NOTIZIARIO IX CONGRESSO INTERNAZIONALE DEI GEOMETRI



A Scheweningen (L’Aia) ha avuto luogo dal 28 agosto al 4 settembre 1958, il nono Congresso Internazionale dei Geometri, presieduto dal Professore universitario R. Rox LOFS (Olanda), presidente della Federazione Internazionale dei Geometri (F.I.G.), sotto l’alto patronato di S.A.R. il principe d'Olanda.

Fanno parte del Comitato permanente della F.I.G., il cui comitato di Presidenza è composto oltre che dal presidente Prof. RoELOFS, da tre vicepresidenti Prof. KRUIDHOF (Olanda), Ing. SCHIFFMANN (Austria), Dr. On. CHIARAMELLO (Italia), da un segretario Prof. BaARDA (Olanda), dal tesoriere Ing. GovERrsE e da H. PELTIER (Francia) m. b., dalla Commissione Finanziaria, dal Comitato organizzatore, dal Comitato di coordina mento dei lavori scientifici e dalla Commissione storica.

L'organizzazione del Congresso è stata curata da uno speciale comitato presieduto dall’Ing. WITT. Vi presero parte ben 29 nazioni fra cui Belgio, Francia, Danimarca, Ger mania, Finlandia, Inghilterra, Olanda, Israele, Italia, Austria, Polonia, Svezia, Svizzera, Cecoslovacchia, Stati Uniti, Lussemburgo, Jugoslavia, Repubblica Argentina, Africa del Sud, Iran, Ceylon, Marocco, Portogallo, Venezuela, Viet-Nan, con 380 delegati. L'Italia la cui delegazione era presieduta dall’On.le CHiAaRAMELLO di Torino era presente con di verse persone, fra le quali il Prof. BoAGA, professore di Geodesia e Topografia nella Uni versità di Roma, Presidente della Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia.

I lavori, tutti di grande interesse, si sono svolti attraverso riunioni di ben sette Com missioni, e conferenze generali per tutti i partecipanti. Essi hanno avuto luogo a Delft, presso la Scuola Politecnica. ‘ L'apertura del Congresso è avvenuta in forma solenne al Kurhaus: dopo l’indirizzo augurale pronunciato dal Borgomastro de L’Aia il Prof. RoELOFSs ha pronunciato il di scorso ufficiale, al quale è seguito con breve discorso il Ministro delle Finanze olandese S. E. Horstra. Negli intervalli una scelta orchestra di archi ha deliziato la seduta inau gurale con accenti armoniosi.

In particolare:

La Commissione I, si è occupata del dizionario tecnico al quale hanno dato la loro collaborazione numerosi Enti qualificati. È stato presentato al Congresso il primo fascicolo (francese, tedesco, inglese) dell’edizione provvisoria del « Vocabolario internazionale del Geometra » (il primo volume è già stato ultimato ed il secondo è già avviato in gran parte). La S.I.F.E.T. non può non sottolineare la grande importanza di questa iniziativa che fornirà ai geometri di tutto il mondo uno strumento essenziale e utilissimo in vari campi di attività.

La Commissione II, alla quale sono devoluti i problemi concernenti il Catasto e la ricomposizione fondiaria è presieduta dal prof. M. RexÈ PERRIN (Francia); essa si è oc cupata in base ad un questionario inviato alle nazioni aderenti, della situazione attuale dei vari catasti rispetto naturalmente ai vari scopi: fiscale, giuridico, topografico e documentario.

Uno studio generale sullo stato attuale del Catasto è stato presentato dal Dr. Ku randt. Tale rapporto è stato ampiamente discusso. La fine della discussione è stata rias sunta dal Presidente.




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La Commissione III, si occupa dei seguenti argomenti: strumenti e metodi, fotogram metria, cartografia ed è presieduta dal Prof. HuNGER (Germania).

Nella prima riunione il Prof. KoBoLp ha presentato un interessante rapporto degli strumenti geodetici, che è stato ampiamente discusso, ed il Prof. MARTIN ha presentato alcune considerazioni circa la conversione delle quote geopotenziali in quote geometriche.

Nella seconda seduta il prof. SEIFERS ha messo in luce l’opera dei calcolatori elet tronici in base a programmi prefissati per calcoli geodetici. Sono stati pure ricordati i progressi raggiunti nella costruzione di apparecchi fotogrammetrici in relazione alla automazione.

Nella terza riunione il Prof. MOLLER ha presentato un interessante rapporto sullo stato attuale della fotogrammetria concernente lo stabilimento di carte e piani a grande scala e HrawaBY e KAMENIK hanno presentato un rapporto sulla fotogrammetria catastale.

Nella quarta riunione, CLAESSEN e KoorMans hanno trattato alcuni aspetti della teoria degli errori d’osservazione e applicazioni alle misure tecniche e catastali. Nella discussione, molto interessante, che ne è seguita, sono state date importanti informazioni fra cui la simbologia delle matrici, sulle quali attualmente si sviluppano i calcoli in taluni settori delle compensazioni.

Nelle ultime tre riunioni si sono esaminati problemi vari fra i quali ricordiamo: la esposizione francese concernente la restituzione fotogrammetrica a grande scala; mezzi moderni per la produzione di carte a grande scala (Eugelbert); caratteri e lavori del geo metra; sulle misure tecniche, ecc.

La Commissione IV si occupa principalmente di questioni relative allo urbarnesimo, alla ricostruzione ed al frazionamento urbano. È presieduta da M. B. CoLLIns (Inghilterra). Il Sig. M. J. LAQUEILLE (Francia) ha presentato in merito un rapporto generale. Nei rap porti speciali sono stati considerati i seguenti problemi: la funzione dei piani a grande scala per le grandi città ed i piani topografici urbani.

La Commissione V presieduta da M. CALABRO (Italia) si è occupata di questioni rela tive ai giovani geometri ; nelle varie sedute si sono esaminati problemi speciali come p. es. quelli della pratica professionale da compiere per due anni prima di essere scritti all’albo e quindi prima di prendere il diploma professionale; possibilità di compiere detta pratica anche all’estero con riconoscimento nel proprio paese; esame professionale per essere ammessi all’esercizio della professione (esame di stato); creazione di un organismo per il coordinamento delle relazioni fra i giovani geometri diplomati dopo la pratica professio nale; riconoscimento internazionale del titolo di geometra e possibilità di esercitare la professione in ogni paese.

La Commissione VI, presieduta da L. LAMBETR (Belgio) si è occupata della attività professionale e delle retribuzioni. Sono stati presentati dei rapporti generali: a) E. MEIx NER (Austria) sulla situazione degli ingegneri-geometri austriaci in base alla legge Fede rale 18-6-1957; b) M. P. GuiBeRT (Svizzera) sulle tasse vecchie e nuove che gravano sugli ingegneri-geometri svizzeri e sulla insufficienza di certe tariffe di retribuzione; c) H. La GRAUGE (Francia) sulle tariffe francesi e la rimunerazione degli ingegneri geometri; d) H. J. VAN STEENIS (Olanda) sull’esercizio professionale in Olanda; e) A. KILLICK (Inghil terra), sull’istruzione, sull’attività, sulla posizione, e sugli emolumenti del geometra in glese; f) L. KANTEE (Finlandia) sulla distribuzione degli ingegneri-geometri nei differenti servizi finlandesi e le corrispondenti retribuzioni.

La Commissione VII ed ultima che si occupa dell’insegnamento professionale, è pre sieduta da M. GAZEAN (Francia) ed ha tenuto diverse sedute nelle quali oltre al rapporto presidenziale e relativa discussione sono state esposte alcune particolari situazioni quali ad esempio: lo studio del diritto nell’insegnamento del geometra; lo studio per addivinere




all’equivalenza dei diplomi nei diversi paesi d'Europa; l'orientamento professionale in Francia (M. MARTIN); l'evoluzione del geometra e la creazione di un « gruppo di geome tri » negli S.U.A. (M. BroTHER e B. AUSTIN).

Nelle due conferenze generali riservate ai partecipanti è stato proiettato un film tec nico dal titolo «la lotta dell'Olanda contro la violenza e la potenza del mare » illustrato da M. VOLKER, ingegnere capo del Servizio delle acque di L'Aia.

Abbiamo voluto accennare con un po’ di estensione, i vari problemi trattati e discussi, per dare possibilità ai Soci della S.I.F.E.T. di farsi una chiara idea sull’attività che esplica la F.I.G. validamerite sostenuta da professori universitari delle varie nazioni (Svizzera, Germania, Austria, Francia, Inghilterra, ecc.). Nei locali dell’Istituto di Mec canica e di costruzioni navali presso la Università di Delft, durante i lavori del Congres so, è stata allestita una importantissima esposizione di lavori professionali e di stru menti geodetici. Per l'Italia figuravano alcuni pregevoli lavori aerofotogrammetrici effettuati dal benemerito Istituto Geografico Militare Italiano, diretto attualmente dal Gen. Ing. Fausto Monaco.

Fra le escursioni effettuate attraverso il Paese, e tutte magnificamente riuscite, ci piace ricordare lo spettacolo unico al mondo il « Taptoe Delft » eseguito da fanfare mili tari in uniforme storiche, che ha lasciato in tutti i partecipanti grande impressione.

Il Comitato permanente della F.I.G. si riunirà nel 1959 in Polonia, esso fisserà la data (probabilmente 1961) del prossimo Congresso internazionale dei Geometri, il X, che avrà luogo a Vienna. 7

Da queste pagine inviamo le più vive congratulazioni al Comitato organizzatore per il magnifico sviluppo del Congresso ed al Presidente Prof. RoELOFS ed ai Relatori tutti le più vive felicitazioni per lo sviluppo e la conduzione dei lavori in tutte e sette le Com missioni e che hanno dimostrato l’alto livello culturale raggiunto dai geometri.

VI CONVEGNO NAZIONALE DELLA S.1F.E.T.

Il VI Convegno nazionale della S.I.F.E.T. si è svolto a Bari dal 25 al 28 otto bre u. s. Il numero 1 dell'annata 1959 del « Bollettino » sarà completamente dedicato al Convegno; in tale occasione verrà pubblicata la intera cronaca della manifestazione, possiamo tuttavia accennare che veramente superbo è stato detto convegno sia per nu mero di intervenuti, sia per qualità di argomenti portati in discussione. Al Convegno erano presenti l'On. CHIARAMELLO, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri, il Dott. Zuccaro ed il Prof. PLATONE in rappresentanza della Direzione Generale Istruzione Tecnica del Ministero della Pubblica Istruzione, il Gen. Ing. Fausto Monaco Direttore dell’Istituto Geografico Militare, l’Ing. Ermenegildo SANTONI, gli ispettori della Ammini strazione del Catasto e dei SS. TT. EE. Ingegneri MarcHI e PAROLI, ed altre Autorità del campo della tecnica e della cultura. .

Il tema ufficiale del Convegno « La professione del Geometra in Italia e la sua prepa razione tecnica » è stato svolto dal Comm. FANTINI, Direttore della Rivista tecnica « Il geometra italiano », organo ufficiale della Federazione nazionale geometri italiani. Il sa luto della città di Bari è stato portato dal prof. Avv. Pasquale DEL PRETE e quello del governo dall’Ecc. il Ministro per l'agricoltura e foreste Dott. FERRARI-AGGRADI. Dopo la discussione del tema del Convegno sono state presentate numerose ed interessanti « co municazioni » da parte dei Soci. La organizzazione del Convegno è stata perfetta sotto ogni riguardo e va tributato giusto elogio al Comitato organizzativo ed in modo speciale all'infaticabile Ing. PERRONE, ingegnere capo dell'Ufficio Tecnico Erariale di Bari ed ai suoi collaboratori per aver in modo magistrale curato in ogni punto la organizzazione. Perfetto pure è stato il servizio della « Stampa ». Nelle sale del Castello svevo, dove ebbero




luogo le riunioni, è stata allestita una «Mostra Tecnica e Cartografica » distinta in tre settori: cartografia antica, cartografia moderna, cartografia contemporanea. Ma su ciò, come è stato detto riferiremo ampiamente nel prossimo numero del «Bollettino», qui ci piace soltanto ricordare che il giornale « Il geometra in Puglia » ha dedicato un numer. completo (il n. 10, ottobre 1958), alla cronaca del Convegno.

Riportiamo qui di seguito l’O. d. G. approvato alla unanimità alla fine dei lavori.

I Congressisti convenuti a Bari al VI Convegno Nazionale della Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia per trattare il tema « La professione del geometra in Italia e la sua preparazione tecnica ». sentite — le relazioni, le comunicazioni, nonché i numerosi interventi circa la necessità che la futura professione del geometra abbia a riacquistare ia sua peculiare fisionomia in modo da allineare questo professionista con quello delle altre nazioni; considerato — che l’attuale ordinamento scolastico del Geometra si dimostra insufficiente a creare un tecnico che abbia completa preparazione nel campo della Topografia e Fotogramme tria, così come oggi si presenta il Tecnico degli altri Paesi; — che la scuola non è in grado di preparare, con speciale riguardo alla esercitazione pratica a fornire tutte quelle. caratteristiche necessarie al libero esercizio nel suddetto campo di specializzazione; | preso atto — che l'adeguamento del titolo di Geometra a quello del Geometra delle altre Na zioni deve rientrare nel quadro delle diverse e necessarie premesse alla tanto auspicata unione degli Stati Europei che già si sta attuando nel Mercato Comune Europeo; — dei deliberati del IX Congresso Internazionale della Federazione Internazionale dei Geometri, che hanno permesso la equiparazione dei titoli di Geometra nei diversi Stati aderenti alla Federazione stessa, con l’intesa di un adeguato perfezionamento per quei Paesi che, come il nostro, necessitano di opportune misure per un completamento culturale del tecnico in parola; tenuti presenti — gli scopi statutari della Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia cdi con tribuire in Italia allo sviluppo degli studi ed al perfezionamento culturale e professionale degli iscritti; fanno voti — affinché nella prossima riforma scolastica l’insegnamento tecnico, presso gli isti tuti per geometri, tenda a formare un corpo di specializzati nelle discipline attinenti alla Topografia, che sia conforme per programmi e metodi a quelle similari Categorie Estere.

A tale scopo auspicano che nelle more di una definitiva riforma scolastica nel senso predetto, la quale dovrebbe mirare alla istituzione di una scuola superiore di applica zione per la Topografia e la Fotogrammetria, il Ministero della Pubblica Istruzione in coraggi e favorisca le iniziative promosse da associazioni qualificate come la Società Ita liana di Fotogrammetria e Topografia ad istituire delle scuole di applicazione in Topo grafia e Fotogrammetria con facoltà di rilasciare appositi diplomi ai giovani che avranno frequentato detti Corsi, con esito favorevole nelle prove finali, dopo l’attuale Istituto Tecnico per Geometri.

Tale ordine del giorno è già stato consegnato dalla Presidenza della S.I.F.E.T. alle Autorità scolastiche governative, dalle quali dipendono gli Istituti Tecnici per Geometri.