La riunione ha avuto luogo nella sala delle riunioni dell’Istituto Geografico Mili tare in Firenze, messa gentilmente a disposizione dalla Direzione dell’Istituto.
Alla riunione sono intervenuti i seguenti membri: — Ing. ERMENEGILDO SANTONI - Presidente — Prof. LUIGI SOLAINI - Vice Presidente — Prof. CARLO TROMBETTI - Segretario generale — Gen. ARNALDO MARCHESI - Tesoriere generale — Ing. FRANCO BERNINI - Membro — Prof. MARIANO CUNIETTI - Membro — Ing. RICCARDO DE SIMONE - Membro — Geom. ODOARDO FANTINI - Membro — Dott. BALILLA GRIFONI - Membro — Comm. NICOLA ANTONIO JOVACCHINI - Membro — Ing. GIAN PIERO LE DIVELEC - Membro — Geom. PASQUALE ZABATTINI - Membro
Erano rappresentati: — Ing. RAFFAELLO NISTRI - Membro ed assessore della giunta - dal Dr. Alessandro Pagliani — Ing. OTTONE FODERA - Membro di diritto - dal l'Ing. Riccardo De Simone — Gen. ERNESTO LENZI - Membro di diritto - dal Gen. Carlo Traversi
Hanno giustificato la loro assenza: — Prof. GINO CASSINIS - Membro e socio onorario — Prof. ALFREDO PAROLI - Membro — Prof. UGO BARTORELLI - Membro — Prof. BARTOLO BONIFACINO - Membro
Presiede il Presidente Ing. Santoni, funge da Segretario il Segretario Generale Prof. Trombetti. 1. - Dopo la lettura e l’approvazione dei verbali della precedente riunione del C.D.C. (17-4-1963) e della Assemblea generale (20-4-1963) il Presidente illustra l’attività della Giunta esecutiva commentando la lettura del verbale della riunione della Giunta stessa, tenuta a Firenze il 19-7-1963, e l’attività della Presidenza prima e dopo la pre detta riunione. 2. - Il Presidente porta a conoscenza del Consiglio il contenuto di una lettera a lui inviata in data 18 settembre dalla Casa Editrice Cedam di Padova, con la quale
veniva segnalata una pubblicazione iniziata fino dal 1961 di « Opere scelte » della pro fessoressa Piazzolla-Beloch e questo, secondo detta lettera, per conto della S.I.F.E.T. Il Presidente non essendo affatto al corrente della cosa ha scritto per informazioni al prof. Paroli (allora Segretario Generale della Società) il quale, con lettera 6 ottobre, precisò che la Società non aveva preso nessun impegno in proposito, e che il compianto prof. Boaga era stato soltanto sollecitato dalla prof. Beloch a scrivere la prefazione del l’opera come Presidente della S.L.F.E.T.
L’ing. Santoni chiede ed ottiene il mandato dal C.D.C. di comunicare alla Cedam che nessun impegno esiste fra la S.I.F.E.T. e la Cedam stessa per le spese conseguenti alla pubblicazione delle opere scelte dalla Prof. Piazzola-Beloch. 3. - Sull’insegnamento della topografia negli Istituti tecnici per geometri il Comm. Fantini sottolinea la deficienza di questo insegnamento ed inoltre fa rilevare la indispo nibilità di geometri esperti nei lavori di rilevamento.
Il geom. Zabattini ritiene che la deficienza dei topografi sia di natura economica, in quanto per il geometra è più facile trovare un impiego o un lavoro più remunerativo in altre attività (costruzioni edili, etc.) che non in quella del rilevatore.
Il Gen. Traversi rende noto che a Torino l’Istituto Geografico Militare ha effet tuato un corso di addestramento per geometri onde utilizzarli nell’aggiornamento delle tavolette al 25000. Qui si sono reperiti molti giovani che hanno ben superato i corsi e, su 25 frequentatori, 18 sono stati abilitati. Egli auspica che si facciano corsi speciali di addestramento nelle Università anche per elevare la professione del topografo a quella dei colleghi stranieri.
Il Prof. Solaini fa una diagnosi della situazione concordando che la situazione del l'insegnamento universitario della topografia è carente. In tutta l’Italia vi sono solo due professori ordinari di ruolo mentre in tutte le altre università l'insegnamento della topo grafia è affidato ad incaricati alcuni dei quali non sono idonei all’opera. Inoltre la Topo grafia viene insegnata ad una ristretta parte di studenti (civili, minerari) e per un solo anno. La Fotogrammetria è in genere ignorata. I corsi speciali che si potrebbero anche fare all’Università non darebbero luogo a nessun risultato. La situazione dell’insegna mento della topografia negli Istituti tecnici è insanabile. Pochissimi ingegneri si vo gliono dedicare all’insegnamento di questa scienza, perché le altre attività sono più remunerative. Infine il prof. Solaini afferma che i programmi della topografia negli Istituti tecnici sono arretrati.
Dato il tempo che viene dedicato negli Istituti tecnici alla topografia, se i pro grammi fossero resi più moderni, si potrebbe ottenere qualche cosa, ma prima di tutto occorre che aumentino i professori di ruolo nelle cattedre universitarie per preparare dei buoni docenti nelle scuole per geometri.
Il prof. Inghilleri rende noto che, per i grandi lavori da fare: nella provincia di Torino per la carta al 10000, la Provincia ha chiesto al Politecnico di Torino di qualifi care dei geometri. Ciò sarà organizzato. Sarebbe bene che analoghe iniziative fossero prese in altre provincie.
Infine il Consiglio decide che il Comitato ristretto da nominare per studiare la questione dell’insegnamento universitario della topografia, si occupi di studiare anche l'ammodernamento del programma di topografia negli Istituti tecnici, e delle questioni connesse con tali scopi.
Viene cosî discusso ed approvato il seguente Comitato ristretto:
Presidente: Ing. Santoni (rappr. S.I.F.E.T. ed industria)
Membro: Prof. Solaini (rappr. dei professori universitari)
Membro: Comm. Fantini (rappr. sindacato geometri)
Membro: Ing. Bonfigli (rappr. per i prof. scuola media) Il predetto comitato converrà che prenda contatto con l’I.G.M. e con la Dire zione del Catasto e dei SS.TT.EE.
4. - Successivamente il Consiglio prende in esame la composizione del Comitato ristretto per la disciplina delle prese aeree e della loro divulgazione. Risultano cosi eletti a far parte di questo Comitato le seguenti persone:
Presidente: Gen. Arnaldo Marchesi Membro: Sig. Vittorio Nistri Membro: Col. Giulio Schmiedt Membro: Prof. Nicola Adamesteanu
Il momento per l’entrata in opera di questo Comitato è il più propizio ora che l'aviazione civile è passata dal Ministero della Difesa a quello dei Trasporti e del l’Aviazione civile. 5. - Per ultimo il C.D.C. prende in esame la nomina di un Comitato che si occupi della cartografia italiana a grande scala, secondo quanto richiesto dalla Assemblea Gene rale della S.I.F.E.T. a Roma. A questo proposito il Prof. Solaini rende noto che la Commissione Geodetica Italiana ha preso già dall’anno scorso l’iniziativa di formare una sottocommissione che si occupasse del problema, composta dal prof. Solaini stesso, come presidente, e di un rappresentante dell’I.G.M. e della Direzione Generale del Catasto e dei SS.TT.EE. Ancora questi due Enti non hanno fatto conoscere il nome delle per sone da immettere nella Sottocommissione, ma spera che una risposta stia per arrivare. Consiglia che la S.I.F.E.T. prenda contatto con la Commissione Geodetica e chieda che sia aggiunto ai tre membri un altro membro della S.I.F.E.T.
La proposta viene accettata dal C.D.C. e viene indicato come rappresentante della S.I.F.E.T. l’Ing. Gian Piero le Divelec.
Infine il C.D.C. dà mandato alla Presidenza di rendere esecutivi i deliberati del Consiglio stesso per quanto riguarda la comunicazione alle ‘singole persone, pregandole di aderire a far parte dei Comitati ristretti. 6. - Sulla organizzazione del Convegno S.I.F.E.T. 1964 a Cagliari, il Presidente rende noto lo scambio di lettere tra lui e l'Ing. Pasquini, Presidente della Sezione S.I.F.E.T. di Cagliari.
L’Ing. Pasquini, che era stato invitato a prendere parte a questa riunione, proprio per discutere di questa organizzazione, per impegni precedenti non è potuto venire, ma ha proposto di fare una riunone della Presidenza della S.I.F.E.T., il giorno 2 novembre, nel quale potrà recarsi a Firenze.
La proposta viene accettata e sono preposti a prendere parte alla predetta riu nione l’Ing. Santoni, il Prof. Trombetti, il Gen. Marchesi, l'Ing. De Simone e l'Ing. le Divelec. 7. - Circa l’organizzazione italiana per la partecipazione al Congresso 1964 a Li sbona vengono sentite le esposizioni dei responsabili i Comitati ristretti. a) Per il Comitato ristretto incaricato della partecipazione scientifica, il Prof. So laini rende noto di aver comunicato all’Ing. Paes Clemente la lista delle comunica zioni che saranno presentate dagli autori italiani. Identica comunicazione è stata da lui fatta ai Presidenti delle commissioni I, II, III, IV, V e VII della SIP.
Risulta al Prof. Solaini che non tutti i riassunti sono stati inviati e prega i pre senti di invitare gli autori a provvedere. Quanto alle pubblicazioni ed ai 1750 esemplari di ogni pubblicazione da inviare alla Segreteria Generale della S.I.P., in genere sarà provveduto dagli Enti e dalle Ditte. Rimangono fuori alcuni autori che non possono appoggiarsi ad Enti o Ditte, pertanto prega la Direzione Generale del Catasto e l'I.G.M. di ospitare le comunicazioni di queste persone sulle loro Riviste.
L’Ing. De Simone ne parlerà al Direttore Generale del Catasto e si dice sicuro che la Rivista del Catasto potrà accogliere alcune comunicazioni.
Il Gen. Traversi invece rende noto che il Direttore dell’I.G.M. gli ha dato incarico di comunicare che il Bollettino di Geodesia e Scienze Affini non potrà dedicare nessun
numero speciale per tali pubblicazioni, ma ritiene personalmente che singoli articoli potranno essere ospitati.
Per quanto ha riguardo al Rapporto generale viene deciso che i relatori italiani delle singole Commissioni della S.I.P. dovranno inviare al più presto i loro rapporti al Segretario Generale Prof. Trombetti. b) Successivamente il Dott. Grifoni rende nota l’azione del Comitato ristretto per la mostra cartografica per la quale saranno disponibili due box, uno dedicato agli Enti statali (messo a disposizione dall’O.M.I.) e l’altro alle Ditte (in seguito all’inter vento del Presidente della S.I.F.E.T.).
Dai contatti presi risulta che esporranno alcuni loro prodotti, o sintesi delle loro attività, le Ditte: Carra, E.LR.A., IR.T.A., LR.T.E.F., S.A.R.A., NISTRI.
Hanno invece dichiarato di non poter partecipare le Ditte Corini ed I.S.A.; mentre non hanno risposto le Ditte ALISUD, E.S.A.C.T.A., FERT, I.D.R.A., S.A.F., S.ICAM.E,, S.LA.T., S.T.R. e Bertini.
Il Comitato non ha ancora preso contatti né con la Direzione Generale del Cata sto né con l’I.G.M., ma lo farà al più presto.
Il Dott. Pagliani consiglia di chiedere un contributo al Ministero del Commercio Estero che ha interesse nell’esposizione di prodotti italiani e quindi anche di quelli cartografici. c) Per quanto ha riferimento con la esposizione delle società nazionali il Segre tario Generale rende noto che il Geom. Boschi ha ottenuto dall’Ing. Paes Clemente la concessione di una seconda unità di 9 m? a pagamento, in quanto quella gratuita, an ch’essa di 9 m?°, era stata ritenuta insufficiente.
Il Segretario Generale riferisce che il Geom. Boschi ha iniziato lo studio del pro getto della esposizione della S.I.F.E.T., ma non può fornire altri particolari perché non gli sono stati comunicati. 8. - L’Ing. le Divelec propone che, per quei consiglieri che non appartengono a Ditte o ad Enti statali, sia corrisposto il rimborso spese di viaggio e di alloggio quando devono partecipare a riunioni indette in località fuori della loro residenza.
Il Tesoriere Generale fa presente che la situazione di cassa non consente grandi rimborsi; pertanto il Consiglio decide di dare un contributo parziale, quando verrà ri chiesto, alle spese dei consiglieri fino al limite complessivo di 100.000 lire all’anno. 9. - Il Segretario Generale, rende note due circolari pervenute al Presidente, rela tive ai due premi « Broch Award » e « The Otto von Gruber Award ». Il primo si rife risce a persone che hanno apportato un notevole contributo al progresso della foto grammetria ed il secondo a persone che ben promettono negli studi di questa scienza.
Data l’ora tarda il C.D.C. incarica il Consigliere Ing. le Divelec di studiare la que stione e di rendere noti i risultati alla Giunta esecutiva.
II. - CONGRESSO INTERNAZIONALE DI FOTOGRAMMETRIA (7-19 settembre 1964 - Lisbona, Portogallo)
I Soci che intendono partecipare al Congresso internazionale di Foto grammetria, sono pregati di comunicarlo al Segretario Generale della S.I.F.E.T. per essere inclusi nella Delegazione Italiana.