LIBRI E RIVISTE RICEVUTE

Il Geometra Italiano. Rivista Tecnica — Organo della Federazione Nazionale Collegi

Geometri. Pubblica gli « Atti del Consiglio Nazionale Geometri presso il Ministero

Grazia e Giustizia », mensile si pubblica a Roma, Via Evandro 5, dal n. 1 al n. 4, 1958.

Per quanto possa maggiormente interessare le materie che tratta il « Bollettino « ricordiamo che nel n. 1 U. URBANI sostiene la necessità di una scuola per geometri più idonea per insegnamento e per durata alle esigenze di una moderna attività professionale tecnica.

A. ASTRUA ripete le generali preoccupazioni per la frantumazione della proprietà terriera e per la sua polverizzazione, cause principali dello immiserimento dell’agricoltura e dell'abbandono delle campagne da parte dei contadini.

Nel n. 3 è riprodotta la comunicazione del T. Col. Schmidt al V Convegno della S.I. F.E.T., dal titolo, « Fotointerpretazione topografica » e l’art. del Prof. A. MaRuSsSI « L’in segnamento della Topografia nelle Università e nelle Scuole per Geometri », che riassume una comunicazione fatta dallo stesso A. in una riunione della Commissione Geodetica Italiana, sulla quale però non condividiamo tutte le idee esposte dall'A. e sul quale ar gomento anzi ci proponiamo di tornare o al prossimo Convegno della S.I.F.E.T. dove verrà trattato il tema « La professione del Geometra in Italia e la sua preparazione tec nica », o subito dopo in un articolo separato.

Nel n. 4 il Prof. A. VOLTERRANI, dello Istituto Tecnico V. Bottego di Asmara (Eri trea) espone i lineamenti fondamentali di un nuovo metodo grafico razionale per la compensazione delle poligonali chiuse rilevate col goniografo e sua traduzione analitica per la compensazione lineare di poligonali rilevate con metodo numerico.

O. FANTINI ricorda brevemente i lavori catastali e l’opera svolta dagli Uffici Tecnici erariali nell’esercizio finanziario 1955-56, facendo la recensione della Relazione annuale del Direttore Generale del Catasto e SS.TT.EE. Ing. T. RumBoLDT, al Ministro delleFi nanze.

M. MENGEHINI presenta infine un procedimento di calcolo di intersezione diretta mediante azimut.

Il Giornale del Geometra. Relatore della Federazione internazionale dei Geometri - pubblicazione periodica, Milano, Piazza Grandi 12, Anno I, n 1en.2.

Nel marzo del corrente anno ha veduto la luce a Milano il primo numero del « Il Giornale del Geometra », che si propone di essere il portavoce della necessità della cate goria. Nel mentre formuliamo i nostri fervidi auguri al Giornale della benemerita cate goria dei geometri italiani, che viene aggiungersi a quelli esistenti e già tanto apprezzati, ringraziamo la direzione della Rivista che ha voluto riportare gli « Atti della S.I.F.E.T. » illustrando così l’attività multiforme di questo Sodalizio eminentemente culturale.






Notiziario del Geometra. Edito dalla Unione dei Collegi Geometri delle provincie Lom barde, diretto dal geom. FraNncESco FantTOZZI. Viene distribuito gratuitamente ai Soci, Uffici Tecnici della Lombardia e Collegi dei Geometri d’Italia; pubblica articoli e notizie che interessano la categoria dei Geometri, sia dal lato della cultura sia dal lato tecnico professionale; nn. II e 12 anno 1957 e nn. 1, 2, 3, anno 1958 (per i numeri precedenti vedere Bollettino S.I.F.E.T., n. 1, anno 1958).

Gli articoli di questa Rivista che possono interessare i nostri lettori sono: Il nuovo catasto edilizio urbano — La relazione sul X.XII Congresso Nazionale della Federazione dei Collegi dei Geometri — Modificazioni alla tariffa per ie prestazioni professionali dei geometri (G. U. n. 268) tutti contenuti nel n. 11 anno 1957.

Il Geometra in Puglia. Pubblicazione mensile a cura del Collegio Provinciale dei Geome tri di Bari, nn. 1-4, anno 1958.

Nel n. 2 della Rivista è contenuta una lunga relazione in merito alla nomina del nuo vo Consiglio Direttivo della S.I.F.E.T. di Bari da noi riportata integralmente nella Ru brica « Attività delle Sezioni ». In tale occasione «Il Geometra di Puglia » ha voluto rivolgere un formale invito a tutti i Geometri di Bari perché prendano in considera zione la possibilità, per ciascuno, di dare la propria adesione con l'iscrizione alla So cietà. A tal fine nell’augurare al «Consiglio dei Geometri », nominato membro del nuovo Consiglio Direttivo della Sezione di Bari della S.I.F.E.T., un proficuo lavoro, anche in vista del prossimo congresso che si terrà a Bari, nel periodo della Fiera del Le vante, il Giornale ritiene certo che: «attraverso una ben organizzata propaganda presso « gli iscritti si potrà ottenere quel risultato auspicato e cioè l’incremento delle file dei «soci della benemerita Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia tanto amore «volmente ed autorevolmente diretta, in sede nazionale dal Prof. Giovanni Boaga, al quale si invia un saluto particolare in nome di tuti i geometri di Bari ».

Ringraziamo vivamente il Direttore della Rivista per la iniziativa presa per le iscri zioni alla S.I.F.E.T. e ci permettiamo riportare a proposito il trafiletto della pag. 2 del n. 3 della Rivista stessa. «Le iscrizioni alla S.I.F.E.T. «Larga eco di consensi ha suscitato in campo nazionale l’invito rivolto da queste «colonne, nel numero scorso, a tutti 1 Geometri di iscriversi alla Società Italiana di Fo «togrammetria e Topografia (S.I.F.E.T.). « Il Consiglio Direttivo del Collegio di Bari ha unanimemente aderito e pertanto ha «aperto le iscrizioni con quelle persone di ciascun Membro del Consiglio stesso. «La S.I.F.E.T. è una associazione di esclusivo carattere culturale ed ha lo scopo di «contribuire in Italia allo sviluppo degli studi e delle ricerche nel campo fotogrammetri «co e topografico. «I Soci ricevono gratuitamente il « Bollettino S.I.F.E.T.» (tre fascicoli annui) e « possono partecipare alle manifestazioni culturali della Società (Conferenze, Corsi e Vi « site di istruzione, ecc). «La quota d'iscrizione per i Soci annuali individuali è di L. 1000. « Si rivolge, pertanto caldo appello per invitare tutti i Geometri ad ‘aderire alla S. «I.F.E.T. per dimostrare l’attaccamento delle Categorie ai veri problemi professionali, «culturali e tecnici. « Ciascuno può inviare la propria adesione al Collegio dei Geometri di Bari, Corso Cavour, n. 225, a mezzo del c/c/p n. 13 [678 intestato al Collegio dei Geometri, che prov « vederà poi a trasmetterla alla S.I.F.E.T. insieme all'elenco completo degli aderenti.






Società Adriatica di elettricità (S.A.D.E.) — « Relazioni e studi », fasc. dal n. 15 al n. 19.

Il fascicolo n. 15 contiene una relazione corredata da numerosi diagrammi e grafici relativa allo studio dei fenomeni termici nelle dighe mediante esperienze su modelli (A. GAMBINO); il fascicolo n. 16 contiene invece una relazione «sulla interpretazione delle misure geodetiche delle dighe » (G. Boaca); gli altri due fascicoli, contengono ognuno, una relazione, e rispettivamente: La diga di Maria al Lago, apparecchi di misura e primi risultati delle osservazioni alla diga in discorso, redatta dal personale dell'Ufficio studi della S.A.D.E. Per seguire il comportamento di questa diga in terra è stato predisposto un sistema di misure comprendenti: una rete trigonometrica e altimetrica di precisione ed un complesso di strumenti (manometri, pressiometri, piezometri a tubo, ecc.) incor porati nell'interno della struttura. Seguono poi le relazioni: « sulla influenza delle varia zioni orarie di carico idrostatico sulle deformazioni di una diga in calcestruzzo » (G. VAL- DETARA) e «come la geofisica può contribuire ai problemi concernenti la costruzione e l'osservazione delle grandi dighe » (P. CALOI).

La S.A.D.E. ha pubblicato nel c.a. finora quattro numeri del « Bollettino », dove sono raccolti interessanti studi dovuti al personale della S.A.D.E. e notizie relative a Enti affini, oltre a complete serie di dati statistici concernenti la produzione della energia elettrica, ecc.

Ci complimentiamo ancora una volta con l’Ufficio Studi, della S.A.D.E. ed in par ticolare con il suo direttore Ing. Prof. D. TONINI, che con ammirevole sacrificio, riesce a portare a conoscenza degli’ Uffici del Gruppo S.A.D.E., i risultati di moderni studi, espe rienze, realizzazioni ottenuti nel campo specifico, dai vari complessi italiani e stranieri. Geodetski list, Glasilo Saveza Geodetskih Drustava fur Jugoslavie, Zagabria, 1957, dal n.9aln, 12.

DusaAN BencICc tratta il problema della visibilità nella misurazione geodetica, men tre KARAVANIC si occupa delle applicazioni aerofotogrammetriche nella RP della Croa zia. Un procedimento speciale di determinazione della eccentricità dei segnali speciali per la poligonazione di precisione è presentato da NEIDHART.

PALMAN si occupa diffusamente della compensazione di reti trigonometriche se condo il metodo di Pranis-Pranievich in più gruppi di osservazioni dirette.

UNGAROV espone interessanti osservazioni sui piani catastali e l’azione del geome tra nei riflessi della collaborazione con il tribunale.

JONKE presenta alcuni problemi di particolare interesse del servizio catastale. KA- CANSKI tratta del problema della determinazione delle coordinate provenienti dalla in tersezione di due lati e JANKOVICH espone alcune considerazioni sulla scrittura calligra fica. Segue una rubrica con recensioni di libri e di articoli contenute in talune Riviste tecniche e su giornali.

Photogrammetria. Organo Ufficiale della Società Internazionale di Fotogrammetria (S.

I.P.), n. 1 e n. 2 — Vol. XIV 1957-58.

K. ScHWIDEFSKy espone con molti dettagli le applicazioni che si possono realizzare nel campo fotogrammetrico con l’impiego dei numeri attraverso l’uso delle schede per : forate e delle macchine elettroniche, in stretta unione agli apparati restitutori.

G. H. ScHuT presenta una estesa relazione sulla conferenza internazionale fotogram metrica che ebbe luogo a Ottawa nell’agosto 1957, dove vennero presi in esame e discussi i metodi finora usati per la risoluzione analitica del « problema della triangolazione aerea ».

E. SANTONI illustra il suo metodo di risoluzione del problema della triangolazione aerea attraverso l’impiego del periscopio solare, e presenta nuove proposte per la com pensazione della triangolazione aerea poggiata su procedimenti ottico-meccanici. .






T. J. BLACHUT si occupa della aero-triangolazione per lunghi tragitti e ne deter mina le precisioni conseguibili.

B. Dusuisson illustra un procedimento che permette il controllo della conserva zione meccanica: degli assi di riferimento nella restituzione fotogrammetrica, problema questo di importanza generale per la restituzione e di importanza particolare per il pro blema specifico della triangolazione aerea. Di quest’ultimo problema viene presentata e discussa una genesi generale e completa da parte di A.J. Van der VEELE, mentre M. BAUSSART espone in ricca sintesi la evoluzione della aerotriangolazione attraverso i la vori e le ricerche dell’Istituto Geografico Nazionale francese.

AL. J. BRANDENBERGER si occupa, facendo una accurata analisi, della propaga zione degli errori nella triangolazione. U. V. HELAVA espone un nuovo principio fotogram metrico poggiato sulla automazione. L’A. descrive anche lo strumento che dovrebbe rea lizzare il principio stesso.

Photogrammetrie (Belgio). Bulletin de la Societé Belge de Photogrammetrie; n. 50, dicem bre 1957. | |

K. ScwIpEFsKy in un articolo «nuove risorse della fotogrammetria numerica » dopo di aver fatto alcune considerazioni introduttive sulla fotogrammetria numerica, in contrapposto all’antica fotogrammetria grafica, illustra come può avvenire la trasfor mazione dei dati in altri dati e poiché nella moderna tecnica di calcolo, si ha l’abitudine di parlare di rappresentazione dei numeri per mezzo di grandezze analogiche e per mezzo di cifre, l'A. tratta della trasformazione dei dati analogici in cifre. Successivamente chia risce alcuni fondamenti teorici della teoria della cosidettà « informazione » e si intrattiene sulla codificazione. Da ultimo illustra alcune applicazioni alla fotogrammetria ed alla geodesia, che sono rese possibili con l’impiego di determinate macchine, appositamente studiate, le quali azionano secondo determinati programmi opportunamente predisposti. In uno specchio molto suggestivo l’A. ha voluto raccogliere ed ordinare tutto il program ma. delle varie operazioni che sono chiamate a seguire le macchine, per ottenere i risultati voluti. Con numerose illustrazioni di registrazioni e di nuovi strumenti per la fotogram metria numerica ha fine l’interessante rassegna, che consigliamo di leggere ai nostri Soci. | Segue immediatamente la descrizione dell’ordinatore elettronico I.B.M., tipo 650 per opera di R. NALDAGUE ed una rassegna bibliografica che raccoglie indicazioni rife rentesi ad una ventina di pubblicazioni interessanti vari campi: la presa, la stereoscopia, gli apparecchi di restituzione, i metodi di restituzione, il tragitto aereo, le applicazioni cartografiche e le scienze collegate.

Schweizerische Zertschrift fiv Vermessung. Kulturtechnik und Photogrammetrie. Rivista | tecnica svizzera di misurazioni, del Genio rurale e di Fotogrammetria, dal n. 2 al n. 5, anno 1958.

Nel n. 2 C. F. BAESCHLIN completa la esposizione dell’interessante argomento « li vellazione e gravità » e K. LEDERSTEGER in due riprese di occupa diffusamente del con fronto fra lo sferoide normale e l’ellissoide di livello. R. SoLARI tratta il problema della ricomposizione fondiaria e della trasformazione agraria in Svizzera. H. KAsPER espone lo stato attuale delle triangolazioni aeree. 7 . ‘ - Nel n. 3 STAUBER presenta un procedimento di calcolo delle aree per mezzo di coor dinate rettangolari. K. KAsPER presenta una importante rassegna dello sviluppo della geodesia in Russia. J. HALLER illustra ampiamente gli apparecchi di calcolo elettronico e il loro impiego in geodesia. |

Nel n. 4 A. ANSERMET espone alcune applicazioni geodetiche dei teoremi di Gauss — Bonnet e di Tchebychef-Darboux relativi alle proiezioni conformi. .






Nel n. 5 H. MATTHIAS si occupa della influenza degli errori causati dalla linea di mi ra e dalla inclinazione dell’asse principale delle misure delle direzioni.

Ciascun numero contiene importanti notizie geodetiche, topografiche, catastali, riassunti di riunioni della Commissione geodetica svizzera, della Società di fotogramme . tria e di altre riunioni scientifiche e conferenze. Alcuni articoli sono dedicati a particolari sviluppi nel campo della urbanistica. Tijdschrift voor Kadastr en Landmeetkunde. Fascicoli 1 e 2, anno 1958.

Nel n. 1 della annata 74 di questa importante rivista KOEMAN cerca di rispondere al quesito: qual’è l'esattezza dell’altimetria barometrica prendendo in esame tra l’altro anche i moderni microbarometri ? VAN HuLs mette in luce gli aspetti giuridici ed ammi nistrativi del nuovo manuale dei lavori tecnici del Catasto. |

Nel n. 2 SCHEEPMAKER espone un procedimento particolare per mezzo del quale perviene ad una semplificazione dell’algoritmo per l'esame dei cerchi graduati secondo il metodo di Huevelink. i

KoEMAN ritorna sull'argomento dianzi ricordato e completa la ricerca con una ana lisi di una livellazione barometrica.

I due numeri riportano come d’uso notizie varie di carattere geodetico, topografico, cartografico e catastale, nonché gli enunciati dei temi di topografia dati agli esami per tecnici del Catasto ed i riassunti di alcuni articoli specifici comparsi recentemente sulle riviste estere.

L’Institut géographique militaire del Regno: del Belgio, pagg. 106 — anno 1958, Bruxelles.

Il volume raccoglie notizie e indicazioni relative alla attività dei vari servizi dell'’I. G.M. ed alle principali missioni. L’opera è suddivisa in otto capitoli, che trattano rispet tivamente: ricordi storici, dove sono messi in luce e dettagliatamente i.lavori compiuti nei primi anni; l’attività della direzione geodetica, con i lavori di triangolazione, livellazione e gravità eseguite nei vari periodi, completati con misurazioni di astronomia geodetica e l’attività del « Servizio calcoli »; l’attività della Direzione fotogrammetrica, fra cui emer gono le operazioni effettuate per la costruzione della carta al 25000 del Belgio e quella pure al 25000 del Katanga; l’attività cartografica, comprendente tutte le fasi che dal di segno vanno alla stampa degli elaborati. Seguono notizie relative al Centro documenta zione, la Topografia dell’I.G.M. i servizi di vendita e di distribuzione, ecc.

Il tutto è raccolto in mirabile sintesi e dà al lettore la prova concreta delle seria ese cuzione del vasto complesso operativo effettuato da questo importante Istituto dalla sua origine ai nostri giorni e che altamente onora il dominio delle sscienze geodetiche. Cav. MELCHIORRE LEMBO, primo Geometra del Catasto e dei SS.TT.EE.: Tavole nume riche per la costruzione delle curve di livello. Nozioni pratiche sul rilevamento altime trico mediante la celerimensura. pag. 107, Industria grafica editoriale — Messina.

Il volume ha inizio con una breve ma necessaria nota introduttiva atta ad illustrare le nozioni pratiche del rilevamento altimetrico. L’A. ha così occasione di ricordare quan to è stato fatto dallo I.G.M. in merito alla livellazione geometrica, alle tolleranze adottate. | Illustra poi convenientemente la poligonazione altimetrica, mettendo in evidenza anche le norme pratiche per la esecuzione delle misure. In una tabella sono raccolti i dati nu merici relativi alle tolleranze determinate con le + Y 0,0015° L + 0,08 per pendenze < 0,36 + f 0,003 + L + 0,08 per pendenze > 0,36






Seguono poi le norme pratiche per il rilevamento plano-altimetrico.

Le tavole servono per distanze 4 da 5 m a 100 medin esse si entra a doppia entra ta con b-a (da 2 a 100) e con n-a (da 1 a 10). Le tavole forniscono i valori di x della di stanza definiti dalla z=-d»- TA b—- a (distanza di due punti di quote « e d con 4 < bd) dove d si rileva graficamente; x va conta to a partire dal punto più basso 4 (e anche più alto è), lungo l'allineamento definito dai due punti di quote a e d; # è la quota corrispondente alla curva di livello.

L’uso pratico delle tavole è stato collaudato dai lavori di integrazione altimetrica con curve di livello equidistante 50 cm delle mappe catastali, della pianura di Gela.

Alcuni esempi numerici illustrano l’applicazione pratica delle tavole in esame.

Ci complimentiamo da queste pagine con il Cav. LEMBO che ha saputo compiere un lavoro molto utile e dare ai tecnici con le sue tavole un forte e concreto contributo. La applicazione da noi fatta con le tavole in esame ci ha convinti della grande utilità delle tavole stesse preparate con tanta passione e fatiche e tenendo conto della esperienza acquisita durante i lavori di campagna e di calcolo, e che consigliamo, a ragion veduta, a quanti si occupano dei tracciamenti dei piani a curve di livello, poggiati su rilevamento della topografia classica.

U.G.G.I.; Comptes Rendus de la XI Assemblée Générale (Toronto 3-14 settembre 1957).

Pubblicato dal Segretario Generale G. Laclavere ha visto la luce in questi giorni una grossa pubblicazione di circa 300 pagine contenente i rendiconti della IX Assemblea ge nerale che ha avuto luogo a Toronto nel settembre 1957. I rendiconti hanno inizio con la cronaca della prima seduta plenaria, dove sono riportati per intero i discorsi pronunciati dal primo ministro del Canada, dal sindaco del circondario di Ontario, dal Presidente del l’U.G.G.I., dal Presidente del Consiglio Nazionale delle ricerche. Seguono i discorsi scien tifici pronunciati dai presidenti delle varie associazioni che compongono l’U.G.G.I. ed i rispettivi rapporti generali.

Vi è pure contenuto il dettagliato rapporto suddiviso in venticinque capitoli del Se gretario generale, comprendente l’attività svolta dalla Unione durante il periodo 1 gen naio 1954 — 3I dicembre 1956. À questo rapporto fanno seguito: la relazione finanziaria, i rendiconti delle quattro riunioni del Consiglio dell’U.G.G.I, che hanno avuto luogo dal 2 al 13 settembre 1957, i rendiconti delle due riunioni del Comitato esecutivo, lo statuto ed il regolamento interno valevole per il periodo compreso fra la XI e la XII Assemblea ge nerale (i cui testi sono riportati in l’ingua francese, inglese, spagnola e russa).

Perticolare interesse presentano le risoluzioni adottate dalle varie associazioni, che sono riportate per intero assieme alle deliberazioni della Assemblea generale.

I rendiconti in esame sono conpletati con le liste dei delegati presenti alla Assemblea . e dei paesi aderenti, e con complete indicazioni sugli uffici e sulle commissioni di studio che opereranno nel triennio 1958-1960, per tutte le sette Associazioni che compongono l’U.G.G.I. e cioè: Geodesia-Sismologia e fisica dell'interno della terra — Metereologia e fisica atmosferica — Geomagnetismo — Oceanografia fisica — Vulcanologia - Idrologia scientifica.

Il volume così ricco di interessanti notizie è particolarmente notevole per la col laborazione scientifica internazionale anche perché sono riportate per le numerose com missioni di studio i nomi dei membri che le compongono con i rispettivi indirizzi.

L’opera, completa sotto ogni punto di vista, fa veramente onore all’U.G.G.I. ed am pia lode va data al Segretario Generale G. Laclavere, che occupato in altre attività ha sa puto così bene organizzare tutto il lavoro e renderlo noto, a meno di un anno dalla avve




nuta assemblea, contribuendo così in modo veramente esemplare alla collaborazione in ternazionale degli scienziati di tutti i paesi, attualmente occupati con le ricerche dell’anno geofisico. o i |

Agrimensura. Publicacion de la Asociacion de Agrimensores del Uruguay; Anno XVII —- n. 19, Montevideo, pag. 172.

Fra gli studi riportati dalla bella rivista uruguaiana ci piace ricordare quello assai completo ed esauriente di H. Comesana sui metodi di orientamento relativo ed assoluto degli stereofotogrammi, dove con grande chiarezza e semplicità sono esposti i principi teorici e pratici in base ai quali risultano possibili le rispettive risoluzioni. |

Seguono poi interessanti discussioni sulla restituzione aerofotogrammetrica senza l’uso di strumenti restitutori e sulla fotografia aera con asse verticale (J. Gomez Antia).

Vanno pure segnalate la relazione di U. A. Bula Arabiety sull’uso dei metodi elettro nici nei rilevamenti topografici e la conferenza di B. A. Moussay sulla investigazione scien tifica base del progresso.

N. Cubranic; Racun Izjednacenja. Zagabria 1958, pagg. 210.

In questa bella pubblicazione il Prof. N. Cubranic, professore di geodesia nell’'Uni versità di Zagabria, ha voluto raccogliere quanto da diversi anni va svolgendo ai suoi al lievi intorno alla teoria degli errori e alle compensazioni. Ogni nuova pubblicazione che tratta di detti argomenti è sempre bene accetta nel campo scientifico, perché in ognuna si trova sempre qualche cosa di nuovo, qualche contributo personale dell'Autore nel trat tare questo o quell’argomento, derivante dalla esperienza dell’insegnare e dell’osservare, Così molte discussioni, in vari punti dell’opera, sono a noi apparse presentate sotto nuova forma, che rende all’opera stessa un grande valore didattico. Le numerose applicazioni numeriche necessarie, anzi indispensabili in simili trattazioni, rendono più comprensive da parte degli allievi le trattazioni teoriche dei vari argomenti, anche se, come nella pre sente opera, l’Autore si è impegnato di procedere sempre dal facile al difficile. La teoria dei minimi quadrati, le determinazioni degli errori medi, le loro propagazioni per funzioni lineari o no, con appropriate applicazioni numeriche, la determinazione dei pesi, e. delle precisioni nella trattazione della teoria delle compensazioni delle osservazioni dirette, la risoluzione del sistema normale, ecc. con applicazioni alle compensazioni di poligonali centrali, di triangolazioni, di reti altimetriche, ecc. costituiscono fondamentalmente gli argomenti sviluppati nell'opera in esame, che è chiusa molto aopportunamente da una trattazione completa sul metodo di Banakiewicz per la rivoluzione del sistema normale di Gauss. .

Ci complimentiamo vivamente con l’egregio collèéga per la sua fatica ed auguriamo alla sua opera il più grande successo.

Kampendium. Ed. Casa Zeiss di Jena, anno 1958, pagg. 260.

Il volume con pagine numerate da 2374 508, fa seguito ad un altro volume prece dentemente pubblicato. In questo nuovo volume sono riportati numerosi studi concer nenti descrizioni, esami, studi critici di numerosissimi moderni strumenti per misurazioni di angoli e di distanza e dovuti a vari specialisti (Grodel, Tanich, Huther, ecc.). Nella parte centrale del volume sono inseriti studi di autori diversi (Weibrecht, Richter, Grodel) su varie questioni e strumenti di fotogrammetria terrestre, sul problema della stereo scopia e sugli apparati stereocomparatori stereoantografi. o

L'’interessante trattazione è chiusa dall’esame dell’influenza degli errori nelle deter minazioni ottiche di distanze e sui problemi di orientamento astronomico,

La bella raccolta di studi, corredati da nitide e originali figure, danno alla raccolta un tono speciale che sarà indubbiamente gradito a quanti si occupano principalmente di questioni strumentali. 0.00... CL A