono eletti nell'Aula Magna dell’Istituto Tecnico Statale, il Presidente, il vice-Presidente, il Segretario e il Cassiere nelle persone di: Prof. Antonio Cerone, Ing. R. Perrelli, Ing. Donato Rocco e Geom. Nicola Malvasi.
Il Presidente uscente Ing. Polosa invita il Cassiere ad illustrare gli esiti della Sezione dalla fondazione all'attualità. i
Il Consiglio Direttivo Centrale della S.I.F.E.T. sentitamente ringrazia l’Ing. Polosa per l'appoggio che Egli ha sempre dato alla Presidenza della S.I.F.E.T., e per l'incremento e sviluppo che ha saputo e voluto dare alla Sezione di Potenza, che fu la prima, fra tutte le Sezioni d’Italia, a organizzare un riuscitissimo Convegno provinciale di fotogrammetria e topografia.
Roma : Domenica 17 gennaio ebbe luogo presso la Facoltà di Ingegneria della Uni versità di Roma l'Assemblea della Sezione S.I.F.E.T. di Roma, per procedere alle elezioni dei membri del Consiglio, essendo stato il Presidente Prof. Uncini, trasferito alla sede di Velletri, quale preside di quell’Istituto Tecnico ed essendo mancato ai vivi il Geom. Su periore Giovanni Moncada nel novembre u.s.
Dopo brevi parole del Presidente uscente Prof. Uncini, sul ricordo del contributo di lavoro e di affetto del compianto Cav. Moncada e dopo una rapida rassegna della attività svolta dalla Sezione, che culminò nella organizzazione del 3° Convegno annuale nazionale della S.I.F.E.T., che ebbe luogo in Roma dal 25 al 27 settembre 1954, si procedette alle votazioni, prima per i cinque consiglieri, poi sempre l'Assemblea, fra questi, mediante votazioni segrete, scelse il Presidente, il Segretario ed il Cassiere. Su 42 presenti, risulta rono eletti Consiglieri i Soci; Ugo Bartorelli, Alessandro Cava, Odoardo Fantini, Emanue le Terrana, Enrico Vitelli con i seguenti voti: 39 favorevoli, 2 astenuti, 1 scheda bianca.
Per le seconde votazioni si ebbe il seguente risultato: i
Presidente Segretario Cassiere Bartorelli .......... 7 6 II Cava... 2 I 7 | Fantini. ........ I 4 IO . Terrana .. 0.0.0... I 23 13 Vitelli. .... 0.0... 0. 3I 8 I
Risultarono pertanto: Presidente Ing. Vitelli, Segretario Ing. Terrana, Cassiere Dott. Bartorelli.
La Assemblea è stata presieduta egregiamente dall’Ing. T. Rumboldt, Direttore ge nerale del Catasto e dei SS.TT.EE.
La Presidenza della S.I.F.E.T. ringrazia il Consiglio uscente e specialmente il Prof. Uncini, per la bella attività spiegata in favore della Sezione; si complimenta con i nuovi eletti e augura a tutti ottimo lavoro.
Venezia : Il 24 febbraio u.s. presso l'Aula Magna dell'Istituto Veneto di Scienze, Let tere ed Arti, si sono riuniti i Soci della S.I.F.E.T. delle Sezioni di Venezia e di Padova, per ascoltare la Conferenza del Prof. A. Marussi, dell’Università di Trieste, che, come è i noto, ha preso parte alla « spedizione Desio ». L’oratore è stato vivamente applaudito ed 1 Soci hanno potuto ammirare attraverso numerossime diapositive a colori gli usi ed i co stumi dei paesi attraversati dalla spedizione.
Il Prof. Marussi ha ricordato i lavori geofisici e geodetici compiuti nella regione del KaraKorum dal «Survey of Pakistan» e dalle spediz oni italiane che dal 1909 in avanti si sono susseguite nel Baltistan, di cui nella prima, diretta dal Duca degli Abruzzi, si fece sistematico uso della fotogrammetria terrestre, utilizzando apparecchi Paganini, per il rilievo del ghiacciaio Baltoro. Nella spedizione attuale al Cap. Lombardi dello I.G.M. venne affidato il compito del rilievo fotogrammetrico del bacino della Valle di Stak, ed al Prof. Marussi quello dei rilievi magnetc metrici e gravimetrici allo scopo di raccogliere elementi atti allo studio della struttura profonda della catena dell'Himalaya. Tutti questi lavori saranno prossimamente pubblicati, in volumi speciali, per ricordare la conquista del K 2. .
A L BO D'ORO L'Ente Nazionale per la Cellulosa e per la Carta, su proposta della Commissione Interministeriale per l’esame dei periodici di elevato valore culturale, ha concesso al Bollettino della S.I.F.E.T. un contributo di Lire Centomila. i Sempre per il Bollettino, hanno inviato a tutto il 15 maggio c. a. oltre alla quota di abbonamento, i seguenti mporti, i Soci : Istituto Idrografico della Marina . . .L. 5.000 Prof. Bartolomeo Bonifacino . . . . . » 5.000 Ing. Francesco Indelicati . . . . . . » 2.000 Ing. Vincenzo Orsi... ./..... 0» 2.000 Dott. Nicola Sigismondi . . . . .. >» 2.000 Società EIRA e Officine Galileo. Firenze » 500.000 Società WILD, Heerbrugg, Svizzera . . » 70.000 Società S.I.P.I., Milano . . . ... » 50.000 Società I.R.T.A., Milano . . . . .. » 50.000 Ufficio Tecnico Carra Leopoldo, Parma. » 20.060 La Direzione del Bollettino vivamente ringrazia.