ATII DELLA SIFET RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO CENTRALE TENUTASI A FIRENZE IL 10 DICEMBRE 1964



Nella sala delle riunioni dell'Istituto Geografico Militare, di Firenze, messa gentil mente a disposizione dalla Direzione, ha avuto luogo la riunione del C.D.C. della S.I.F.E.T. convocata dal Presidente.

Sono presenti i seguenti membri:

Ing. ERMENEGILDO SANTONI - Presidente

Prof. LUIGI SOLAINI - Vice-Presidente

Prof. CARLO TROMBETTI - Segretario Generale

Gen. ARNALDO MARCHESI - Tesoriere

Gen. ERNESTO LENZI - Membro di diritto

Ing. FRANCO BERNINI - Membro ed assessore della giunta Prof. GIUSEPPE INGHILLERI - Membro

Geom. PASQUALE ZABATTINI - Membro

L’Ing. Ottone Foderà, membro di diritto, assente per motivi del suo ufficio, ha inviato come osservatore l'Ing. ALBERTO BONATTI.

Hanno giustificato la loro assenza con lettere o telegrammi i Sig.ri:

Ing. RAFFAELLO NISTRI - Membro ed assessore della giunta

Prof. UGO BARTORELLI - Membro

Prof. BARTOLOMEO BONIFACINO - Membro | Prof. MARIANO CUNIETTI - Membro

Ing. RICCARDO DE SIMONE - Membro

Comm. ODOARDO FANTINI - Membro

Dr. BALILLA GRIFONI - Membro

Comm. ANTONIO JOVACCHINI - Membro

Ing. GIAN PIERO LE DIVELEC - Membro

Prof. ALFREDO PAROLI - Membro

Sono stati invitati per fornire notizie in merito ad alcuni punti dell’o.d.g. i signori:

Prof. CLEMENTE BONFIGLI, del Comitato ristretto per l'insegnamento della Topografia e Fotogrammetria

Geom. ANTONIO CAGGIANO, Presidente della Sezione della SIFET di Varese.

Ed ecco le principali notizie: 1. - Il Presidente nell’iniziare la relazione sullo svolgimento generale del Congresso internazionale di fotogrammetria di Lisbona comunica che sul prossimo numero del Bollettino della SIFET, in corso di stampa, che sarà distribuito fra pochi giorni, sono riportate dettagliatamente le più importanti notizie sullo svolgimento del Congresso di Lisbona. Ciò gli consente di essere oggi succinto su tale argomento.

Si è trattato come al solito di una grandiosa rassegna di metodi e di mezzi nei quali la collaborazione e l’agonismo si mischiano intimamente, dati gli interessi industriali che sia la produzione di istrumenti sia l'assunzione di importanti rilievi coinvolgono.






A questo ultimo riguardo si è in questi ultimi tempi notato infatti un grande sviluppo dei rilevamenti fatti per conto di paesi stranieri: il poter vincere le gare è ovviamente legato, oltre alla maggiore efficienza dei mezzi e dei metodi ad una ottima preparazione del personale.

Il Congresso si è sviluppato secondo tre direttrici e cioè la esposizione degli stru menti, quella dei rilievi normali e speciali, e quella delle relazioni scientifiche e relative discussioni.

Poiché sulle relazioni scientifiche parlerà il Vice Presidente, l’ing. Santoni si limita a dare qualche notizia sulla Esposizione. Questa era sistemata nel grande padiglione della Fiera Internazionale di Lisbona situato non lungi dal centro della città.

La esposizione di strumenti occupava il piano terreno per una superficie di oltre tremila metri quadrati, dei quali, si noti bene, circa ottocento erano occupati dalla par tecipazione italiana, che invero comprendeva anche esposizione di lavori da parte di Enti e ditte imprenditrici di rilievi.

Gli Enti statali rappresentati erano l’Istituto Geografico Militare, la Direzione Ge nerale del Catasto ed il Centro Studi Fotogrammetrici del Politecnico di Milano. Anche l’Università di Bari era presente con alcuni lavori.

Le Ditte espositrici di lavori erano la Aerfoto, la Alisud, la Carra, l’Eira, l’Esacta, l’Irta, l’Irtef e la Sara.

Le Ditte espositrici di apparecchi fotogrammetrici erano per l’Italia la Galileo e la OMI cui si è aggiunta per gli strumenti topografici la Filotecnica Salmoiraghi. Mentre la OMI con una nuova versione del suo Stereocomparatore a tre posti e con l’Analitical plotter AP/C ha mostrato gli ultimi progressi nel campo della fotogrammetria analitica, le Officine Galileo, con lo Stereosimplex Ilc, restitutore del II ordine atto anche all’uso di prese supergrandangolari, ma soprattutto con il nuovo restitutore di I ordine, lo Ste reocartografo Santoni mod. V, hanno contribuito ad un ulteriore progresso nel campo degli istrumenti analogici. La Galileo esponeva anche uno Stereosimplex III munito di registratore di coordinate e di grande tavolo elettronico, nonché un piccolo restitutore per rilievo di modelli o incidenti stradali: il Verostat. Una camera da presa Galileo Santoni era provvista di un nuovo reticolo senza lastra di vetro.

Nel campo degli espositori stranieri primeggiava la Wild con una vasta esposizione di istrumenti in parte già noti, mentre una novità assoluta era il restitutore di II ordine (all'uopo modificato) B8 Stereomat a restituzione automatizzata su licenza e collabora zione della Autometric di New York.

Come per l’Analitical Plotter della OMI avevamo visto una stretta collaborazione con la ditta americana Bendix, cosî per il B8 Stereomat constatiamo una eguale colla borazione fra la Wild, specializzata nella realizzazione di parti ottico meccaniche e l’Autometric specializzata nel campo della elettronica. Il restitutore automatico B$ Ste reomat, necessariamente limitato all’altimetria, è collegato ad un ortoproiettore che agi sce presso a poco come un raddrizzatore, salvo che operando successivamente per pic cole aree tiene conto dei dislivelli del terreno. Questo tipo di ortoproiettore, in modo analogo ai restitutori del tipo Multiplex, Kelsh. Photomapper etc., sfrutta la profondità di campo, mentre un nuovissimo ortoproiettore il Gigas Zeiss, esposto nel padiglione Zeiss Aerotopograph, utilizza una camera di proiezione dello Stereoplanigrafo (provvista come è noto di dispositivo di focamento automatico, per le varie altezze del terreno) e costituisce ovviamente un tipo più perfetto. Esso però è collegato ad un normale restitutore e quindi almeno per il momento non è automatizzato. Fra le novità possiamo annoverare un restitutore della SOM francese a proiezione meccanica che presenta alcuni accorgimenti in parte nuovi.

Seguendo l’affollarsi più o meno grande dei visitatori ai vari Stand, ci sembra di




poter concludere che le realizzazioni di maggiore interesse sono state per la partecipa zione straniera il B8 Wild automatizzato, per quanto rappresenti i primi passi di questa tecnica e lasci molti quesiti cui deve essere risposto in futuro. Per la partecipazione ita liana ,oltre Jo Stereocomparatore a tre posti OMI, già noto nelle versioni precedenti, ha soprattutto sollevato vivo interesse l’Analitical Plotter AP/C, mentre per la Galileo ha vivamente interessato lo Stereocartografo V per le sue interessanti innovazioni atte fra l’altro a correggere automaticamente la deformazione delle immagini. 2. - Il Vice-Presidente prof. Solaini accenna al Symposium di Delft, tenuto poco prima del Congresso Internazionale di Lisbona. Tale Symposium, a cui hanno parte cipato un ristretto numero di specialisti di tutto il mondo, era dedicato alla triangola zione aerea. Vi sono state discussionli notevoli e di interesse scientifico e tecnico.

Gli argomenti più interessanti sono stati i seguenti: triangolazione aerea con mo delli indipendenti (Inghilleri e altri); precisione delle osservazioni su punti segnalizzati © puntinati; utilizzazione dei dati ausiliari nella triangolazione aerea (sistema doppler, navigazione inerziale, etc.); studio della propagazione degli errori nella triangolazione aerea, con importanti risultati (Ackerman, Van der Weele, Togliatti); metodi di com pensazione dei blocchi, per i quali sembra si siano fatti passi considerevoli.

Gli atti del Symposium saranno pubblicati in un volume che uscirà tra poco.

Al Congresso di Lisbona sono state presentate oltre duecento memorie. Gli argo. menti su cui si è fermata di più l’attenzione dei congressisti sono stati i seguenti :

I Comm.: qualità dell'immagine, osservazione stereoscopica;

II Comm.: strumenti automatici, strumenti ortoscopici e fotogrammetria analitica;

III Comm.: gli argomenti di Delft;

IV Comm.: applicazioni all’ingegneria civile;

V Comm.: applicazioni fotogrammetriche di tutti i generi dalla fisica atomica alla Geodesia spaziale.

La partecipazione italiana è stata importante sia per numero sia per livello.

Il prof. Solaini prosegue nella sua relazione circa la riunione dei Delegati nazionali e del Consiglio Direttivo a Lisbona. Date le numerose richieste delle diverse Delegazioni fu deciso che ogni nazione non poteva avere che o un posto nelle Commissioni o un posto nel Consiglio.

L'Italia è stata in lizza fino in fondo per avere la Commissione II o un posto in Consiglio; si è avuto infine questo posto.

Le presidenze delle Commissioni sono state cosi assegnate: la I all'Inghilterra, la Il alla Germania occidentale, la III all’USA, la IV alla Cecoslovacchia, la V al Giappone, la VI alla Polonia, la VII alla Francia.

Il Consiglio Direttivo è risultato cosî composto: Presidente Harry; Segretario Ge nerale Bachmann; Tesoriere Huber; Membri Fagerlholm (Vice Presidente), Paes Cle mente, Solaini, Gamble.

Le direttive generali per il prossimo Congresso sono: eliminare la lettura delle co municazioni e lasciare più tempo alle discussioni; incremento dei gruppi di lavoro affi dati a differenti persone.

L'Italia dovrebbe preoccuparsi del problema della compensazione dei blocchi, e su questo conta l'ing. Tewinkel, nuovo presidente della Commissione III.

Il Prof. Solaini finisce la sua relazione dicendo che più dei Congressi saranno nel proseguio sviluppati i Symposium, come più adatti perché riuniscono gli specialisti, e propone che se ne tenga uno anche in Italia. 3. - L'Ing. Santoni riferisce che la partecipazione finanziaria della SIFET alle spese di allestimento dello stand n. 15 alla Mostra internazionale di Lisbona è stato purtroppo molto pesante, avendo raggiunto 1.972.451 lire. Egli sta prendendo accordi con la OMI




e le Officine Galileo per una distribuzione di spese meno gravose per la SIFET, la quale sarebbe completamente paralizzata se dovesse sopportare tutto l'importo. 4. - Il Geom. Caggiano comunica al Consiglio che il X Convegno nazionale della SIFET si svolgerà a Varese da lunedi 26 aprile a giovedi 29 aprile.

Il Consiglio di Sezione ha tenuto numerose riunioni, per prendere tutte le predi sposizioni relative, in vista di una perfetta riuscita della manifestazione e i singoli con siglieri hanno preso i necessari contatti con gli esponenti locali.

Il programma di distribuzione del tempo, esposto dal geom. Caggiano, viene di scusso ed in parte modificato: esso risulta definito come segue.

La mattina del 26 avverrebbe l'inaugurazione nella Sala dei Congressi dell’Ammi nistrazione provinciale di Varese. Le comunicazioni scientifiche e tecniche potrebbero tenersi presso la sala delle riunioni dell'Azienda autonoma di sogiorno di Varese il pomeriggio del 26 aprile e le mattine del 28 e 29 aprile.

Sono previste gite pomeridiane il 27, 28 e 29. Quest'ultima gita avrebbe per meta il Canton Ticino, con passaporto collettivo anche per riunirsi con alcuni col leghi svizzeri, e la chiusura del Convegno sarà fatta a bordo di un battello sul Verbano.

Il Consiglio invita il Geom. Caggiano a preparare il programma delle gite e ad in viarlo alla Presidenza entro il 15 gennaio perché quest’ultimia possa diramarlo ai soci. 5. - Il Presidente espone l’attività del Comitato ristretto per l'ammodernamento dell’insegnamento della Fotogrammetria e più particolarmente il progetto del program. ma del Corso di specializzazione in fotogrammetria e topografia per i geometri. Si spera che questo Corso possa essere effettuato per la prima volta come corso pilota all’Isti tuto Tecnico per Geometri di Firenze, nel prossimo anno accademico 1965-66. È previsto un prossimo incontro col Provveditore agli studi di Firenze per prendere delle decisioni al riguardo. 6. - Il Presidente domanda il parere dei presenti in merito alla partecipazione della SIFET al Congresso della Federazione internazionale dei geometri che sarà tenuto a Roma dal 26 maggio al 6 giugno 1965.

La recente esperienza con il Congresso Internazionale di fotogrammetria ha persuaso i membri del Consiglio che non fosse conveniente effettuare una esposizione delle atti vità della SIFET, salvo il reperimento di aventuali mezzi che potrebbero essere forniti alla SIFET stessa da altri Enti. La presenza della SIFET sarà assicurata con la presenta zione di qualche memoria e la personale partecipazione di alcuni soci. 7. - Il Prof. Solaini annuncia a proposito delle norme sulla cartografia tecnica a grande scala che la Regione Sarda aveva preparato una nuova versione del capitolato d’appalto, e l'aveva inviato alla Cassa del Mezzogiorno. Quest'ultima ha diramato il te sto alla Commissione geodetica italiana, all'LG.M. ed al Politecnico di Milano. Questi Enti hanno successivamente risposto con le loro osservazioni e correzioni. Quindi non dovrebbero esserci ritardi per quanto si riferisce al capitolato d’appalto.

Il Presidente prende atto di quanto esposto e spera che possano presto essere ini ziate le gare su cui contano gli Enti interessati ad effettuare i rilevamenti.

II SEGRETARIO GENERALE Prof. CARLO TROMBETTI