COMITATO DI REDAZIONE

Presidente: Prof. Ing. GINO CASSINIS Presidente della Commissione Geodetica Italiana — Socio onorario della S..I.F.E.T. e della Società internazionale di fotogrammetria MEMBRI AnToNUccI Dott. Ing. Salvatore, Direttore Generale del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali. BALLARIN Prof. Dott. Silvio — Professore di Topografia e Geodesia nella Facoltà d’Inge gneria di Pisa. _ BeLFiorE Dott. Ing. Placido — Ispettore Generale nella Direzione Generale del Catasto. BonIFacINO Prof. Ing. Bartolomeo — Professore di Topografia e Geodesia nella Facoltà d’Ingegneria di Bari. BossoLasco Prof. Dott. Mario — Professore di Fisica Terrestre nell'Università di Genova. Dore Prof. Dott. Paolo — Professore di Topografia e Geodesia nella Facoltà d’Ingegneria di Bologna.

FANTINI Geom. Odoardo, già Direttore della Rivista « Il Geometra Italiano » — Roma.

GRECO Prof. Ing. Luigi — Già Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Roma.

LE DiveLECc Dott. Ing. Giampiero - Direttore dell'Ente Italiano Rilevamenti Aerofoto grammetrici E.I.R.A. — Firenze.

MarcHi Dott. Ing. Mario — Ispettore Generale nella Direzione Generale del Catasto.

NistRI Ing. Umberto - Presidente della Società Ottico-Meccanica Italiana (O.M.I.) di

Roma — Vice Presidente, Socio Onorario della S.I.F.E.T. e della S.I.P.

OTTOLONGHI Dott. Ing. Lodovico — Dirett. dell’Istit. Rilievi Terrestri ed Aerei di Milano. PARENTI Dott. Gino — Società Ottico-Meccanica Italiana — Roma. PAROLI Prof. Ing. Alfredo — Isp. Gen. Capo Servizio nella Direzione Generale del Ca tasto, Segretario generale della S.I.F.E.T. - Roma. . SANTONI Dott. Ing. Ermenegildo — Vice Presidente, Socio Onorario della S.I.F.E.T. e della S.I.P.

SOLAINI Prof. Ing. Luigi — Professore di Topografia e Geodesia nel Politecnico di Milano. TortorICcI Prof. Dott. Pietro — Professore di Topografia e Geodesia nella Facoltà d’Inge gneria di Palermo. .

TROMBETTI Prof. Ing. Carlo — Ing. Geografo Capo all’Istituto Geografico Militare -

Firenze.

Direttore del Bollettino: Prof. Ing. GIOVANNI BOAGA già Direttore Generale del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali Professore Ordinario di Topografia e Geodesia nella Facoltà di Ingegneria di Roma. Redazione: Prof. Ing. ALFREDO PAROLI AVVERTENZE

L'esame dei manoscritti presentati per la pubblicazione è demandato al Comitato di Redazione.

I manoscritti, anche se non approvati, vengono trattenuti.

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Non è consentita la riproduzione integrale degli scritti pubblicati nel Bollettino. Per riproduzioni parziali occorre citare la fonte.

Le comunicazioni redazionali devono essere indirizzate alla Società Italiana di Foto grammetria e Topografia (S.I.F.E.T.) —- Via Eudossiana, 18 - Roma.




vacchia, Danimarca, Eire, Finlandia, Germania, Goa, Grecia, Ungheria, India, Inghilterra, Iran, Iraq, Israele, Italia, Giappone, Kenya, Lussemburgo, Malaga, Marocco, Olanda, Nigeria, Norvegia, Nuova Guinea, Perù, Polonia, Portogallo, Rhodesia, Spagna, Sudan, Svezia, Svizzera, Tanganica, Turchia, U.R.S.S., U.S.A., Uganda, Uruguai, Venezuela, Yugoslavia. In complessa quindi una cinquantina di nazioni. La S.I.P. come le altre società nazionali, non ha scopo di lucro, essendo associazione di esclusivo carattere culturale, ed ogni quattro anni organizza un Congresso, per additare ai vari soci collet tivi, le mete raggiunte nel continuo progresso degli studi, delle ricerche e delle realizzazioni perseguite nel campo della Fotogrammetria. La S.I.P. non ha sede propria e fissa, in quanto si aggancia al Presidente, che dura in carica quattro anni, fra un Congresso e il successivo. Durante i quattro anni la S.I.P. svolge la sua attività mediante i lavori di ben sette Commissioni, assegnate a Paesi diversi, ed alle quali ogni nazione prende viva parte tramite un proprie rappresentante in ciascuna di dette commissioni. L'Italia è stata sede di Con gresso nel 1938. Successivamente esso ha avuto luogo in Olanda nel 1948, a Washington nel 1952, a Stoccolma nel 1956, a Londra ora nel 1960 ed il pros simo sarà tenuto, nel 1964, a Lisbona, essendo stato nominato presidente l’Ing. Paes Clemente, direttore dell’Istituto Geografico e Catastale del Portogallo.

Durante il quadriennio 1956-1960, le varie commissioni erano state affidate” alle seguenti nazioni: Francia, Belgio, Italia, Svizzera, Germania, Austria, U.S.A. Ogni Commissione svolge la sua attività in un settore di una certa specia lità e precisamente, la commissione I si occupa di problemi fotogrammetrici, interessanti la navigazione; la II di questioni teoriche e di strumenti; la III, sotto la Presidenza del Prof. Cassinis, si è occupata della triangolazione aerea; la IV si occupa di questioni relative la restituzione per la costruzione di carte a piccole e grandi scale, la V di applicazioni non topografiche della fotogramme tria, come rilievi di monumenti, rillevi geofisici, balistica, ecc., alla VI compete l’organizzazione della istruzione, la terminologia e la Bibliografia internazio nale, l’ultima Commissione, la VII, si occupa di problemi concernenti la fotc interpretazione, assai utili del resto per i campi, geologici, forestali, agrari, ecc.

Durante il Congresso i lavori delle varie commissioni si sono susseguiti con contuinità dalle g alle 12 e dalle 13,30 alle 17,30. Ogni riunione aveva du rata variabile, da 45 a 60 minuti. I presidenti delle varie commissioni hanno presentato e discussi i rapporti sul lavoro compiuto nel quadriennio, e succes sivamente sono state esposte e discusse comunicazioni separate. Il tutto sarà raccolto negli atti del Congresso.

In questa breve nota non è possibile accennare nemmeno sommariamente alle numerosissime comunicazioni presentate, che in numero, per ogni com missione, sono le seguenti:

I. Commiss. comunicaz. n. 27 IV. Commiss.

Comunicaz. n. 28

II. » » » 39 V. » » » G III » » » 23 VII. » » » 34






Nella Commissione VI non si sono presentate comunicazioni speciali; nelle riunioni si è lungamente discusso sul lavoro svolto e da svolgere nel pros simo quadriennio, soprattutto per la realizzazione della bibliografia.

Il contributo italiano a detto Congresso è stato quanto mai apprezzato, e per argomenti trattati e per dovizia di dati sperimentali raccolti ed opportu namente illustrati e discussi.

Nella seduta inaugurale il giorno 6 settembre alle ore 10, con l’intervento del Ministro inglese dell’Agricoltura, il Prof. Solaini ha tenuto il discorso inau gurale facendo un dettagliato esame del lavoro compiuto, in gran parte sotto la sua direzione, da un gruppo di lavoro patrocinato dall’O.E.C.E. che ha dato luogo alla creazione della organizzazione europea per studi fotogrammetrici.

Nelle sedute di Commissione il Dott. G. Parenti dell’O.M.I. ha illustrato il lavoro effettuato in Italia, interessante la prima Commissione, soffermandosi sugli strumenti costruiti dall’O.M.I. e sulle precisioni conseguibili. L’Ing. E.

Santoni ha illustrato le nuove realizzazioni strumentali delle Officine Galileo di Firenze, interessanti la fotogrammetria, fra cui uno stereocomparatore ideato dal Santoni stesso. L’Ing. Le Divelec ha proposto un nuovo metodo | per completare le lacune dovute alla restituzione e per la verificazione dei piani e delle carte aerofotogrammetriche.

L'Ing. U. Nistri ha attirato l’attenzione dei partecipanti sul nuovo appa rato realizzato in Roma negli stabilimenti dell’« Ottica Meccanica Italiana » | denominato nuovo stereocomparatore Nistri TA/3. Il Prof. Paroli della Am.ne O del Catasto, non avendo potuto intervenire per impegni di ufficio, ha inviato i un dettagliato rapporto sulla attività italiana per i problemi riguardanti la | VI Commissione. Ma il contributo più importante è stato dato dall’Italia in i seno alla III Commissione, dove il Presidente Prof. Cassinis ed il Segretario Prof. Cunietti hanno presentato un interessante rapporto sui risultati degli i esperimenti promossi dalla Commissione stessa e relativi alla triangolazione i aerea. Tale rapporto non solo è stato accolto favorevolmente, ma ha dato il motivo per affidare ancora all’Italia un nuovo gruppo di lavoro con il mandato di portare a termine e di pubblicare entro il 1964 tutti i risultati conseguiti nel campo della triangolazione aerea.

Interessante anche, il rapporto presentato in questa sede dal Prof. Trom betti e dal Prof. Cunietti sui lavori effettuati dalle Commissioni A e B in seno dell’O.E.E.P.E., che ha dato luogo oltre che a buoni apprezzamenti ad un interessante e costruttivo dibattito. |

Sempre nella III Commissione non va dimenticata la comunicazione del l'Ing. Inghilleri sulla triangolazione analitica e dell’Ing. Le Divelec sull’im piego della triangolazione aerea come procedimento normale di restituzione di carte topografiche e piani tecnici.

Tutti i partecipanti italiani hanno preso parte nelle discussioni relative a molti problemi trattati nelle varie riunioni, e tutti hanno portato il loro contri buto, derivante da seria preparazione teorica e da lunga esperienza strumentale,






Le presidenze delle singole commissioni per il quadriennio 1960-64, sono state affidate, tenendo conto del criterio, molto opportuno della rotazione ri spettivamente all’Inghilterra, alla Germania, alla Francia, all'Austria, alla Olanda, alla Svezia ed alla Finlandia.

Nella « Mostra » aggregata al Congresso, una grande sala è stata riservata all'Italia, nella quale le Officine Galileo e la Ottica Meccanica italiana hanno presentato i loro strumenti. In particolare le Officine Galileo hanno presen _ tato fra l’altro vari tipi di « Stereosimplex » (II, III—, IIB); lo « stereocarto grafo » (IV) strumento questo appartenente alla categoria del I ordine, inte ramente poggiato sulla ricostruzione meccanica delle prospettive, con diapo sitive 23 cm x 23 cm, e con dispositivi per le correzioni dei difetti usuali di distorsione, curvatura, rifrazione; lo «stereomicrometro », lo « stereoscopio » SFG3, la «Camera » per prese aeree, modello VI, il « periscopio solare » II. mentre l’Ottico-Meccanica Italiana ha presentato il « fotostereografo Nistri. Modello Beta/2 » che è uno strumento universale, del primo ordine poggiato sul principio Porro-Koppe, con. marca luminosa, controllo elettrico e veltro polo, che può fornire automaticamente le coordinate dei punti che interes sano e la restituzione in planimetria ed in altimetria a scale diverse; « lo « ste reocomparatore Nistri Modello T3» per la triangolazione analitica; il « foto cartografo Nistri Modello VI (fotomapper) « poggiato sulla osservazione ana glifica, gli « elettro coordinatografi », la camera da presa Nistri, Foma, mo dello 54/A, per lastre di 23 cm x 23 cme focale di 152 mm, il fotomultiplo Nistri, modello III, lo « stereografometro » Nistri modello 90, vari accessori per fotogrammetria, ecc. Questi strumenti sono stati altamente apprezzati dai visitatori, soprattutto per facilità di impiego e per la utilizzazione degli ultimi progressi della scienza in vari campi, non ultimo quello della elettro nica, che hanno portato le operazioni fotogrammetriche ad un alto grado di precisione.

Alla Mostra strumentale sono state poi affiancate una Mostra dei lavori più importanti realizzati nei vari paesi partecipanti al Congresso ed una Mostra storica, nella quale figuravano anche i gloriosi fototeodoliti del nostro Paganini ed i lavori da lui e dal Manzi realizzati nel 1872 in più punti della Penisola.

In conclusione, il Congresso di Londra mentre da una parte ha segnato nuovi indirizzi da seguire negli studi della fotogrammetria, dall’altra ha ap prezzato il lavoro sulla « aerotriangolazione » effettuato dall’Italia e per la opera di collegamento da essa compiuta con altri paesi che dello stesso pro blema si sono occupati. Il volume che attendiamo dagli illustri Colleghi con terrà quanto di più moderno si può dire attualmente in questo campo e per un lungo periodo esso costituirà la « pietra di paragone » per lavori similari. Pa rimenti, gli strumenti finora realizzati dal Nistri, che hanno aperto un oriz zonte alla restituzione fotogrammetrica ed il ritorno alla restituzione nume rica, hanno già segnato sensibili progressi e indubbiamente indicheranno nuo ve utilizzazioni dei rilievi fotogrammetrici,