IL IX CONVEGNO DELLA SIFET A CAGLIARI

(8-11 maggio 1964) Nei giorni 8, 9, 10 e 11 maggio si è svolto a Cagliari il IX Convegno Nazionale della Società SIFET al quale hanno partecipato 184 persone. La scelta di Cagliari quale sede del IX Convegno ha riscosso la più ampia e cordiale accoglienza delle Autorità Regionali che seguono ed appoggiano tutte le iniziative di carattere culturale che direttamente e indirettamente interessano il progresso tecnico economico e sociale del Isola. Il Comitato d'Onore del IX Convegno risultava cosî costituito: Presidente: On. Erisio CorrIAs, Presidente della Regione Autonoma della Sardegna; On. AeosTINo CERIONI, Presidente del Consiglio Reg. della Sardegna; On. Giovanni DeL Rio, Assessore all'Agricoltura e Foreste della Re- . gione Sarda; On. ALFREDO ATZENI, Assessore agli Enti Locali della Reg. Sarda; On. Nino Costa, Assessore alle Finanze della Regione Sarda; On. AnseLMo Contu, Assessore all’Igiene e Sanità della Reg. Sarda; On. Pietro MELIS, Assessore all’Industria e Commercio della Regione Sarda; | On. Lucio ABis, Assessore al Lavoro e Pubblica Istruzione della Re gione Sarda; On. SALVATORE Spano, Assessore ai Lavoti Pubblici della Reg. Sarda; On. Pietro Soppu, Assessore alla Rinascita della Regione Sarda; On. SALVATORE CoTTONI, Assessore ai Trasporti e Turismo della Re gione Sarda; S.E. Grorgio PANDO0z], Prefetto di Cagliari; S.E. Francesco De Lorenzo, Rappresentante del Governo nella Re gione Sarda; On. Giuseppe BroTzu, Sindaco di Cagliari;




progetto per un primo consistente lotto è di prossimo appalto.

Abbiamo cosî la consapevolezza di contribuire ad una conoscenza sempre più chiara e completa delle caratteristiche del territorio della no stra Isola, dotando l’Amministrazione Regionale di uno strumento ope rativo di prim'ordine nel quadro del Piano di Rinascita.

Questa nostra volontà di muoverci decisamente nelle direzioni che la Vostra Società sta indicando da tempo, con modernità di concezioni e di strumenti, valga — signori — a significarVi il gradimento per questi Vostri lavori e la cordialità del mio augurio e di quello dell’Ammini strazione Regionale ».

Ha preso quindi la parola il Presidente della S.I.F.E.T. Dr. Ing. h.c. Ermenegildo Santoni il quale, dopo avere rivolto alle Autorità e ai pre senti il più vivo e caloroso ringraziamento per la cordiale ospitalità data al Convegno, ha manifestato la viva gratitudine a tutti gli Enti e So cietà, che hanno appoggiato la realizzazione del Convegno attraverso i contributi dati alla Sezione SIFET di Cagliari.

Successivamente l'Ing. Santoni ha illustrato l’attività fotogramme trica in Italia nell’anno 1963. La relazione è riportata in altra parte del Bollettino. '

Alla fine l’Ing. Santoni ha letto i telegrammi di adesioni pervenuti da parte del Vice Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna; del Direttore dell’Istituto Idrografico della Marina Amm. Di Paola; del Pre sidente dell’Ente Sardo di Elettricità, del Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari, del Dott. Fiori della Cassa per il Mezzogiorno, del Sig. Nicola Iovachini della S.A.R.A. di Roma, dell'Ing. Bernini della Soc. Carra di Parma.

La cerimonia dell’inaugurazione si è conclusa con un rinfresco offerto dal Sindaco di Cagliari ai Convegnisti che si sono intrattenuti nelle ma gnifiche sale del palazzo Consiliare.

I lavori del Convegno hanno avuto inizio nel pomeriggio del giorno 8 presso l'Auditorium della Clinica Medica dell’Università di Cagliari.

Il Prof. Solaini, V. Presidente della SIFET ha commemorato il com pianto maestro prof. Cassinis mettendo in rilievo l’alto e ampio contri buto scientifico che Egli diede nei vari settori della geodesia, fotogram metria e topografia. La commemorazione è riportata in altra parte del Bollettino.

Prima di dare inizio alle esposizioni delle relazioni presentate al Con vegno, il Generale Carlo Traversi dell’I.G.M. ha porto il saluto a nome




dell’ Associazione Nazionale di Cartografia; ha fatto seguito il Comm. Fantini che ha portato il saluto a nome della Federazione Internazionale dei Geometri.

Il Presidente Santoni legge il telegramma di auguri pervenuto da parte del'’On. De Biagi Presidente del Consiglio Nazionale e della. Fede razione Internazionale dei Geometri, che esprime il Suo rammarico di non potere partecipare ai lavori del Convegno.

L’ing. Filippo Pasquini Presidente della Sezione SIFET di Cagliari dopo avere espresso i sentimenti di gratitudine al Presidente della Re gione, al Sindaco di Cagliari e a tutti gli Enti e Organizzazioni che hanno appoggiato la riuscita del Convegno, ha svolto la relazione introduttiva al tema generale.

In particolare l'Ing. Pasquini ha lumeggiato il poderoso contributo che la moderna cartografia tecnica offre ai tecnici per la progettazione delle opere ed ha illustrato le principali applicazioni della aetofotogram metria nel settore della bonifica e dell’agricoltura.

Il relatore ha concluso la sua esposizione auspicando che nel pro gramma della cartografia alla scala 1:10 000, che verrà realizzato a cura della Regione Sarda per tutto il territorio dell’Isola, possa trovare inseri mento anche la carta delle utilizzazioni del suolo (carta delle colture). .

La relazione dell’ing. Enrico Pisano, Direttore dei Servizi dell’As sessotato dei LL.PP. puntualizza la situazione della cartografia della Sar degna riferendo sull’attività dell’Istituto Geografico Militare, che sta provvedendo all’aggiornamento con il sistema aerofotogrammetrico, delle tavolette al 25 000 della Sardegna.

Trattando della cartografia specializzata la relazione dell’Ing. Pisano riferisce sul lavoro svolto dal Servizio Geologico Italiano e dagli Istituti Universitari con il contributo della Regione per la compilazione della carta geologica dell’Isola.

Dopo avere accennato ai rilevamenti urbani di alcuni centri comu nali dell’Isola la relazione passa in rassegna il notevole lavoro di carto erafia attuato in Sardegna dai vari Enti sia nel settore dell’Irrigazione (Ente Flumendosa) sia nel settore della trasformazione fondiaria (ETFAS) sia da parte di Consorzi di Bonifica per complessivi 510 000 ettari.

Infine viene accennato al poderoso programma di rilevamento che la Regione intende attuare, anche in relazione agli sviluppi del Piano di Rinascita, con la costruzione di carte plano-altimetriche scala 1:10 000 dell’intera Isola.

Detta cartografia vetrà integrata con rilievi parziali alla scala 1:2 000 e 1:4 000 per zone di utilizzo infrastrutturale e per i centri abitati.






Si prevede prossimo l’appalto di un primo lotto di detta cartografia.

Il Prof. Renato Trudu dell’Università di Cagliari illustra i sistemi adottati dal punto di vista topografico per il controllo sistematico del comportamento delle dighe del Flumendosa e del Mulargia.

La relazione è integrata da una serie di diapositive che indicano la rete di triangolazione attuata nelle due valli per effetturare detti con trolli. È seguita la relazione del Prof. Bonfigli che tratta dello insegnamento della topografia negli Istituti tecnici per geometri ed auspica la possi bilità di una nuova strutturazione dell’insegnamento al fine di ottenere una più particolare qualificazione dei geometri da specializzarsi in to pografia.

Anche l’ing. Selvini ha trattato sulla necessità di una revisione dei programmi d’insegnamento negli Istituti per geometri non solo nel set tore della topografia, ma anche della matematica e pone in rilievo la scarsezza dei mezzi e la impossibilità di attuare una proficua campagna di esercitazioni pratiche.

Auspica che gli Istituti siano adeguatamente attrezzati anche di stru menti di aerofotogrammetria. * — Successivamente l’Ing. Selvini espone una sua seconda comunicazione sulla figura dell’ingegnere geotopografo nel nuovo assetto degli studi uni versitari.

I lavori del Convegno si sono protratti nella mattina del giorno 9 e del giorno 11 con la illustrazione delle seguenti relazioni:

Prof. Ing. G. Brrarpi dell’T.G.M.: Calcolo di un blocco di strisciate ap poggiate a punti trigonometrici uniformemente distribuiti;

Ing. W. Ferri, delle officine Galileo: Il Verostat Galileo-Santoni;

Gen. C. TRAVERSI, dell’I.G.M.: La fotogrammetria al servizio della car tografia lunare;

Dott. G. B. GrIronI, dell’IRTEF: La cartografia aerofotogrammetrica e la progettazione delle moderne autostrade; .

Dott. E. BARBIER, dell’EIRA: La fotointerpretazione al servizio della bo nifica agraria;

Col. G. ScaMIEDT, dell’I.G.M.: Contributo della fotointerpretazione alla ricostruzione della situazione geografico-topografica degli scali fe nicio-punici della Sardegna; |

Prof. CunieTTI, del Politecnico di Milano: Condizioni di rettifica e sta bilità degli strumenti di misura; o






Prof. C. Mazzon, del Politecnico di Milano: Posizioni coniugate ed in vertite negli strumenti topografici;

Ing. R. BruscagtionI, della Filotecnica Salmoiraghi di Milano: Proble mi tecnici incontrati nella progettazione degli strumenti autolivel lanti;

Comm. O. FANTINI: Il geometra-topografo nel M.E.C.;

Prof. C. TromBETTI: La cartografia al 5 000 ed al 10 000 nei paesi del M.E.C.

Durante i tre giorni di riunione ha presieduto il Convegno l'Ing. Santoni riassumento in chiara sintesi i punti più salienti delle singole relazioni.

A conclusione dei lavori ha avuto luogo l’assemblea dei soci in occa sione della quale è brevemente illustrata la situazione Amministrativa della Società stessa da parte del Tesoriere: Generale Marchesi.

Messa in discussione la scelta della Sede per il X Convegno della Società, su proposta del Socio Caggiano, l'Assemblea ha approvato al l’unanimità di scegliere la Città di Varese quale Sede del X Convegno.

I lavori del Convegno sono stati integrati da visite e gite che sono setvite a far conoscere ai convegnisti aspetti tecnici e turistici della Sardegna.

Il giorno 9 a chiusura dei lavori della mattinata ha avuto luogo la visita allo stabilimento della Società Ferrocemento Sarda in Assemini. Il Direttore Tecnico della Società Ing. Angelo Masciotta ha guidato i con vegnisti illustrando le varie fasi di lavorazione dei tubi in cemento ar mato normale del diametro di m 3,20 e m 2,80 impiegati dall’Ente Flu mendosa nei suoi impianti di irrigazione.

A conclusione dell’incontro la Soc. Ferrocemento ha offetto un pranzo ai convegnisti presso il Ristorante di Capo S. Elia.

Nel pomeriggio dello stesso giorno ha avuto luogo la visita agli scavi della città di Nora.

Tale escursione ebbe particolare interesse anche perché il socio Col. Schmiedt nella Sua relazione al Convegno aveva illustrato i risultati dei Suoi studi sulla individuazione degli scali punici e fenici in Sardegna, attraverso l’esame delle fotografie aeree.

La visita a Nora organizzata dall’Ente Provinciale del Turismo e dal l’Ente Sardo Industrie Turistiche si è conclusa con una manifestazione di canterini Sardi nella suggestiva cornice dell’Anfietatto romano.

La sera nei saloni dell’Hotel Jolly di Cagliari ha avuto luogo il pranzo sociale.

In quella occasione il Presidente della Sezione SIFET di Cagliari nel




rinnovare il Suo affettuoso e cordiale saluto ai Convegnisti ha donato alle Signore uno spillino Sardo.

Il giorno 11 è stato dedicato ad altra interessante gita: la visita alla Città nuragica di Barumini e alla Diga del Flumendosa. A Barumini la Prof.ssa M. Luisa Ceruti ha illustrato ai convenuti le origini e lo sviluppo di queste città che sono circondate da un fascino misterioso. Alle te stimonianze di una antica civiltà ha fatto seguito un’altra importante espressione di civiltà moderna: la diga sul Flumendosa.

In mattinata l'Ing. Pasquini Direttore Generale dell’Ente Flumen dosa, nei locali del padiglione dell’Ente presso la Fiera di Cagliari aveva illustrato gli aspetti tecnici economici e sociali degli impianti del Flu mendosa.

Con la visita sui luoghi i convenuti hanno potuto unire alla escur sione turistica anche la conoscenza di una realtà nuova in Sardegna, che è tutta protesa alla Sua rinascita economica e sociale.

Dopo la visita alla diga l’Ente ha ospitato i convenuti offrendo la colazione che si è svolta in un clima di cordiale colleganza.

La visita si è conclusa con il rientro a Cagliari attraverso il compren sorio irriguo del Campidano dove, su alcune migliaia di ettari, i canali d'irrigazione testimoniano lo sviluppo delle opere del Flumendosa.

L’attuale numero del Bollettino raccoglie alcune delle relazioni al Convegno; due di esse, quelle del Gen. Traversi e del Dott. Barbier furono pubblicate nel numero precedente. I prossimi numeri complete ranno la pubblicazione della comunicazioni al Convegno.