IL FOTOCARTOGRAFO MOD: VI (PHOTOMAPPER) ED IL RILIEVO DELLA FACCIATA DEL PALAZZO MATTEI IN ROMA

Allegato S

Comunicazione dell’ Ing. UMBERTO NISTRI, Roma

Si espongono le caratteristiche del Fotocartografo Nistri mod. VI (Photomapper) che nel mese scorso è stato presentato a Washington, al Meeting della Società Ame ricana di Fotogrammetria.

Il nuovo restitutore (figura I) non si discosta nel principio dai precedenti Foto cartografi, il primo modello dei quali risale al 1919; con questo sesto modello si è in teso di creare un restitutore di basso costo, che possa entrare anche nello studio del professionista. La derivazione diretta dal modello V è evidente: infatti ne conserva ia maggior parte delle caratteristiche; mercè alcuni accorgimenti è stato possibile conser vare la precisione richiesta per i restitutori del primo ordine, pur ricorrendo a una strut tura di costruzione la più economica possibile.

Il Photomapper si differenzia dal Foto V principalmente per il fatto che non dispone. dei complessi elettrocoordinatografici Nistri, in istallazione fissa; esso quindi non gode delle prestazioni offerte da tali complessi; il tracciamento avviene mediante il normale schermo porta-marca con tracciatore, che, comandato direttamente dalle mani dell’ope peratore, scorre su un piano rettificato.

Nel modello V la guida degli illuminatori, che assicura che questi siano costantemente diretti sullo schermo porta-marca, è affidata al complesso elettrocoordinatografico; nel Photomapper, mancando tale complesso, per detta guida chi parla ha ideato un sistema, articolato che costituisce la nuova caratteristica originale dello strumento. Infatti tale sistema articolato è vincolato allo schermo porta-marca da una unica asta, invece delle due, normalmente impiegate in apparecchi similari, che danno luogo a noti inconvenienti. La luminosità della proiezione è straordinariamente intensa, pari a quella introdotta nei più recenti esemplari del modello V, in modo che la osservazione del modello ottico è possibile anche in una penombra abbastanza luminosa.

I limiti strumentali di impiego e la profondità di fuoco consentono la restituzione di prese convergenti fino a 40°, più o meno sei gradi per ogni camera. i La restituzione avviene normalmente alla scala del modello ottico; per variarla si può fare ricorso a pantografi meccanici, ma meglio utilizzando l’« elco-marca mobile » Nistri (figura 2). Con tale dispositivo, che può essere aggiunto in dotazione del restitutore quando si voglia, il restitutore viene a godere di tutte le prestazioni offerte dai complessi elettrocoordinatografici Nistri. Precisamente, in primo luogo, si ha un aumento della precisione altimetrica, in quanto lo schermo porta-marca si muove su guide rettificate, anzichè su un piano; in secondo luogo si può variare la scala del modello ottico in ragione di almeno 32 rapporti diversi; il disegno della carta avviene fuori del Photomapper, su un tavolo scorrevole su ruote, posto a lato dell’operatore; è possibile tracciare simulta neamente due o più carte a scale diverse; si può applicare il « Veltropolo ” per il comando della marca; infine è possibile applicare la ripetizione elettromagnetica delle coordinate Z, per il tracciamento di profili su piani verticali assegnati, moltiplicando tale coor dinata fino a dieci volte, rispetto all’altra planimetrica.

A proposito di rilevamenti di monumenti, desid:ro brev. mente illustrare come è sta ta effettuata la restituzione della facciata del Palazzo Mattei in Roma (43,75 m X 23,70 m)




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prospiciente su una strada della larghezza di appena cinque metri circa, con una presa stereofotogrammetrica inclinata di 2 = 25° sul piano della facciata stessa.

Il rilevamento è stato effettuato dalla Facoltà di Architettura di Roma con un foto teodolite dell’ Istituto di Geodesia e Topografia della Facoltà di Ingegneria pure di Roma; lo strumento restitutore impiegato è stato il Fotostereografo Nistri mod. Beta/2. Si è pervenuti alla restituzione della facciata in una sola operazione (v. fig. 3) mercè il s Ss è A È Ue a. + gd x è | « La < À "+9 LE | , À > & l . DJ ì A: de seta di : . i | - ee | gl È rn i i | VA » | N È ili Na = i er È GT. , @ Fic. 2 — Il nuovo restitutore Nistri: « Il Photomapper ». seguente procedimento consentito dalle prestazioni del restitutore: realizzato il modello ottico, la proiezione di questo sul piano Y Z è stata dilatata, solamente nella direzione Y, in funzione della sec i’ ciò è stato ottenuto agendo per la più gran parte al rapporto fra modello ottico e coordinatografo, e per il residuo con la K generale (terrestre); ov viamente al tracciatore è stata indotta, volta per volta, una traslazione 4Y, funzione della sporgenza s del particolare restituito dal piano della facciata (4Y = s sen 2).




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