svoltasi a Firenze il 25 giugno 1964 La riunione del C.D.C. della S.I.F.E.T. è stata tenuta nella Sala delle riunioni del l’Istituto Geografico Militare in Firenze, messa gentilmente a disposizione dalla Direzione dell’Istituto. Sono intervenuti i seguenti membri: Ing. ERMENEGILDO SANTONI - Presidente Prof. LUIGI SOLAINI - Vice Presidente Prof. CARLO TROMBETTI - Segretario generale Gen. ARNALDO MARCHESI - ‘esoriere generale Ing. FRANCO BERNINI - Membro Prof. MARIANO CUNIETTI - Membro Ing. RICCARDO DE SIMONE - Membro Dott. BALILLA GRIFONI - Membro Prof. GIUSEPPE INGHILLERI - Membro Ing. GIAMPIERO LE DIVELEC - Membro Geom. PASQUALE ZABATTINI - Membro I seguenti membri, assenti, hanno inviato come osservatori, i signori a fianco segnati: Ing. OTTONE FODERA - Membro di diritto: Ing. ALBERTO BONATTI Gen. ERNESTO LENZI - Membro di diritto: Gen. CARLO TRAVERSI Ing. RAFFAELLO NISTRI - Membro, assessore della Giunta: Dr. GINO PARENTI Hanno giustificato la loro assenza con lettere e telegrammi i signori: Prof. UGO BARTORELLI - Membro Prof. BARTOLOMEO BONIFACINO - Membro Comm. ODOARDO FANTINI - Membro Comm. ANTONIO JOVACCHINI - Membro Prof. ALFREDO PAROLI - Membro . quali peraltro approvano l'o.d.g. Sono stati invitati i signori: Geom. GIULIO BOSCHI, che essendo assente da Firenze, si è fatto rappresentare dalla rag. Carla Boschi; Col. ANNIBALE CAZZANIGA, che ha inviato un telegramma, perché trattenuto a Roma pet motivi del suo servizio; Dott. ALESSANDRO PAGLIARI; Ing. ROBERTO LAPUCCI, che essendo assente da Firenze si è fatto rappresentare dal sig. GIORGIO CASINI. Presiede l'Ing. Santoni, funge da segretario il Prof. Trombetti. L’ordine del giorno è stato il seguente: 1. - Approvazione del verbale della riunione precedente del C.D.C. (Firenze, 25 ot bre 1963). ì 2. - Approvazione del verbale dell'Assemblea generale dei Soci (Cagliari, 11 mag -.3 1964). 3. - Dimissioni del Prof. Bartorelli da membro del Comitato di redazione per il * ollettino S.1.F.E.T. e nomina del nuovo membro.
4, - Situazione della Organizzazione in cotso per il Congresso e l’Esposizione di Li sbona (settembre 1964): . a) Composizione della Delegazione Ufficiale Italiana per il Congresso di Lisbona. Iniziative per il finanziamento (Prof. Solaini). Pratica del contributo del Ministero Com mercio Estero (Prof. Trombetti); b) Comitato ristretto per la partecipazione scientifica (Prof. Solaini). Rapporto nazionale sull’attività fotogrammetrica nel periodo 1960-63 (Prof. Trombetti); c) Comitato ristretto per la Mostra Cartografica (Dott. Grifoni); d) Mostra degli strumenti (Ing. Lapucci e Dott. Parenti); i e) Comitato ristretto esposizione della S.I.F.E.T. (Geom. Boschi); f) Discussione sulle cariche ufficiali da richiedere per l’Italia al Congresso (Prof. Solaini), e sede del prossimo Congresso della S.I.P. nel 1968 (Prof. Trombetti). 5. - Attività del Comitato ristretto per l'ammodernamento dell’insegnamento della Cartografia e della Fotogrammetria nelle Università e negli Istituti tecnici per geome tri (Ing. Santoni). 6. - Attività del Comitato ristretto per lo studio sulla disciplina e la divulgazione delle prese aeree (Gen. Marchesi). 7. - Cartografia tecnica a grande scala e rappresentanza della S.I.F.E.T. nella Sotto commissione della Commissione Geodetica ltaliana (Prof. Solaini).
Ie - Attività del Comitato di redazione del Bollettino della S.I.F.E.T. (Ing. Le Di velec). 9, - Tema del prossimo Convegno della S.I.F.E.T. a Varese nel 1965. 10. - Eventuali e varie.
Le principali notizie nei succitati punti dell’o.d.g. sono le seguenti. 1. - Il verbale della riunione precedente del Consiglio Direttivo Generale (Firenze, 25 ottobre 1963) viene approvato all'unanimità. 2. - Il verbale dell'Assemblea generale dei soci tenuta a Cagliari 1°11 maggio 1964 viene approvato all’unanimità. 3. - Il Presidente rende note le dimissioni del Prof. Bartorelli dal Comitato di reda zione del Bollettino.
Il Consiglio decide di accettare le dimissioni e propone di sostituirlo con l’Ing. Vitelli, funzionario del Catasto. L’Ing. Bonatti ispettore generale del Catasto, è particolarmente contento della scelta di un funzionario del Catasto. L’Ing. Santoni scriverà al Direttore generale del Catasto Ing. Foderà per l'assenso e direttamente all’Ing. Vitelli per solle citare la sua accettazione. 4. - a) Il Prof. Solaini rende nota la composizione della Delegazione italiana al Con gresso di Lisbona.
II C.D.C. elegge unanimamente come capo Delegazione l’Ing. Santoni sia come Presi dente della S.I.F.E.T., sia per la sua alta notorietà fotogrammetrica in campo interna zionale.
Il Prof. Solaini annuncia che sono stati richiesti contributi al Ministero della Pubblica Istruzione ed al Consiglio Nazionale delle Ricerche per la partecipazione dei Docenti ed assistenti delle Università, mentre gli altri delegati sono sovvenzionati da Enti o Ditte. È assai probabile che almeno il contributo del C.N.R. sia concesso.
Il Prof. Trombetti legge una lettera del Ministero del Commercio con l’Estero che, sollecitato dalla Presidenza della S.I.F.E.T., fa presente aver esaurito i fondi dell’anno finanziario 1963-64 destinati a queste iniziative.
Il Prof. Trombetti propone che, siccome la Delegazione Italiana pattità ai primi di settembre, si potrebbe ripresentare la richiesta per il secondo semestre del 1964 che non fa più parte del precedente anno finanziario.
Il Consiglio: approva e viene dato l’incarico al Tesoriere Generale di svolgere le pra tiche in accordo col Presidente.
L’Ing. Santoni infine rende noto che al momento opportuno saranno dati incarichi ben precisi ai singoli partecipanti perché la Delegazione Italiana possa essere presente alle discussioni in tutte le Commissioni e gruppi di lavoro al Congresso.
4. - b) Il Prof. Solaini illustra al Consiglio l’attività del Comitato ristretto per la partecipazione scientifica italiana al Congresso di Lisbona, e rende noto che quasi tutte le pubblicazioni annunciate dai vari studiosi italiani saranno inviate.
Viene prospettato di esporre le pubblicazioni nella esposizione della S.I.F.E.T. Il Con siglio approva e prega i presenti di inviare due copie a stampa delle loro comunicazioni al Geom. Boschi e di far presente questa decisione a tutti gli autoti di comunicazioni.
Il Prof. Trombetti fa presente l'opportunità di preparare il rapporto nazionale sulla attività fotogrammetrica dal 1960 al 1963 inserendovi una breve valutazione del contri buto della fotogrammetria alla organizzazione ed allo sviluppo nazionale, come racco mandato dalla Presidenza della S.L.P.
Viene deciso che il Rapporto Nazionale di 6-8 pagine sarà redatto in francese dal l'Ing. G.P. Le Divelec, che lo invierà al Centro d’Addestramento e Studi Fotogramme trici del Politecnico di Milano per le eventuali aggiunte e correzioni. Quindi sarà stam pato sul Bollettino della S.I.F.E.T., ne saranno stampate 1750 copie nel formato A4 210 mm X 31 mm); che saranno inviate a Lisbona (1000 copie per la distribuzione al Congresso e 750 copie per gli Archives Internationales de Photogrammetrie). 4. - c) Il Dott. Gritoni del Comitato ristretto pet la Mostra Cartografica illustra al Consiglio la situazione relativa alla organizzazione della predetta mostra.
In sintesi hanno aderito la Direzione Generale del Catasto, l’Istituto Geografico Mi litare, l’Istituto di Geodesia, Topografia e Fotogrammetria del Politecnico di Milano, l'Istituto di Architettura dell’Università di Bari, nonché le ditte: Carra, Irta, Esacta, Alisud, Irtef, Salmoiraghi.
E già affluito a Roma il materiale dell’I.G.M., e delle ditte Carra, Irta e Irtef. Se guirà tra breve quello degli altri Enti o Ditte. 4. - d) La mostra degli strumenti è organizzata direttamente dalle ditte OMI ed Officine Galileo. Gli incaricati ing. Lapucci e dott. Parenti assicurano che lo stand ita liano figurerà molto bene secondo il progetto della SIE. Tale progetto è stato discusso e perfezionato in riunioni di Comitato, nonché in abboccamenti tra funzionari delle ditte Galileo ed OMI. 4. - e) La rag.ra Boschi, in rappresentanza del geom. Boschi fa vedere ed illustra ai Consiglieri il bozzetto della esposizione della S.I.F.E.T.
Su 18 ditte 15 hanno aderito a contribuire alle spese.
Il Consiglio approva il bozzetto e si compiace col geom. Boschi del risultato ottenuto. 4. - £) Il prof. Solaini espone l’attuale posizione dell’Italia nelle cariche della S.I.P., a quale si riassume nella Presidenza del gruppo di studio sui blocchi di strisciate, te muta dal prof. Cassinis fino al suo decesso e successivamente da lui stesso.
Il prof. Solaini ritiene che l’Italia abbia tutti i requisiti per avere alcune cariche nel Consiglio e nelle Commissioni che non ha ottenuto nel precedente Congresso Interna zione della S.I.P.
Il prof. Trombetti fa presente che il Presidente della S.I.P. ha scritto alla Presi enza della S.I.F.E.T. per sentire se l’Italia sarebbe disposta ad organizzare in Italia il prossimo Congresso Internazionale, che dovrà aver luogo nel 1968. Il C.D.C., pur rite rendo impossibile tenere il Congresso in Italia è del parere di rispondere affermativa ente in linea di massima, salvo a prendere la decisione definitiva a Lisbona. Viene vertanto pregato il Presidente Ing. Santoni, di offrire la candidatura dell’Italia alla Or zanizzazione del Congresso Internazionale, ciò che porterebbe automaticamente all’Italia .4 Presidenza della S.I.P. L'andamento delle discussioni consiglierà l'eventuale appoggio mer altre cariche.
Il C.D.C. è unanime nel ritenere che in ogni modo l’Italia deve tendere ad avere -2 posto nel Consiglio. 5. - L’ing. Santoni illustra l’attività del Comitato ristretto per l'ammodernamento -ell'insegnamento della topografia e della fotogrammetria nelle Università e negli Istituti scenici per Geometri, di cui egli è Presidente. Ricorda a tal proposito la riunione indetta 2alla S.IF.E.T. e del Consiglio Nazionale dei Geometri, tenuta a Firenze il 22 marzo (254. Ad essa presero parte, oltre al Presidente dell’Ordine dei Geometri On. Enrico -« Biagi ed alla Presidenza della S.I.F.E.T. anche i delegati della Direzione Generale
del Catasto e dell’Istituto Geografico Militare e numerosi soci della S.I.F.E.T. e dell’or dine dei geometri.
La riunione ha trovato unanimi consensi e la decisa volontà di continuare sulla via intrapresa anche se in occasione del IX Convegno nazionale della S.I.F.E.T. di Cagliari ci sono state in un primo tempo opinioni discordi da parte di alcuni geometri del Sin dacato romano. Questi furono in un primo tempo contrari a riforme di studi dell’Isti tuto Tecnico per tema che si arrivasse alla creazione di super-geometri.
L’opinione dei Consiglieri è quella di cercare di fare istituite un corso pilota di due anni presso un Istituto Tecnico per Geometri per un perfezionamento nelle discipline topografiche, ora molto trascurate negli Istituti stessi, in analogia a quanto è stato fatto a Milano per i periti industriali (meccanici ed elettrotecnici).
Viene incaricato l’ing. Le Divelec di prendere contatto con il Provveditore agli studi di Firenze e saggiare la possibilità di istituire un corso per « Topografi-fotogrammetri cartografi » in un Istituto Tecnico della città.
L’Isp. Gen. Bonatti offre la collaborazione del locale Ufficio del Catasto e dei SS.TT.EE. per le esercitazioni di campagna ed il gen. Traversi quella dell’Istituto Geo grafico Militare per le esercitazioni sui restitutori fotogrammettrici. 6. - Il gen. Marchesi espone l’attività del Comitato ristretto nominato dal C.D.C. della S.I.F.E.T. per cooperare nello studio per la disciplina e la divulgazione delle prese aeree. Tale Comitato è cosî composto: — Presidente: Gen. di Brig. Arnaldo Marchesi, già capo dei Servizi Tecnici del PI.G.M. - Firenze. — Membro: Prof. Nicola Adamesteanu, direttore dell’Aerofototeca della Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti - Roma. » Col. in serv. attivo dell'Aeronautica Annibale Cazzaniga del Comando Scuole aeronautica militare Guidonia. » Sig. Vittorio Nistri, amministratore unico della SAF-Società Aerofoto grammetrica - Roma. » Col. in servizio attivo Giulio Schmiedt, dell’I.G.M., - Firenze. — Cooperatore: Gen. di Sq. Aerea Felice Porto, Presidente della Alisud - Napoli. Dr. ing. Franco Bernini, amministratore unico dell’Aerofoto - Torino.
Il Gen. Marchesi promette che l’esecuzione e la diffusione delle riprese aerofoto grammetriche, aerocinematografiche arofotografiche per conto di privati o di Enti na zionali e stranieri, è disciplinata in Italia, dal Regio Decreto n. 1732 del 22 luglio 1939. Tale legge è superata dalle nuove esigenze di impiego della fotografia aerea nel campo civile ed in quello scientifico, è anacronistica rispetto ai nuovi mezzi tecnici informativi disponibili (satelliti da ricognizione, velivoli ricognitori per le altissime quote, tipi spe ciali di pellicola, etc.), è dannosamente ritardatrice dell’attività fotogrammetrica civile per la complessità e lentezza della prassi delle autorizzazioni da patte degli Enti Militari, e per la pesantezza dei vincoli imposti agli operatori. Essa quindi necessita di essere rielaborata completamente.
La S.I.F.E.T., visto l'aumento continuo delle necessità di cartografia aerofotogram metrica e di aerofotografie in genere (conseguenza dei notevoli programmi di lavoro messi a punto dai vari Ministeri e dagli altri Enti pubblici e privati, programmi che non pos sono essere iniziati se le organizzazioni preposte alla esecuzione dei lavori non dispon gono di carte topografiche adatte ed aggiornate) è seriazzente preoccupata della lentezza esasperante che la succitata legge impone per la concessione delle autorizzazioni militari.
Se è vero che l’applicazione della legge, è ufficialmente affidata al S.I1.0.S./A.M. è al trtettanto vero che questo è peraltro praticamente vincolato nelle concessioni delle auto rizzazioni ai pareri del S.1.0.5S./E.I. e S.1.0.8./M.M., per la parte di loro competenza, il che si traduce in una notevole perdita di tempo nel passaggio di carteggio e delle fo tografie da un Ministero ad un altro.
Per quanto riguarda l'autorizzazione alla esecuzione delle prese, questa lentezza di viene intollerabile e decisamente danneggiante nei casi di rilevamenti aerofotogrammetrici
che devono essere eseguiti in particolari momenti per ottenere la documentazione foto grafica di situazioni precise continuamente variabili e di durata breve. Ci si riferisce ad esempio, alle riprese per lo studio di sistemazioni fluviali che hanno una parte precipua nel notevole programma impostato dal Ministero dei Lavori Pubblici, attraverso i Ma gistrati delle Acque, Uffici Idrografici ed Uffici Speciali del Genio Civile. Cosî pure nei rilevamenti di litorali marini o di fiumi in determinate condizioni di mare, o di piena e di magra, che mettono in luce la situazione idraulica oggetto di studio e che si manife stano e terminano in breve tempo. se alle difficoltà di avere in quel determinato giorno condizioni meteorologiche fa vorevoli si sommano le difficoltà burocratiche nell’ottenere l’autorizzazione, e le limita zioni contenute nell’autorizzazione stessa (personale di controllo a bordo del velivo lo, ecc.), le probabilità di eseguire il rilevamento, e quindi quella di dotare i tecnici di uno strumento valido ai successivi studi, sono praticamente nulle.
Lo snellimento delle pratiche burocratiche relative al rilascio delle autorizzazioni alle riprese aerofotografiche e successivamente all’uso delle aerofotografie, è problema vitale. Purtroppo finora gli interventi individuali non hanno portato ad alcun risultato. Anzi, da quando l’aviazione civile è passata alle dipendenze del Ministero dei Trasporti ed è stata soppressa la IV Sezione Fotocartografica dello S.M.A., la situazione si è aggravata perché è venuta a mancare ogni possibilità di prendere contatti diretti con il Ministero dell'Aeronautica e quindi di intervenire direttamente in casi di urgenza presso l’Ufficio che rilascia le autorizzazioni.
Secondo la S.I.F.E.T., la procedura attuale adottata potrebbe venire notevolmente accelerata nel modo seguente: a) Riunendo presso un unico ufficio, aperto al pubblico, tutte le fasi previste (presenta zione domande di rilevamento, eventuale richiesta di velivoli A.M., richieste copie fotografiche di voli dell’A.M. ritiro di autorizzazioni ai sorvoli e fotografie classificate ai fini della riservatezza militare, etc.). b) Accentrando presso un unico Ente ai fini della « classifica di riservatezza » delle foto grafie, i rappresentanti delle tre FF.AA., i quali dovrebbero essere, in specie per V'E.I., in numero adeguato alla mole ed alle esigenze del lavoro. c) Eliminando la necessità di richiedere l’autorizzazione da parte di una ditta per foto grafie in suo possesso e già classificate, in caso di cessione delle stesse ad altra ditta. La richiesta di autorizzazione potrebbe venire sostituita da una semplice lettera in formativa. e) Promuovendo un albo ufficiale delle Ditte aerofotogrammetriche e rendendo obbliga toria la relativa « classifica di sicurezza » dell’U.S.P.A. all’atto della loro istituzione, senza attendere che sorgano necessità di rilevamento. îì Attuando una « carta delle zone militari proibite », compilata e continuamente aggior nata dai tre Stati Maggiori, per facilitare la concessione delle autorizzazioni. Respon sabile del rispetto di quanto indicato dalla carta dovrebbe essere l’Ente di cui alla precedente lettera b).
La proposta di revisione della attuale legge dovrebbe partire da un rappresentante sella Camera sotto forma di una interrogazione sulle difficoltà incontrate dall’industria ‘otogrammetrica privata e dagli Enti, a causa della legge stessa. Ottenere la nomina di na Commissione con l’incarico di studiare il testo della nuova legge e della quale fac siano parte sia i rappresentanti dei Ministeri civili interessati, sia della S.I.F.E.T., con ‘inclusione dei rappresentanti militari in veste consultiva.
La S.I.F.E.T. considerata ancora la necessità di ridurre il costo dei voli di presa foto zrammetrica propone che siano estesi alle ditte di presa aerofotogrammetrica nei riguardi îel lavoro aerofotografico le agevolazioni sull’imposta di fabbricazione dei carburanti e sei lubrificanti di cui al Decreto Iegge n. 878 del 3 dicembre 1953.
Il Gen. Marchesi annunzia infine che un apposito pro-memotia, contenente quanto ia lui esposto, è stato consegnato all’On. Enrico De Biagi. ©. - Il Prof. Solaini informa che il gruppo di lavoro della Commissione Geodetica Ita cana ha iniziato i lavori relativi alla Cartografia Tecnica a grande scala. Sono state tenute re riunioni.
Alla prima hanno partecipato il Prof. Dore, il Prof. Solaini, il Gen. Traversi e l'Ing Fornari. Alle altre erano presenti il Prof. Solaini, il Gen. Traversi, l'Ing. Fornari, il rap presentante del Min. dei Lav. Pub., quello della Cassa del Mezzogiorno, e quello del. Regione Sarda, in qualità di membri del gruppo di lavoro. Il Comitato di Presidenz. della Commissione Geodetica prenderà tra breve ie sue decisioni per l’inclusione di ur rappresentante della S.I.F.E.T.
Il Gruppo di lavoro ha iniziato gli studi per addivenire alla emanazione di norm. tecniche per i rilevamenti alle scale 1:10 000 ed 1:5 000.
Tali studi sono proceduti fino ad ora con notevole speditezza. La Commissione Gec detica provvederà intanto ad avvertire tutti gli Enti, interessati ai rilevamenti alle pre dette scale, che sono in preparazione le norme tecniche, in modo che vengano coord: nati i lavori degli Enti.
La Commissione Geodetica si preoccuperà che le norme studiate siano tradotte ir una apposita legge che disciplini i rilevamenti della cartografia tecnica in modo che g.. Enti utilizzatori di tale cartografia e la stessa nazione se ne possano avvantaggiare.
Alcuni Consiglieri pregano che le norme in studio siano portate presto a conclusione per ovviare al rallentamento del lavoro delle Ditte specializzate, che si è verificato di quando è iniziato il predetto studio. 8. - L’Ing. Le Divelec rende noto che la pubblicazione del Bollettino della S.I.F.E.T prosegue regolarmente. Difatti è uscito il n. 1, 1964 alla vigilia del IX Convegno Nazio nale della S.I.F.E.T., tenuto a Cagliari nell’aprile scorso, e che il n. 2 uscirà ai prim. di agosto e conterrà alcune Comunicazioni del Convegno e un importante notiziario su. X Congresso della S.I.P. a Lisbona. 9. - Il tema del prossimo Convegno della S.I.F.E.T. da tenere a Varese nel 1965 stabilito all'unanimità dal C.D.C. è il seguente: «Collaudo dei rilevamenti fotogram metrici».
IL SEGRETARIO GENERALE DELLA S.I.F.E.T. Prof. C. TROMBETTI