Rivista del Catasto e dei servizi tecnici erariali. (Annata 1959).
Nel fasc. I, il prof. Giovanni Boaga, attualmente Relatore per le misure di gravità in seno all’Associazione geodetica internazionale, ha pubblicato una Relazione che costi tuisce un quadro sintetico e, al tempo stesso, completo, sulle misure gravimetriche ef fettuate nel decennio 1948-1957, in una trentina di Paesi, particolarmente europei (ol tre agli S.U. d’A., all'Unione del Sudafrica, ecc.), misure che si sono dimostrate di parti colare utilità, non soltanto nel campo teorico, ma anche nelle applicazioni della geofi sica per le ricerche petroleifere e per la determinazione delle quote geo-potenziali nelle lunghe livellazioni.
Nello stesso fascicolo è riportata la comunicazione effettuata dal prof. A. Norinelli al VI Convegno S.I.F.E.T. in Bari (1958), dal titolo « Sulla simmetria nel metodo delle combinazioni binarie », nella quale si dimostra che, quando le misure hanno disposizione simmetrica (e solo in questo caso), gli angoli compensati risultano ugualmente attendi bili e la loro precisione e il loro valore sono indipendenti dalla direzione di riferimento per la definizione degli angoli.
Nel fascicolo n. 2 sono contenuti due articoli, rispettivamente del prof. Boaga (Co struzione geometrico-analitica delle carte geografiche e le loro classificazioni) e del prof. Bo nifacino (Sull’utilizzazione delle misure di lunghi archi di meridiano con l'impiego del radar).
Nel fasicolo n. 4 il geom. Fernando Padelli ha indicato un procedimento esatto e celere per la « Sostituzione di reticolati parametrici », quando si debba passare da un si stema di proiezione ad un altro.
Infine dal fascicolo n. 5-6 il prof. Alfredo Paroli espone vari procedimenti per «la determinazione planimetrica di punti mediante misure consociate di angoli e distanze ». Trattasi di un ampliamento dei procedimenti classici, denominati intersezione in avanti, laterale, inversa, problema di Hansen, ecc., quando per la relativa soluzione, anziché ricorrere come in antico alla sola misura di angoli, vengano misurati direttamente alcuni angoli e pure direttamente, alcuni lati (mediante il radar o con altro sistema elettrot tico o elettronico).
Bulletin de la Société Belge de Photograminétrie (Annata 1960).
Nel fascicolo n. 59 (I trimestre 1960) è contenuto l’articolo di P. L. Baestlé, dal ti tolo « Sur quelques questions d’optique physiologique en rapport avec la photogrammé- trie ».
In tale articolo l'Autore (riferendosi ai più importanti studi eseguiti in proposito in vari Stati e particolarmente in Italia a cura del nostro prof. Ronchi, dell'Istituto na zionale italiano di ottica e della « Fondazione G. Ronchi ») tratta le notevoli questioni dell’ottica fisiologica in rapporto alla fotogrammetria.
Nel successivo fascicolo n. 60 (II trimestre), P. Wieser espone i risultati da lui otte nuti (nel quadro delle sperimentazioni indette dall’O.E.E.P.E., riguardo alla Reproduc tibilité des erreurs du cheminement aérien. H. Harry, Direttore del Catasto Svizzero, nell’articolo « La mensuration cadasirale par photogrammeétrie, esamina la possibilità del l’aerofotogrammetria nel campo del Catasto e le realizzazioni conseguite.
Infine P. L. Baestlé, occupandosi di fotogrammetria numerica, tratta le questioni relative all'orientamento relativo, senza elementi sovrabbondanti (nello studio « Photo grammetrie Numerique » L’orientation rélative, sans données surabondantes), indicandone le equazioni fondamentali, la relativa soluzione e l'organizzazione dei calcoli.
Il fascicolo 61 (III trimestre) contiene il rapporto nazionale sull’attività fotogramme trica svolta dal Belgio durante l’ultimo quadriennio, rapporto che è stato presentato al Congresso internazionale di fotogrammetria in Londra.
Ai fascicoli 59 e 60 sono allegate due nuove puntate del lavoro (« Etude de la paval laxe », dovuto ad E. Moreau e destinato ai giovani studiosi (Tribune des jeunes).
Atti della « Fondazione Giorgio Ronchi » e Contributi dell'Istituto nazionale di ottica, anne 1960.
Nel fascicolo 1, sono notevoli i due articoli di V. RoncHI « L’arcobaleno nella storia e nell'arte» e «Optik, Physik und phisikalische Optik», lo studio di Lucia RoNncHI in materia ottica psicologica « Speed of reading as a function of the orientation of the test » e tre comu nicazioni sulla fisiologia dell'occhio dovute a vari Autori.
Nel fascicolo 3, pure di V. RoxcHI la nota « Ottica dell’occhialeria » e, su argomento attinente alla stessa materia, l’articolo di GUIDARELLI S. « Sulla misura della distanza in terpupillare ».
Oltre a nuovi contributi in materia di fisiologia dell’occhio, segnaliamo lo studio di J. Casas e ]. BARCALA, intitolato « A/gunos problemas de la optica geometrica con super ficies toricas ». ‘| Nel fascicolo 4, citiamo i lavori di M. CORRIAS « La determinazione dell'efficienza visiva con nuovi vincoli d'esame e nuove apparecchiature » e di T. Radici « Come guardare le stelle ».
Nel fascicolo 5, interessante l’articolo « Amalisî critica dei fondamenti dell’ottica », nel quale V. RoncHr esamina criticamente i tre concetti fondamentali dell’ottica, cioè quelli di luce, di colore, e di immagine, mettendone in evidenza la natura nettamente psi cologica, sia pure come conclusione di un processo fisiologico, in risposta ad uno stimolo fisico.
Sempre del RoncHÙI, nel campo della storia della scienza, la nota « Schopenhauer con Goethe e contro Goethe » in tema di colore.
A. PAROLI