ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI SVOLTASI IN ROMA IL GIORNO 20 APRILE 1963



L'Assemblea ha avuto luogo nell'Aula Magna del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Piazzale delle Scienze, 7) in Roma, prenotata a cura del Comitato Orga nizzatore dell’VIII Congresso Nazionale della SIFET.

Alla riunione, sono intervenuti oltre 100 soci, alcuni dei quali erano muniti di deleghe per un totale di oltre 52 soci. Erano inoltre presenti tutti i membri del Comitato Direttivo Centrale ad eccezione del Prof. G. Cassinis, che ha fatto sa pere di essere impegnato in altra riunione a Milano.

Presiede il Presidente della SIFET ing. h. c. E. Santoni; le funzioni di Segre tario sono assunte dal Segretario Generale della SIFET prof. C. Trombetti: 1. - Il Presidente rende conto delle riunioni del C.D.C. tenute a Roma il 12 maggio 1962, a Firenze il 3 agosto 1962 ed a Roma il 17 aprile 1962, delle riu nioni della Giunta esecutiva e di quelle di Presidenza, tenute a Roma il 3 settembre 1962, e a Firenze il 22 dicembre 1962, il 18 gennaio 1963 e 1’°11 febbraio 1963.

Tutte hanno avuto come scopo principale l’organizzazione dell’VIII Convegno della SIFET, la cui riuscita è ben presente ai soci, che l'hanno frequentato nei giorni immediatamente precedenti (18 e 19 aprile).

Inoltre il Presidente ha menzionato i contatti presi con la Società Internazionale di Fotogrammetria da parte della Presidenza, specialmente per quello che si rife risce ai mutamenti avvenuti nelle cariche direttive ed alle nomine dei relatori na zionali. Seguiranno tra giorni le definitive nomine dei relatori e dei membri dei gruppi di lavoro, secondo quanto deciso nell’ultima riunione del C.D.C. del 17 aprile 1963.

La relazione del Presidente è stata approvata all'unanimità per alzata di mano. 2. - Il Presidente comunica all'Assemblea generale che, a norma dell’art. 39 dello Statuto in vigore, il C.D.C. ha provveduto alla nomina del « Collegio dei Probiviri » nelle persone del Prof. Dr. Ing. Gino Cassinis, del Comm. O. Fan TINI e del Comm. L. BrIZZI. 3. - Il Tesoriere Generale Gen. A. Marchesi espone la situazione finanziaria.

Risultano in entrate 3 674 432 Lire ed in uscita 1111 465 Lire. La rimanenza di 2562 967 servirà a far fronte alle spese del Convegno di Roma ed alla pub blicazione dei Bollettini del 1963.

Il Tesoriere Generale sottolinea che in entrata è posta la somma di L. 1531 940 derivata dalla istituenda e non istituita Fondazione « Pio Paganini », che non si ripeterà più negli anni avvenire.

Se i bollettini non saranno ridotti di pagine la rimanenza predetta servirà ap pena a pagare la stampa e la spedizione dei Bollettini.






Sulle entrate le quote dei Soci portano un contributo di solo 694914 lire, ina deguato a far vivere la Società.

L’Assemblea dei Soci concorda con la relazione finanziaria e trova assolutamente inadeguata la quota di L. 1000 per i soci individuali annuali, quota che, secondo l’art. 15 dello Statuto della SIFET, condiziona tutte le altre quote (Soci indivi duali vitalizi, soci collettivi annuali e vitalizi, soci giovani).

L’intervento di alcuni Soci (Prof. Cunietti, Ing. Selvini, Ing. Vitelli, geom. Caggiano, etc.) è per portare la quota da un minimo di 2000 lire ad un mas simo di 5000 lire (Ing. Lesca). Prevale infine la tesi del raddoppio dell’attuale quota e cioè di portarla a 2000 lire, che messa ai voti viene approvata all'unanimità per alzata di mano, con prova e controprova.

Il Presidente poi presenta la proposta di aumentare la quota dei soci indivi duali annuali esteri del 50%, secondo quanto discusso nella riunione del 17 aprile dal C.D.C., per le maggiori spese postali che ne derivano specialmente per l’invio del Bollettino sociale.

Anche questa proposta viene adottata all'unanimità, talché essa ammontetà a 3000 lire l’anno per i soci individuali annuali esteri. 4. - Un gruppo di soci, a seguito della relazione fatta in apertura di Con gresso (18 aprile 1963), dal Segretario Generale Prof. C. Trombetti, propone la seguente raccomandazione: « L'Assemblea Generale dei Soci della Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia, riunita a Roma in occasione dell’VIII Congresso Nazionale il giorno 20 aprile 1963: constatato l’enorme moderno avanzamento nella teoria e nella strumenta zione in Geodesia, Topografia e Fotogrammetria; constatata la situazione di fatto nelle Facoltà di ingegneria e di Scienze delle Università Italiane per quanto concerne le cattedre di ruolo di Geodesia, Topo grafia, Fotogrammetria e Cartografia; constatata la difficoltà di reclutamento di insegnanti per le cattedre di To pografia degli Istituti tecnici; constatato che gli Organi preposti alla Pubblica Istruzione non hanno ef fettuato i passi necessari per risolvere la crisi verificatasi nell’insegnamento uni versitario; udita la relazione del Segretario Generale della Società; dà mandato al Consiglio Direttivo Centrale di dar vita ad un apposito comi tato col precipuo scopo di studiate i mezzi idonei per ottenere che nei nostri campi il corpo insegnante universitario sia portato al livello degli altri Stati e delle nostre antiche tradizioni ».

Segue la discussione durante la quale emerge una unanimità di consensi, ad eccezione del Socio geom. A. Caggiano il quale ritiene che la Scuola Superiore dovrebbe preparare i discenti ed avviarli oltre che alla ricerca scientifica anche ad un chiarimento circa le attribuzioni professionali, nel senso di portare ogni cate goria professionale ad adempiere ad una sola funzione dell’organismo sociale.

Protraendosi troppo la discussione l'Assemblea generale dà mandato al C.D.C., oppure alla Giunta esecutiva, di redigere la mozione definitiva, pur non condivi




dendo nella maggioranza che, nella stessa raccomandazione, siano conglobati altri argomenti. In effetti il limitare il campo di attività di alcune categorie professio nali esula dai compiti statutari della SIFET e contrasta con la composizione della Società i cui membri vanno dal disegnatore, privo di diploma di scuola media, al docente universitario.

La Giunta comunicherà ai Consiglieri la definitiva stesura della raccomanda zione, escludendo aggiunte di altri argomenti. 5. - La seguente altra raccomandazione viene fatta da un altro gruppo di soci a seguito di quanto risultato dagli interventi avvenuti durante il Convegno: « L'Assemblea Generale dei Soci della SIFET, riuniti a Roma in occasione dell'VIII Convegno Nazionale il giorno 20 aprile 1963: constatate le difficoltà che spesso derivano agli studi ed all’attività fotogram metrica dalle disposizioni di legge vigenti in materia di autorizzazione di volo ed all’uso delle aerofotografie; preso atto che è attualmente in corso la stesura di una nuova regolamen tazione; dà mandato al Consiglio Direttivo Centrale di dar vita ad un apposito Co mitato ristretto affinché prenda contatto e collaboti con le Autorità preposte allo studio delle nuove disposizioni di legge in materia di autorizzazione ai voli ed alla divulgazione delle aerofotografie ».

La raccomandazione viene approvata dall'Assemblea Generale. 6. - La relazione tenuta dal Prof. L. Solaini « Per la Carta d’Italia alla scala 1:10 000 » ha dato luogo alla presentazione della seguente raccomandazione, da parte di un gruppo di soci: « La relazione del Ch.mo Prof. SoLAINI è stata da tutti ascoltata con vivo in teresse, sia per l’autorevole personalità del compilatore, che per il contenuto di essa.

In considerazione che tutti i congressisti condividono la notevole importanza degli argomenti trattati e messi in risalto dal Prof. SoLAINI con la sua relazione su: « La Carta d’Italia alla scala 1:10 000 », si fanno voti al Consiglio Direttivo perché si adoperi a promuovere direttamente ed a mezzo della costituzione di un qualificato ed apposito Comitato, la realizzazione della Carta d’Italia 1:10 000 presso tutti gli Enti Pubblici compententi e presso autorevoli personalità che pos sano avere in merito interesse a realizzare l’opera auspicata dal Prof. SoLAINI.

Si fanno infine voti perché la relazione del Prof. SoLAINI, unitamente a quella del Prof. TROMBETTI, vengano pubblicate e divulgate anche a mezzo stampa per richiamare l’attenzione degli organi responsabili e competenti ».

La raccomandazione viene accolta dall’ Assemblea Generale. 7 - Circa la questione del IX Congresso 1964, vi sono due proposte, quella del Presidente della Sezione SIFET di Varese Ing. Attilio SELVINI, che propone la sede di Varese e quella del Presidente della Sezione SIFET di Cagliari Ing. PA- SQUINI, che propone la sede di Cagliari.






Dopo alcune precisazioni dei due predetti Presidenti, che garantiscono un’ot tima organizzazione, iniziano le discussioni che non chiariscono le posizioni, pur risultando ambedue gradite.

Allora il Presidente mette ai voti la scelta delle due sedi: risulta avere mag giori aderenti la sede di Cagliari, per alzata di mani, con relativa prova e con troprova.

Al Presidente non rimane che proclamare prescelta la sede di Cagliari, ma si dichiara sicuro che il Convegno del 1965 potrà essere tenuto a Varese, se questa Sezione manterrà la sua proposta alla prossima assemblea generale.

Il Presidente, sentito il parere dell’Ing. PASQUINI, propone che il prossimo Convegno abbia inizio a Cagliari il giorno 1° maggio (giovedî) 1964.

L'Assemblea approva unanimamente.

IL SEGRETARIO GENERALE Prof. Carlo Trombetti IL PROSSIMO CONVEGNO DELLA S.I.F.ET. —_______-, Invito tutti i Soci al Convegno annuale che sarà tenuto a Cagliari nei primi giorni di maggio 1964. Prego i Soci che avessero delle comunicazioni da resentare nel campo della Topografia e Fotogramme DI b Opograna € 100088 tria teorica ed applicata e scienze affini, di inviarle al più presto al Segretario Generale (c/o S.I.F.E.T., via Taddeo Alderotti 23 - Firenze). IL PRESIDENTE DELLA S.I.F.E.T. Ing. dr. h. c. Ermenegildo Santoni (V. a pag. 30 il programma di massima ed il tema del Convegno)