Atti della Fondazione Giorgio Ronchi e Contributi dello Istituto Nazionale di ottica, Arcetri
Firenze, nn. 4, 5 e 6 anno 1956 e dal n. 1 al n. 6 anno 1957.
Fra gli articoli pubblicati nei vari numeri di questa interessante Rivista di ottica, citiamo soltanto quelli che possono interessare i nostri lettori; essi sono C. Mora:s, il doppietto monoindice nelle correzioni cromatiche; M. T. ZoLI, sulla localizzazione delle immagini viste nel cannocchiale; M. BrrrtIERI e T. RADICI, sull’influenza di alcuni fat tori diottrici nella visione attraverso il cannocchiale; C. MoraIs, sul telescopio aplana tico a specchi; per l’annata 1956 e l'annata 1957 C. MoraIs, su talune considerazioni sui sistemi aplanatici; G. ToRALDO DI FRANCIA, su un problema relativo alle linee geo detiche di una superficie di rotazione, che si presenta nella tecnica delle microonde. In teressanti pure gli articoli, alcuni di carattere storico, del prof. RoxcHI dai titoli: i pri smi di NEWTON del Museo Civico di Treviso, gli occhiali protettivi, il cannocchiale avvi cina o ingrandisce ? si può dare una definizione obbiettiva di immagine ? ed infine, per ché non si credette nel cannocchiale ?
Il Geometra. Organo del Collegio Geometri di Torino e dell’Unione regionale Collegi Geo metri del Piemonte. Anno XII, dal n. 1, al n. 4, 1957.
Fra i numerosi articoli contenuti nei quattro fascicoli esaminati ricordiamo quello del geom. Pietro ALARIA dal titolo « L’opera del Geometra nell’impresa del traforo del Monte Bianco » (n. 2), si tratta del riassunto di una bella conferenza fatta dall'A. per iniziativa del Collegio Geometri di Torino, ed ove vengono illustrati i più importanti la vori di carattere topografico e geodetico dell'A. stesso compiuti per incarico della Società promotrice del traforo del Monte Bianco.
Come è noto la Rivista riporta gli « Atti del Collegio dei Geometri di Torino e Pro vincia », un ricco Notiziario, una Rassegna di legislazione e giurisprudenza, e due ru ‘briche: Segnalazioni e Bibliografia. Ciò rende — a nostro parere — assai utile la Rivista ai geometri professionisti, non solo per quelli che operano nella Provincia di Torino, ma anche per quelli che esplicano la loro attività in altre località.
Il Geometra in Puglia. Pubblicazione mensile a cura del Collegio provinciale dei Geome tri di Bari, dal n. 4 al n. 12 anno 1957.
Nel n. 4 è riportata la intervista con l’ing. U. NIsTRI, avvenuta subito dopo il Con vegno della S.I.F.E.T., di Palermo e da noi pubblicata nel fascicolo 2/3, anno 1957 e la Comunicazione al Convegno stesso di F. ALBANI, sul problemi dell’intersezione inversa. Vanno pure segnalati gli articoli di C. VALLE su « il coordinamento dei piani urbanistici regionali nel mezzogiorno d’Italia » (n. 8), di N. GrIECO «i geometri e l'accertamento del sinistro stradale », di V. VIOLANTE sul XXXII Congresso di categoria, per la formazione del nuovo organismo professionale (n. 10), di G., SANTANIELLO « attualità dei problemi giuridici e tecnici del Catasto » (n. 11), ed infine la cronaca sulla Assemblea ordinaria degli iscritti di Bari. Ogni numero del giornale contiene interessanti notizie per i geome tri, i costruttori, gli appaltatori, ecc.
Il Geometra Italiano. Rivista Tecnica; Organo della Federazione Nazionale Collegi Geo metri. Pubblica gli « Atti del Consiglio Nazionale Geometri presso il Ministero Grazia e Giustizia », mensile, si pubblica a Roma, Via Evandro 5, dal n. 5 al n. 12, anno 1957 e n. I, 1958 (per i numeri precedenti, dell'annata 1957, vedere questo Bollet tino, n. I anno 1957, alla pag. 34).
Nel n. 5 è contenuta una sobria relazione sullo svolgimento del V Congresso Nazio nale della Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia, alla quale fa seguito la pro lusione fatta in detta occasione dal Presidente della S.I.F.E.T., dove è messa in giusta luce tutta la varia ed estesa attività foto-topografica italiana nel periodo intercedente il IV e il V Congresso. Nello stesso numero D. BAGNATO si occupa dei « vertici nodali nella poligonazione e metodi di triangolazione locale ». G. LORENZETTI nel fascicolo 7 si occupa della « carta agraria in Sicilia ». G. BraccHuÙI (n. 8) illustra un procedimento atto alla determinazione del valore dei terreni in base agli imponibili dominicali catastali, agli effetti della imposta di successione e L. GrRANIO presenta alcune osservazioni in merito ad un presunto errore di eccentricità nel suo dispositivo da applicare ai livelli sul quale replica C. LOvATI nel n. 10. E. ORTÙ (n. 9) descrive l’altimetro a nastro « Palmira » e S. DONNINI si occupa con particolare attenzione sui temi per le prove di costruzioni e to pografia assegnati, nelle due sessioni dell’anno scolastico 1956-57, ai candidati degli esami di abilitazione per geometri.
L’Ingegnere. Rivista Tecnica Mensile Organo della Associazione nazionale ingegneri e architetti italiani (A.N.I.A.I.); Redazione Roma, Via Civinini, 37.
Nel n. 4, anno 1957, il prof. T. Berlese presenta un quadro molto suggestivo de «la fotoprospettiva degli incidenti stradali », egli, parte dal presupposto che una fotografia si può oggi considerare esente dalle aberrazioni che deformano l’immagine di un oggetto, e che quindi essa può, se presa con opportuni quanto semplici accorgimenti, divenire documento atto alla restituzione - ossia alla trasformazione in disegno quotato — in quanto essa non è che una esatta prospettiva centrale di ciò che è stato fotografato. Come tale essa può essere usata per l'applicazione di tutte le leggi geometriche della prospettività allo scopo di costituire un elemento essenziale nella ricostruzione di uno stato di fatto che, come l’incidente stradale, deve essere per necessità distrutto entro brevissimo tempo. Ciò premesso, l’Autore considera ed illustra gli elementi fotoprospettici e perviene alla costruzione del reticolato prospettico prima e ortogonale poi per dimostrare con esempi pratici la restituzione mediante la costruzione dei reticolati di segni tracciati sul terreno. Viene altresì considerata la prospettiva inversa e presentati alquanti esempi molto inte ressanti.
Nel n. 12 della stessa annata 1957 è pubblicata una memoria di G. Boaga dal titolo «moderni procedimenti di calcolo in geodesia », nel quale l'A. dopo di aver accennato ai vari studi compiuti da un gruppo di scienziati, tendenti ad estendere in campi più vasti la teoria del LEvi-CIVITA sui triangoli curvilinei tracciati su una superficie qualunque, imposta e risolve il problema geodetico fondamentale del trasporto della latitudine e della longitudine lungo un arco di geodetica, attraverso elementi del piano. L’A. perviene alla conclusione che attraverso un simile procedimento, si possono risolvere tutti i pro blemi della geodesia ellissoidica.
Luce e Immagini. « Rivista di Ottica e Fotografia dell’ Associazione Ottica Italiana ». Dire zione e Redazione, Via Pandolfini 27, Firenze, anno 1957, dal n. 1 al n. 6.
Nel n. 1 G. PORTOLANI si occupa della fotografia stereoscopica considerando ed il lustrando le caratteristiche fondamentali che debbono avere gli apparecchi da presa.
L’A. onde rendere più facile la descrizione delle apparecchiature attualmente in uso le suddivide in quattro categorie che permettono una prima classificazione generale della maniera di ottenere coppie di stereogrammi. Tali categorie comprendono rispettivamente apparecchi con un solo strumento fotografico eseguendo le fotografie in tempi successivi da due diverse posizioni dello strumento stesso; con due strumenti fotografici accoppiati a distanza opportuna, con un solo apparecchio fotografico con doppio obbiettivo, con uno strumento fotografico normale corredato di uno speciale accessorio divisorio di immagini.
Il prof. G. ABETTI continua la illustrazione della storia e delle attività degli Osser vatori astronomici, considerando nel n. 2 quello di Trieste, la cui origine risale all’anno 1753, mentre G. ARMELLINI nel n. 3-4 illustra la nuova torre solare dell’Osservatorio astronomico di Roma.
Nel n. 5 M. CARLÀ considera le caratteristiche del radar e G. BENVENUTI nel n. 6 in un articolo riccamente illustrato si intrattiene sulla misura delle lunghezze e le gradua zioni lineari. Ha così occasione di illustrare i fondamenti metrici del sistema decimale, considerando altresì la misura delle lunghezze ricordando il comparatore a microscopio, il catetometro a cannocchiale inventato da DULONG e PETIT, il comparatore interferome trico con il sistema ottico meccanico, ecc., fino a considerare i mezzi per misurare quali il calibro a corsoio, il nonio lineare, il micrometro a vite, il minimetro centesimale e quello a leva amplificatrice e l’ottimetro ad indice luminoso.
Considera altresì l’A. le macchine per dividere linearmente, i bulini, la macchina combinata speciale per incisione a disegno. Nello stesso n. 6 G. PORTOLANI continua la trattazione « fotografia stereoscopica » considerando ora gli apparecchi per la osserva zione stereoscopica diretta e per la proiezione delle stereo-immagini.
Metano, petrolio e nuove energie. Rivista Tecnica mensile, a cura del ConsorzioItaliano
Metano, Direzione ed Amministrazione: Padova — Corso Garibaldi I - anno 1957, dal n. 4 al n. 12.
Sugli abbassamenti del Delta Padano e sui risultati delle livellazioni geometriche di precisione ivi compiute in tempi recenti e lontani si occupano rispettivamente il prof. G. Boaca ed il prof. A. Pupro. Il primo nel n. 6 della Rivista in un ampio articolo tratta dei precedenti storici della questione, mettendo in luce come — dai risultati delle livella zioni — tutta la penisola italiana risulti in movimento e come il fenomeno, dell’abbassa mento del Delta che indubbiamente ha profonde radici geologiche, è stato messo in luce oltreché dalle operazioni geodetiche comprendenti le livellazioni, dalle osservazioni della deviazione della verticale e del conseguente profilo del geoide, che in tale zona presenta una caratteristica inflessione, la più profonda di tutte quelle che si riscontrano nella stessa pianura padana. Il secondo, nel n. 10, mette in luce i primi lineamenti di una cinematica del fenomeno, riassumendo in opportuni specchi e diagrammi i risultati conseguiti. Dalla discussione fatta dal prof. PuPPo appare chiaro che l'abbassamento si presenta simmetrico rispetto l’asse del fiume e che la intensità di esso va smorzandosi man mano che si allon tana nelle due direzioni opposte dall’asse stesso. Altri studi e rilievi attualmente in corso diranno se il fenomeno tende a accentuarsi o a smorzarsi. Nei nn. 11 e 12 l'avv. SaAcco MANI ritorna sull'argomento dimostrando che non sussiste correlazione fra affondamenti ed estrazioni metanifere, come invece era ritenuto da taluni, e nello stesso numero II il prof. Puppo ricerca le eventuali correlazioni fra le estrazioni delle acque metanifere nel territorio del Delta Padano e l’affondamento del suolo, riportando elementi statistici e diagrammi quanto mai significativi ed inediti, e dimostrando immediatamente la indi pendenza dei due fenomeni.
Nel n. 9 F. MosETTI presenta alcune sue considerazioni per la pratica della analisi periodale e propone una estensione dell’analisi stessa alle funzioni di due variabili.
52 i Ogni numero della Rivista riporta un ricco notiziario ed una vasta bibliografia con recensioni di opere interessanti le materie di cui la Rivista si occupa, e raccolte di impor tanti dati statistici relativi alle estrazioni del metano, ecc.
Notiziario del Geometra. Edito dalla Unione dei Collegi Geometri delle provincie Lom barde, diretto dal geom. Francesco FaxTOZZI. Viene distribuito gratuitamente ai Soci, Uffici Tecnici della Lombardia e Collegi dei Geometri d’Italia; pubblica arti coli e notizie che interessano la categoria dei Geometri, sia dal lato della cultura sia dal lato tecnico professionale; dal n. 3 al n. 19, anno 1957 (peri numeri precedenti vedere Bollettino S.I1.F.E.T., n. 1, anno 1957, alla pag. 38).
A. SELVINI nel n. 5 si intrattiene sugli esami di abilitazione e F. ALBANI riporta la sua comunicazione presentata al Convegno della S.I.F.E.T. di Palermo e da noi pure riportata nel n. 2-3 anno 1957 del Bollettino S.I.F.E.T. C. GARBELLI illustra i lavori del Comitato Permanente della Federazione internazionale, che ha avuto luogo a Wiesbaden dal 2 al 7 giugno 1957. Nel n. 7 è riportato un interessante articolo sugli sviluppi della fotogrammetria in Italia. dove vengono puntualizzati i progressi compiuti dalla industria nazionale. In tutti i numeri si trovano poi numerose notizie che interessano in modo par ticolare la categoria dei Geometri e specialmente quelli che operano in Lombardia, Pubblicazione della « Società Adriatica di Elettricità » (S.A.D.E.).
Facendo seguito a quanto esposto alla pag. 38 del fascicolo 1 dell’annata 1957 del nostro Bollettino S.I.F.E.T., ricorderemo che dopo tale data è stato pubblicato a) il secondo fascicolo della raccolta « Centro modelli idraulici — Memorie e studi », dove è descritto il modello che si è realizzato per lo studio del funzionamento dei serbatoi del l'impianto Piave-Boite-Maè-Vajont; è) i fascicoli 7 ed 8 delle « Relazioni e studi » conte nenti rispettivamente i rilievi batimetrici del serbatoio di Barcis e la Bibliografia sulle dighe italiane; c) i fascicoli n. 12, n. 13, n. 134 e n. 14 delle « Relazioni e studi » relative alle « misure effettuate sulle dighe » e comprendenti la memoria sui periodi di oscillazione libera dei conci di una diga e sulle loro relazioni con le caratteristiche elastiche del cal cestruzzo, redatta dal prof. P. CaLOI, la relazione sulle misure degli spostamenti alla diga di Pieve di Cadore, ottenute con collimatori, pendoli e clinometri; la interessante memo ria sulle interpretazioni geofisiche della prima serie di triangolazioni eseguita presso la diga di Pieve di Cadore redatta dal prof. CALOI in collaborazione con la dott. SPADEA
M. C., d) i fascicoli dal n. 1 al n. 12 anno 1957 del « Bollettino »; dove sono riportate no tizie ed articoli che interessano l’attività dei tecnici della S.A.D.E., in particolare vanno ricordati gli articoli di C. SEMENZA su «lo sviluppo delle dighe ad arco in Italia » e D.
TONINI «i modelli operativi ».
Fotogranimetriska meddelanden. Institutionen for fotogrammetri Kungl Tekn. Hégskolan,
Stockolm, 70 — volume III, parte I, Il e III, anno 1957.
Nella parte I sono riportati cinque articoli di HALLERT, HAKANSSON e OTTONSON riguardanti importanti problemi sulla triangolazione radiale, sulla propagazione degli errori in aerotriangolazione, sulle formule differenziali delle relazioni proiettive in foto grammetria, sulla distribuzione degli errori in aerotriangolazione e sulla compensazione con il metodo dei minimi quadrati. Nella trattazione analitica di taluni di questi pro blemi vien fatto largo uso del moderno calcolo matriciale, che dà alle trattazioni stesse una grande leggerezza e possibilità di sintesi.
Nelle altre due parti sono contenuti interessanti articoli di HALLERT, SIGMARK e di TERNRYD sulla fotogrammetria terrestre in genere ed in particolare sugli orientamenti in terno ed esterno, sulle possibilità e sull'impiego dei fototeodoliti delle Case Zeiss, Huger shoff — Heyde, ecc. e su considerazioni varie sul metodo numerico stereo-radiale, sugli errori di detto procedimento, ecc.
Geodetski list, Glasilo Saveza Geodetskih IDrustava fiir Jugoslavje, Zagabria 1957, dal n.r1aln.o9.
La Rivista in esame riporta numerosi ed interessanti articoli di geodesia e di to pografia. Fra questi ricordiamo quello di KLaric «sulla livellazione trigonometrica nelle reti poligonali» dove l'A. presenta certi miglioramenti del procedimento di cal colo per ottenere le differenze di livello con l’aiuto di livellazioni trigonometriche, le riduzioni delle lunghezze all’orizzonte. Per facilitare il calcolo propone un nuovo formu lario ed espone due tabelle numeriche. Indi la cronaca della XIII riunione tecnica scien tifica dei geodeti polacchi (RupL). L'articolo di Aconovic « Il livello ZRAK » dove lA. riassume i risultati in una livellazione effettuata con due strumenti ZRAK costruiti a Saraievo ed un livello Wild 3, discutendo dettagliatamente i risultati ottenuti e quello di VuKovoJjac « Sulla influenza sistematica della rifrazione sulle livellazioni » dove ven gono ricordati i dati teorici di diversi autori, con l’aiuto dei quali si calcola la correzione della rifrazione di livellazione e la sua influenza sulle differenze di livello; da ultimo ven gono applicate le considerazioni fatte sulla livellazione di alta precisione effettuata in Jugoslavia.
Muminacic applica il « criterio di Pirson» per la valutazione della precisione della triangolazione di I ordine Jugoslava. NEIDHARDT sviluppa alcuni concetti intorno alle precisioni dei lati e di basi ausiliari nella poligonazione parallattica. PeTtROvIC-TERZIC si occupa della comparazione dei fili di invar. S. MAarLBEGOVIC determina lo spostamento del terreno della città di Tuzla col metodo geodetico. DiMiTtRrov utilizza i vecchi dati delle misurazioni per la costruzione di curva di livello sui piani catastali della Mace donia. BojKovic effettua un confronto di determinazione numerica e grafica dei punti.
La Rivista riporta una nutrita rubrica di notizie e di recensioni di libri, riviste e giornali, che trattano di geodesia, topografia, sistemazioni urbanistiche, catasto, ecc. Photogrammetria. Organo Ufficiale della Società Internazionale di Fotogrammetria. Vol.
XIII - anno 1956-1957, fascicoli I, II, IIl e IV.
Nel fascicolo 1, il prof. W. ScHERMERHORN di Delft espone alcune sue impressioni sullo svolgimento del Congresso internazionale di Fotogrammetria, che ha avuto luogo a Stoccolma nel 1956. L’A. ha così occasione di fare un resoconto completo del Congresso, passando in rassegna i lavori di tutte le sette commissioni, attraverso le quali si esplica il lavoro della Società e di ricordare le decisioni del Congresso e le risoluzioni tecniche approvate dalle varie Commissioni.
R. ZURLINDEN di Vevey (Svizzera) espone un suo procedimento inteso ad ottenere la correzione globale degli errori strumentali. Altri importanti articoli, su argomenti di versi sono dovuti a G. Prast, F. BRAUM e J. BERNHARD.
Nel fascicolo n. 2 P. RevxaLDo SALGUEIRO si occupa dello sviluppo e della applica zione della fotogrammetria nell'America latina, MAYER tratta diffusamente sui risultati ottenuti con la camera area di « calibration » H. ScuMIDT svolge il problema, di grande interesse, della trattazione analitica del problema di triangolazione, mediante la stereo fotogrammetria. Tale problema trova continuazione nel successivo fascicolo n. 3, dove
si trova pure l'interessante articolo di H. G. JERIE sugli errori planimetrici e altimetrici dello « Stereotop ». Nel fascicolo n. 4 va segnalato il lavoro di R. ZURLINDEN dal titolo « Nota sulla visione stereoscopica diretta » e quello di A. BonnERS su una nuova camera panoramica. Da ultimo è da ricordare il resoconto, molto dettagliato, della conferenza in ternazionale sull’aerotriangolazione che ebbe luogo ad Ottawa nell’agosto 1957 ed alla quale presero parte il prof. CASSINIS, il prof. SOLAINI, l'ing. SANTONI, il dr. BARTORELLI ed il prof. TROMBETTI.
Photogrammeétrie. Bulletin de la Société Belge de Photogrammetrie — Pubblicato con il concorso della Fondazione universitaria del Belgio, nn. 47, 48 e 49, marzo, giugno e settembre 1957.
Nel fascicolo n. 47 sono riportate in riassunto notizie e considerazioni relative alle Comunicazioni presentate all'VIII Congresso internazionale di fotogrammetria che ha avuto luogo a Stoccolma nel 1956, ed interessanti le Commissioni I, II, III e IV. Seguono le risoluzioni adottate dalle quattro Commissioni. Le relazioni sono state redatte rispetti vamente da: P. A. vERMEIR, G. LEMAIRE, P. WISRE, A. VERDIN. Segue un ampio reso conto sull’assemblea generale ordinaria della Società Belga di fotogrammetria, che ha avuto luogo nel febbraio 1957. In detto fascicolo è stata istituita una nuova rubrica: il Bollettino risponde alle domande dei suoi Soci.
Nel fascicolo n. 48 F. CAMPs si occupa del procedimento della doppia triangolazione e G. FRANGOIS del caminamento aereo con particolare attenzione alla compensazione di una banda semplice, di una banda complessa e di un insieme di più bande. Questa que stione viene poi commentata nel fascicolo n. 49 da R. MARCHANT, E. MOREFAU e A. VER- DIN. Nello stesso fascicolo B. ALLERT fa alcune osservazioni sui riassunti dei lavori della Commissione 3 della S.I.P., dati dal prof. P. WiIsER e P. L. BaETSLE illustra il venticin quesimo anniversario della Società olandese di fotogrammetria e con J. DELMOITIÉ pre senta un atlante geomorfologico.
Photogrammetrie Engineering. Rivista della Società fotogrammetrica americana, anno 1957, vol. XXIII, completo, fascicoli n. 1, n. 2, n. 3,n.4en.5.
Nel fascicolo n. 1,C.L. MILLER illustra il concetto del modello spaziale della fotogram metria, S. J. FRIEDMAN specifica la tolleranza della distorsione per obbiettivi di camere fotogrammetriche, RANDAL D.ESTEN si occupa del tracciamento automatico delle curve di livello STANLEY M. BARREL, prospetta la necessità dell’impiego della fotogrammetria terrestre per stabilire un controllo supplementare, A. P. LANG descrive i metodi fotogram metrici applicati nel Venezuela orientale, F. E. WASHER propone un metodo rapido per la localizzazione del punto di simmetria, N. E. GREEN espone alcune idee circa la interpre tazione aerofotografica e la struttura sociale delle città, N. VINCENT si occupa degli aspetti economici della esplorazione aerea e T. TroTtT fa alcune considerazioni circa l'a stabilità della camera aerea ed i suoi effetti nella fotogrammetria e nella fotointerpretazione, B. T. Hopkins indica le possibilità dell’uso del pantografo per la stereocompilazione, B. HALLERT propone un nuovo metodo per la triangolazione radiale analitica e S. H. Lav RIIA infine mette in luce alcuni aspetti della fotogrammetria nell’Hiran.
Nel fascicolo n. 2 dopo gli « Atti Sociali » e notizie relative alle attività dei vari mem bri è riportata una dettagliata cronaca del Simposium che ha avuto luogo in occasione della commemorazione della fondazione del « Coast and Geodetic Survey » e durante il quale sono state presentate e discusse dodici Memorie, fra queste sono da ricordare quelle di A. Karo, B. G. Jones, W. D. HARRIS e G. C. TEWIUKEL rispettivamente sugli svi
luppi e sulle applicazioni della fotogrammetria presso il C.G.S., sui rilevamenti foto grammetrici per carte nautiche, sulla determinazione pratica del tempo di posa per la aerofotografia, sulle compensazioni in aero-triangolazione. Segue la raccolta di rapporti ufficiali annuali dei vari Comitati della Società, fra i quali non vanno dimenticati quello relativo alle ricerche e quello della interpretazione delle fotografie.
Nel fascicolo n. 3 fra le memorie tecniche vanno segnalate le seguenti: la fotogram metria nei lavori catastali (J. E. Kinc), sull’istruzione professionale (McNAIR), l’effetto prismatico nella precisione del punto principale (F. WASHER), perfezionamenti negli ste reo-mosaici (G. R. HEeaTH), applicazione della fotogrammetria terrestre alla glaciologia in Grecia (H. L. JuRY), metodo perfezionato di rilevamenti dell’avanzamento dei ghiac ‘ciali (J. A. SERVIZI), il fototeodolite Taf ed il suo uso nei rilevamenti glaciologici (J. E.
COLCORD), calcoli elettronici di dati fotogrammetrici (G. Mc DonALD), rassegna generale ” della triangolazione analitica (A. Mc NAIR), la fotografia e la trasformazione della carta (E. A. Roru), il tappeto-volante, reticolato stereoscopico usato nella foto interpretazione (R. J. HAcKMmAN) ed il comparatore per camere a passo ridotto; suo progetto, sviluppo ed uso (H. Q. AVERA).
Nel fascicolo n. 4 R. ZURLINDEN tratta diffusamente di alcune questioni interessanti la triangolazione aerea considerata sotto l’aspetto analitico e Mc NEIL si occupa con par ticolare cura sulla metrica fotogrammetrica. L. G. TroRrEy segnala gli sviluppi della fo togrammetria al 1946 ed al 1956, prevedendo quelli che saranno nel 1966 e D. Lvon il lustra i requisiti fondamentali delle carte fotogrammetriche. Seguono altri articoli di R. A. STEWART, di H. McMILLEN, di A. E. BATTISFORE ed altri. Segue poi una nutrita raccolta di altre note e memorie tecniche fra cui riteniamo utile per i nostri lettori ac cennare quella dovuta a B. HALLERT sulla determinazione e sulla correzione degli errori sistematici nella operazione fondamentale della triangolazione aerea.
Nel fascicolo n. 5 ed ultimo dell'annata sono riportate ben 28 memorie tecniche e la cronaca della conferenza internazionale che ha avuto luogo a Ottawa nel 1957 sulla triangolazione aerea con i riassunti di tutte le memorie presentate e discusse.
Fra le memorie ricorderemo quella di B. H. KENT sull'uso dei colori nelle fotografie aeree per gli studi geologici, quella di R. B. Pope gli effetti della foto-scala sulle opera zioni forestali e quella di R. MACCHIA sul restitutore radar.
Schweizerische Zeitschrift fiv Vermessung. Kulturtechnik und Photogrammetrie. Rivista . tecnica svizzera di misurazioni, del Genio rurale e di Fotogrammetria, dal n. 1 al n. 12, anno 1957 e n. I anno 1958.
Nel n. 1, anno 1957, F. BRAUM tratta il problema della semplificazione dell’orienta mento per mezzo dell’autografo Wild A 8, V. Gmiir si occupa dei nuovi lavori di irriga zione nella Svizzera, mentre HARRY, ZELLER, BERTSCHMANN, e KREBS riferiscono sui lavori rispettivamente delle Commissioni IV, V, VI e VII della S.I.P. durante il Con gresso di Stoccolma (1956). i
Nel n. 2 A. ANsERNUT estende al caso di misure lineari un teorema dovuto a SCHREI- BER e B. HALLERT determina la precisione del primo modello di triangolazione aerea. Nel n. 3 R. BossHarDpT tratta della presa verticale, N. Wyss indaga il modo di poter determinare le inclinazioni considerando gli errori sistematici delle livelle (n. 4), A. AN- SERMET illustra le proiezioni geodetiche conformi a variabili non dissociate. Nel n. 7 N. Wvss espone alcune formule per la determinazione di azimut e di latitudine utilizzando nelle osservazioni teodoliti astronomici D.K.M-3-A della Casa Kern di Aarau, per il controllo delle deviazioni delle verticali di misure reciproche di distanze zenitali in una triangolazione locale. Nel n. 8, A. JESSEN si occupa della livellazione geometrica di pre cisione in relazione alla gravità, mentre nel n. 9 V. UNTERSEE tratta dei collegamenti al
timetrici unificati fra i vari Stati di Europa e C. CAPANOW considera un caso particolare di compensazione per un cerchio secondo il metodo dei minimi quadrati. Nel successivo n. 10, H. MATTHIAS espone il calcolo degli errori con un piccolo numero di osservazioni : e nel n. 11 T. ToMKrEWwiICcZ si domanda se è razionale determinare un angolo per mezzo di misure lineari, Nel n. 1, anno 1958 il prof. BAESCHLIN tratta della livellazione geome trica e della gravità considerando pertanto le quote geopotenziali dapprima in quelle ortometriche e ricordando infine le idee a riguardo di NIETHAMMER, e il prof. Simo LAU- RILA si occupa delle applicazione del metodo elettronico per la determinazione della rotta dell’aereo durante le prese aerofotogrammetriche.
In tuttii numeri sono contenute numerose notizie relative alla Società di Fotogram metria Svizzera, ai Congressi dei Geometri, piccole comunicazioni, recensioni, ecc. Tijdschrift voor Kadaster en Landmeetkunde. Fascicoli dal n. 1 al n. 6, annata 1957, com ‘ pleta.
Il volume in esame costituisce il 73° della serie; sul 72° abbiamo riferito nel fascicolo I dell'annata 1956 del Bollettino S.I.F.E.T., alla pag. 44, ora seguendo il metodo allora usato, indicheremo gli argomenti trattati e di interesse per le attività dei Soci, deducendoli dai titoli degli articoli contenuti nei sommari dei vari fascicoli e mettendo fra parentesi i nomi degli autori: il calcolo dei cofattori nel metodo di compensazione si Tienstra (RI- CHARDUS); su qualche nuovo monogramma (HAASBROEK), inaugurazione del nuovo edi ficio della Scuola Internazionale d’aerofotogrammetria; l’esame delle sessioni 1952 e 1953 dei calcolatori topometrici, l'esame della sessione 1952 dei tecnici del Catasto. Metodo di collegamento e di compensazione (BAARDA); la tecnica moderna di composizione di ‘ piani e di carte topografiche; l’organizzazione del servizio catastale della unificazione particellare (STooRVOGEL); pantografi ottici (KoEMAX); nuovo strumento di topometria (LuyTEN); resoconto del XVII Congresso della Federazione dei geometri e topografi olan desi; resoconto della conferenza del dott. NANDÈ sul tellurimetro; l’anno geofisico inter nazionale (VENING-MEINEZS); la stazione geodetico-astronomica di Curagao (RoELOFS); un nuovo quadro per il calcolo delle coordinate di un punto determinato perintersezione (VAN DER SCHAAF). Ogni fascicolo contiene poi resoconti di riunioni, conferenze, atti ca tastali e elenchi di libri, riviste, giornali, ricevuti. |
Nella terza decade di Ottobre avrà luogo a Bari il VI CONVEGNO NAZIONALE DELLA S.I.F.E.T. Esso sarà affiancato da una mostra cartografica alla quale partecipe ranno Enti pubblici e privati con i loro elaborati. Come tema del Convegno è stato stabilito il seguente: « La professione del Geometra in Italia e la sua preparazione tecnica ».
Relatore: Comm. O. Fantini, Direttore della Rivista tecnica « Il Geometra italiano » organo ufficiale della federazione nazionale geometri italiani.