AII. 3 alla circolare 2-11-1962. Pagina 2.
Nome del cantiere * Curve di livello Oggetto di misura * Punti isolati Numero delle osservazioni della stessa specie (della stessa classificazione in ciascun gruppo) A, B, C, D Errore altimetrico probabile 0 e 1 scarto probabile 50% N. % Errori 1 e 2 scarti probabili 32% N. % Precisione altimetrica compresi 2 e 3 scarti probabili 14% N. % tra: 3 e 4 scarti probabili 3% N. | % oltre4 scarti probabili 1% N. | % Natura dell'errore ** Orientamento delle curve d0 (vedi “Nota ** Curvatura delle curve di livello dB tecnica”) ** Pendenza misur. secondo le curve da Fedeltà d’espressione | Numero di osservazioni di ogni specie (A, B, C, D) Errori probabili di ciascuna specie 0 e 1 scarto probabile 50% N. % Errori 1 e 2 scarti probabili 32% N. % compresi 2 e 3 scarti probabili 14% N. % tra: 3 e 4 scarti probabili 3% N. % oltre4 scarti probabili 1% N. | % 1 Nella tabella originale i titoli delle colonne sono ordinatamente quelli che costituiscono le righe della presente traduzione, eccezion fatta per quelli indicati con un asterisco, che inti tolano le righe (della tabella) sotto la colonna « Oggetti di misura », e con due asterischi, che intitolano le righe sotto la colonna « Natura dell’errore ».
Gruppo di lavoro IV. 4 - « Ingegneria civile » Presidente: Dr. Ing. WoLFANG BLASCHKE (Bonn, Landsberger Strasse, 65) Segretario: Dr. Ing. KLaus LinkwiTz (Muenchen, Kernbauernstrasse, 3)
Bonn, 21 settembre 1962 Rif/: Procedure per un Esperimento Internazionale Controllato ai:
Presidente della Società Internazionale di Fotogrammetria ecc.
Signori, Il Gruppo di Lavoro IV/4 ha deciso di eseguire un esperimento interna zionale controllato per mezzo del quale sia possibile paragonare i metodi di fotogram metria applicati all’ingegneria in uso nei diversi paesi in modo da poterne dedurre una serie di suggerimenti per la loro applicazione in campo internazionale. I risultati del l'esperimento dovranno essere valutati, preparati ed elaborati in rapporti che verranno presentati in una forma adatta alla loro pubblicazione al X Congresso Internazionale di totogrammetria a Lisbona nel 1964. È perciò necessario che essi siano pronti per essere esaminati entro il 1 settembre 1963.
Considerato che il tempo disponibile è limitato, la zona da misurare per l’espe rimento è stata ridotta a solo 30 ettari (= 75 acri) con fotografie a due scale. Le istruzioni per l'esperimento, le diapositive ed i dati riguardanti i punti di passaggio saranno disponibili per i partecipant all'esperimento dalla fine del 1962.
L’esperimento dovrà essere strettamente conforme alle regole proposte qui ap presso:
L’esperimento comporta la misura di due modelli consecutivi di una strisciata del foglio di Wiesentheid. La zona scelta per l’esperimento è un tratto dell’Auto strada ad est di Wurzburg, che viene usato per ricerche nel campo delle costruzioni di strade.
Scala delle fotografie: 1:4000 e 1:5000
Formato: 23x23 cm (9”x9”)
Lunghezza focale 15 cm (6°)
Obbiettivo: Wild Aviogon
Quota di volo 600 e 700 m (2000 et 2500 piedi)
Si devono eseguire le seguenti operazioni: 1. - Carta alla scala 1/1000 con inclusi i limiti di proprietà e le curve di livello equidistanti di un metro su una striscia di terreno larga 300 metri, i cui limiti ven gono dati su una catta che verrà fornita. 2. - Sezioni trasversali del terreno all’intervallo di 25 m perpendicolari ad una poligonale dei cui vertici vengono date le coordinate che saranno segnate su una carta che verrà fornita insieme ai punti zero delle sezioni trasversali.
Le misure dovranno essere eseguite usando procedimenti diversi su ciascuna delle tre parti della zona che verranno segnate sulla carta fornita. 2-1 - Per un terzo della striscia vengono dati tutti i punti da determinare, ed inoltre tutti i punti caratteristici (variazioni di pendenza) con la loro distanza dal punto zero delle sezioni trasversali sulla linea della poligonale, con una breve descri zione, Tutti i punti da determinare sono già stati rilevati due volte tacheometricamente. 2-2. - Per un altro terzo della striscia vengono forniti solo i punti zero delle sezioni trasversali ed i limiti della zona da misurare. I punti da usare per la misura del terreno devono essere scelti in modo che siano equidistanti l’uno dall’altro, inol tre, in aggiunta a questi punti equidistanti, devono essere determinati i punti caratte ristici delle sezioni trasversali.
Viene dato l’intervallo che devono avere i punti fra di loro in modo da permet tere il controllo fra i risultati raggiunti. 2-3. - Per l’ultimo terzo della striscia vengono forniti solo i punti zero delle sezioni ed i limiti della zona e l'andamento del terreno devono essere determinati a discrezione dell’operatore.
Le sezioni trasversali devono essere tracciate su fogli indeformabili alla scala: planimetria: 1/200 altimetria: 1/20 (allo scopo di ingrandire le differenze di quota); il punto zero delle sezioni trasversali sulla linea della poligonale d’asse deve essere usato come punto di riferimento. Î valori delle quote assolute devono essere registrati in modo da facilitare 1 susseguenti confronti.
La planimetria e le curve di livello devono essere tracciate su fogli indeformabili (non usuale carta da disegno) alla scala 1/1000. L’esperimento non è una gara, il suo scopo è quello di fornire del materiale statistico sul quale poter fare affidamento per uno studio del propagarsi degli errori e delle influenze sistematiche.
Verranno forniti dei punti di passaggio accuratamente rilevati. L'orientamento assoluto dovrà essere eseguito su questi punti il più accuratamente possibile. Anche se tale accurato orientamento non sarebbe indispensabile per l’esecuzione delle sezioni trasversali, deve essere fatto ogni sforzo in questo senso per ottenere realmente un ottimo orientamento, In ogni caso gli errori residui delll’orientamento devono essere dati, poiché dovranno essere presi in considetazione quando saranno stimati gli errori. Nel caso in cui ci sia fra i partecipanti chi registri le sezioni trasversali elettronica mente e possa in tal caso non eseguire l'orientamento assoluto con la massima preci sione, si richiede sempre che i dati sugli errori residui di orientamento vengano for niti. Comunque quei partecipanti che useranno questo procedimento eseguiranno il calcolo elettronico in modo da ottenere il migliore aggiustamento del modello cost che anche i dati delle sezioni trasversali rappresentino i migliori resultati ottenibili.
Tutti i partecipanti dovranno fornire le quote finali dei punti delle sezioni tra sversali come sono state effettivamente misurate.
I metodi usati dovranno essere descritti in forma completa ma concisa. Nella suddetta descrizione si dovranno dare le seguenti informazioni: numero delle collima zioni su ciascun punto, tempo impiegato per le operazioni (orientamento e misura delle sezioni trasversali separatamente), strumento di restituzione usato, correzione della distorsione dell’obbiettivo, altre circostanze che hanno influito sulle opeta zioni, ecc.
A causa dell'importanza delle applicazioni della fotogrammetria all’ingegneria, i partecipanti devono dedicare un particolare interesse all'esperimento anche in questa sua fase iniziale. Potrebbe quindi essere necessario formare l’organizzazione che esa minerà i risultati in proporzione al numero dei partecipanti in modo da mantenere il tempo necessario per tale operazione entro limiti ragionevoli. È perciò necessario in formare i probabili partecipanti all’esperimento al più presto possibile.
I Presidenti delle Società Nazionali di Fotogrammetria sono cortesemente pre gati di trovare le organizzazioni che in ogni paese desidererebbero partecipare al l’Esperimento, e di informare il Presidente della Commissione IV su tutti i parte cipanti entro il 1° novembre 1962. Al fine di poter dare velocemente comunicazione ai partecipanti si allegano 10 copie per la distribuzione agli interessati.
I Relatori Nazionali della Commissione IV ed i Membri dei Gruppi di Lavoro IV/4 sono pregati di aiutare i Presidenti delle Società Nazionali con la loro cono scenza di organizzazioni fotogrammetriche mettendosi in contatto con possibili parte cipanti allo scopo di accelerare la preparazione della lista dei partecipanti. Si spera di poter aver a disposizione un numero sufficiente di informazioni in modo da farsi un’idea del numero dei partecipanti al prossimo incontro del Gruppo che avrà luogo a Milano il 3 ottobre. Dieci copie sono allegate affinché vengano distribuite a ciascun relatore.
I membri del Gruppo di Lavoro IV/4 sono pregati di inviare una lista di parte cipanti per il loro paese al Presidente del Gruppo di Lavoro in modo che la prepata zione del materiale possa avere inizio immediato.
In ogni caso i partecipanti sono pregati di indicare come le diapositive debbano essere riprodotte.
Vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione che vorrete darci nella pre parazione di questo esperimento. Distinti saluti. Dr. WoLFGANG BLASCHKE
LAVORI SPERIMENTALI - Precisazioni concernenti la seconda parte: prova di resti tuzione di zone densamente costruite, fotografate da bassa quota sotto illumina zioni diverse.
Signori, gli elementi necessari alla condotta di questo esperimento sono stati inviati ad ogni partecipante che ringrazio della partecipazione.
Spero, prima della fine del mese di maggio 1963, di poter mandare una nuova coppia ripresa sullo stesso cantiere ma con camera grandangolare a otturatore rotante ad alta velocità ed effettuata su supporto « polystirène Estar ».
Ritengo opportuno ricordarvi che gli scopi inizialmente concordati per questi la vori sono:
A) definire i tipi di illuminazione più convenienti alla identificazione e alla fedeltà topografica; B) scegliere i tipi di segnali al suolo miglioti per l’appoggio topografico del modello.
La possibilità di volare con una maggiore o minore copertura di nubi è di grande interesse, cosi come la ricerca di una illuminazione sotto uno strato di citri è sicuramente auspicabile per la identificazione di oggetti al suolo pur essendo rea lizzabile solo eccezionalmente. Credo che i diversi voli di presa tentati in questo senso dimostreranno la necessità di una certa prudenza nella identificazione a causa delle variazioni di aspetto conseguenti alle diversità di illuminazione. Sono precisa mente le osservazioni assennate, tendenti ad orientare verso metodi pratici, che noi aspettiamo da parte di ciascun partecipante, e questo allo scopo essenziale della identificazione fotografica dei piccoli dettagli.
Penso che convenga lasciare a ciascuno l’iniziativa di affrontare il problema se guendo i procedimenti che egli stimerà i più convenienti, per esempio: studio della facilità di orientare ogni modello usando punti segnalizzati o punti non segnalizzati; determinazione grafica ripetuta, dai diversi modelli, dei punti che si devono resti tuire sulla planimetria che è stata inviata; ovvero determinazione di questi punti numericamente nel sistema di coordinate del modello, successivamente trasformati in coordinate topografiche secondo il metodo di Helmert; e confronto dei diversi risultati ottenuti.
Chiedo a ciascun partecipante di esporre i suoi risultati e le sue osservazioni in un rapporto finale completo tenendo conto del duplice punto di vista: la fedeltà di rappresentazione (facilità della fotoidentificazione); e la precisione conseguibile dedotta attraverso la pluralità delle prese aeree (con o senza i punti segnati al suolo); tuttociò rispettando il calendario proposto nella mia circolare n. 2.
Ringrazio i partecipanti per la loro collaborazione e Li prego gradire i miei più cordiali saluti.
IL PRESIDENTE f.to Dubuisson