Dr. Ing. GIAN Prero LE DivELEC
Il Gen.le Marchesi nella sua qualità di presidente della Sezione fiorentina, pro pose a Varese di scegliere Firenze quale sede del prossimo convegno nazionale. Questa sede sembrava la più adatta per consentire ai soci di riunirsi attorno al nostro presidente in carica il Dott. Ing. h.c. Ermenegildo Santoni che nacque il 5 marzo 1896 e, proprio nel 1966, compirà 70 anni, dei quali almeno 45 dedicati allo sviluppo e al progresso della fotogrammetria. Non credo necessario ricordare qui le benemerenze del Santoni nella costruzione degli apparecchi fotogrammetrici o topografici e nel contributo personale allo sviluppo dei molteplici campi d’applica zione della tecnica fotogrammetrica. Queste benemerenze furono riconosciute dal Politecnico di Milano e dalla Facoltà d’Ingegneria di Bologna, col conferire al Santoni le lauree in ingegneria civile ed industriale « honoris causa » e dalla So cietà Internazionale di Fotogrammetria, che lo volle suo « socio onorario ».
Noi, soci della SIFET, abbiamo un debito di riconoscenza verso il nostro attuale presidente per l'impulso che, raccogliendo la pesante eredità dei compianti Prof. Gio vanni Boaga e Dott. Ing. h.c. Umberto Nistri, dà alla Società. Per non pochi di noi Egli è sprone, guida e maestro nell’attività, alla quale abbiamo dedicato la nostra esistenza.
Forse più a lungo di ogni altro ho lavorato e studiato a fianco di Santoni. Per quasi 35 anni alle Officine Galileo e all’Ente Italiano Rilievi Aerofotogramme trici sono stato al suo fianco. Ho avuto modo di apprezzare e di far tesoro della sua profonda umanità e della sua volitiva e geniale attività.
Il 18 giugno 1965 rivolsi ad autorità e personalità, che mi sembravano partico larmente legate al Santoni, un invito per studiare insieme i modi migliori di festeg giare degnamente nel 1966 il compleanno del nostro presidente e di mostrargli la gratitudine, la stima e l’aftetto di tutti coloro che gli sono amici e in qualche modo gli debbono della riconoscenza.
La mia iniziativa fu accolta favorevolmente. Costituimmo un comitato. Discu temmo le proposte ed i suggerimenti che avevamo raccolti,
In primo luogo convenimmo che sede degna per festeggiare il Santoni sarebbe stato un Convegno Nazionale della Società italiana di Fotogrammetria e Topo grafia, soprattutto se a questo Convegno fossimo riusciti a dare risonanza interna zionale trasformandolo cioè in Conferenza Internazionale. Il Prof. Solaini, nella sua qualità di Vicepresidente della SIFET, presentò al Consiglio direttivo Centrale, nella seduta del 2 settembre 1965, la nostra idea. Il C. D. C. avvalendosi dei poteri che gli erano stati conferiti dall'Assemblea di Varese, dopo ampia discussione, ap provò la proposta e scelse come sede dell’undicesimo convegno, Firenze, come era stato richiesto a Varese dal presidente di sezione, appunto per consentire nel miglior
modo agli amici, ammiratori e allievi del Santoni, che sono soprattutto numerosi in questa città, di festeggiarlo adeguatamente nel quadro di una conferenza interna zionale di studio sul tema: « Organizzazione tecnico-economica di un ente fotogram metrico con particolare riguardo alla dotazione strumentale ».
Questo ed altri temi di notevole interesse erano stati indicati al comitato dei festeggiamenti e successivamente al C. D. C. dal Prof. Mariano Cunietti.
Il tema prescelto nella rosa delle proposte, parve a noi del comitato ed al
C. D. C. avere tutte le caratteristiche per destare l’interesse non solo dei numero sissimi topografi e fotogrammetri italiani, che gravitano attorno ad enti pubblici o privati, ma anche dei più qualificati esponenti della fotogrammetria straniera. La trattazione di un tema del genere d’altra parte non è stata messa nel programma delle numerose riunioni di carattere internazionale che avranno luogo nel corso del 1966, in preparazione del congresso internazionale di Losanna del 1968. Fu appunto tenendo conto delle altre riunioni internazionali del 1966 che il C. D. C. scelse l’epoca dell’XI CN. Esso si svolgerà a Firenze dal 4 al 9 ottobre 1966.
Per l’organizzazione dell'XI CN SIFET è stato formato un comitato ristretto al quale partecipano i Professori Cunietti e Trombetti, il gen.le Marchesi ed io.
Il comitato organizzatore ha cominciato a predisporre un programma provvisorio dettagliato delle conferenze che dovrebbero essere preparate da vari specialisti ita liani e stranieri per impostare le discussioni del Convegno.
PROGRAMMA PROVVISORIO DELLE CONFERENZE DELL’XI CN SIFET
ORGANIZZAZIONE TECNICO-ECONOMICA DI UN ENTE FOTOGRAMMETRICO CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA DOTAZIONE STRUMENTALE
Capitolo 1 - Il lavoro 1.1. Il lavoro di rilevamento necessario e richiesto nei vari paesi - Analisi delle cause che fanno sorgere queste richieste e queste necessità - I vari tipi di carte topo grafiche necessarie - Concetti sulle caratteristiche (proiezione, finiture, preci sione) delle carte richieste - Il contributo della fotogrammetria per risolvere i problemi cartografici mondiali. 1.2. Cartografie generali basiche programmate nelle varie nazioni del mondo - Coor dinamento ed unificazioni regionali (proiezione, simbolismo, reti geodetiche, scale, ecc.) - Contributo ed intervento degli enti italiani per l’attuazione dei programmi regionali (attuali e potenziali) - L'apporto ottenibile dall’Italia per la realizzazione dei programmi topo-cartografici nei paesi in corso di svi luppo. 1.3. Programmi ed iniziative topo-cartografiche in Africa ed in Asia - La convenienza dell'impiego dei metodi fotogrammetrici - Considerazioni politiche sulla colla borazione internazionale nel campo topo-cartografico - Progetti e proposte pet
realizzare questa forma di collaborazione - La collaborazione in atto - Iniziative ed attuazioni in corso per la rapida formazione dei quadri tecnici operativi.
Capitolo 2 - Gli Enti operativi 2.1. Schema organizzativo di un ente nazionale fotogrammetrico avente lo scopo di eseguite direttamente e di coordinare e controllare il lavoro di altre orga nizzazioni satelliti - Cenni della organizzazione dei servizi ausiliari collaterali - Dettagli sulla organizzazione dei servizi specializzati: aeroripresa, aerotriango lare, calcoli, restituzione, collaudi e verifiche. 2.2. Schema otganizzativo di una industria di rilevamento fotogrammetrico - Cenni della organizzazione dei servizi ausiliari: direzione, ricerca di lavoro, studi, amministrazione, ecc. - Proporzionamento dei servizi produttivi - Propotziona mento degli impianti - Controllo della produzione - Verifiche e collaudi - Collaborazione e concorrenza. 2.3. Concetti basilari e sperimentali per la cernita degli strumenti e dei mezzi di lavoro di un ente fotogrammetrico. Il proporzionamento degli apparati delle varie categorie alla potenzialità ed alla specializzazione dell’ente operante. I cri teri naturali di cernita - Le cause di deviazione dai criteri naturali di cernita - Concetti per la cernita, l'utilizzazione e l’inquadramento di tecnici nei vari set torti di un ente fetogrammetrico con particolare riguardo alla potenzialità e specializzazione dell’ente operante. 2.4. Criteri tecnici ed economici per la migliore utilizzazione degli strumenti di restituzione fotogrammetrica - Precisione e produttività - Influenza delle con dizioni ambientali e del fattore umano sul rendimento produttivistico - In fluenza delle qualità dell'immagine fotografica e della preparazione a terra sul rendimento tecnico-produttivo del binomio: strumento-operatore - Criteri per l’ammortamento - Suggerimenti teorico-pratici per ridurre l’incidenza dell’am mortamento e delle spese di conservazione (manutenzione rettifica e controllo) sul costo di produzione.
Capitolo 3 - Gli strumenti restitutori 3.1. Criteri generali per l’acquisto degli strumenti restitutori - Concetto di preci sione di uno strumento - Criteri per la verifica e l’accettazione dello strumento acquistato. 3.2. L’automazione degli strumenti di restituzione - L’automazione nella registra zione dei risultati, nell’orientamento, nella restituzione - La trasformazione otto scopica - Considerazioni sui vantaggi delle automazioni sul rendimento produt tivisto e tecnico del binomio: strumento-operatore, sia nel caso di primo im pianto della carta, sia nel caso di aggiornamento ed inserimento di nuovi particolari.
3.3. Il concetto di stabilità nello strumento di restituzione - L'influenza della costru zione geometrica per il conseguimento della stabilità - Il concetto di adattabilità e di maneggevolezza - Gli aggiornamenti costruttivi per conseguire adattabilità e maneggevolezza - L'influenza della stabilità, adattabilità e maneggevolezza per il conseguimento del maggior rendimento tecnico ed economico dello strumento e del suo operatore - Conservazione degli strumenti restitutori - L’usura degli strumenti - Accorgimenti costruttivi ed applicativi per rallentare l’effetto dell’usura. 3.4. L’elaboratore elettronico in quanto strumento ausiliario dello strumento resti tutore - Concetti economico-produttivistici per valutare il limite di convenienza dell'uso dell’elaboratore elettronico - Vantaggi e svantaggi tecnico-economici nella sostituzione dello stereocomparatore al restitutore analogico.
Capitolo 4 - Le operazioni ausiliarie e collaterali 4.1. Rapporti economici fra operazioni sul terreno - Presa e restituzione per le car tografie fotogrammetriche alle varie scale - Vantaggi e svantaggi dell’intervento della aerottiangolazione dal punto di vista tecnico ed economico. 4.2. Organizzazione del servizio goedetico topografico ausiliario - Dotazione strumen tale - Criteri moderni per l’organizzazione di questo servizio nei diversi tipi di terreno e di ambiente. 4.3. Organizzazione produttivistica dei calcoli geodetici, topografici e fotogramme trici - In vista dell'impiego eventuale di elaboratori elettronici - Limiti di vantaggio d'impiego degli elaboratori elettronici - Biblioteca dei programmi - Vantaggi e svantaggi dell’accentramento dei centri di calcolo - Necessità della divulgazione dei programmi esistenti - Tutela e difesa del programmatore.
Capitolo 5 - I tecnici negli enti fotogrammetrici 5.1. Schema di programmi e metodi di addestramento per la formazione degli spe cialisti occorrenti ad un ente fotogrammetrico - Graduatoria della specializza zione - Selezione - Cenni sulle istituzioni create e sulle necessità ulteriori pet la formazione del personale - Considerazioni nell’assorbimento e la richiesta attuale - Ai diversi gradi di formazione. 5.2. La preparazione propedeutica dei giovani che possono essere assorbiti nelle scuole di specializzazione - Il Geometra, l’Ingegnere diplomato e laureato - Confronti fra i programmi di studi in alcune nazioni - La necessità politica di una equiparazione - Le difficoltà di una specializzazione precoce.
Si tratta di sedici gruppi di argomenti. Ci auguriamo di ottenere l’adesione e l’accettazione di un buon numero di conferenzieri qualificati, ma non escludiamo a priori la impossibilità di svolgere completamente il programma per mancanza del
l'oratore idoneo e per non sovraccaticare il convegno. Le conferenze dovrebbero in via teorica assorbire dalle 8 alle 10 ore di seduta.
Abbiamo fatto una bozza di orario approssimato del convegno. Penseremmo di dedicare ai lavori sul tema del convegno il pomeriggio di martedi, tutto il metco ledi, la mattina del giovedî e tutto il venerdî. disportemmo cosî di circa 22 ore di sedute, che consentirebbero evidentemente un tempo sufficiente (circa 12 ore) per gli interventi, le discussioni e i chiarimenti.
Ci resteranno disponibili il pomeriggio di giovedi, il sabato e la domenica per la presentazione di comunicazioni al di fuoti del tema, un po’ di attività turistico ricreativa, ed il vero e proprio festeggiamento all’ing. Santoni.
Perché, come ci auguriamo, l'XI CN Sifet abbia il successo e la risonanza che vorremmo fargli avere e divenga veramente idoneo a festeggiare l’Ing. Santoni ci occorre fin d’ora l’aiuto fattivo ed entusiasta dei soci della Sifet.
Chiediamo a tutti i soci d’inviarci subito suggerimenti e proposte intorno al programma provvisorio che abbiamo predisposto. In modo particolare ogni socio, e dovrebbero essere numerosissimi, che ritenga di avere qualcosa da dire sugli argo menti accennati nel programma dovrebbe fin da ora segnalarci le sue idee, scri vendo a:
XI CN S.LF.E.T. CP483 - Firenze
Vorremmo fin da ora che la nostra associazione si considerasse per cosî dire mobilitata ad analizzare, sviscerare e trarre delle conclusioni sul tema proposto.
Le notizie che ci potranno essere fornite, gli argomenti che ci potranno essere suggeriti saranno da noi comunicati ai conferenzieri che tratteranno i singoli argo menti specializzati in modo da consentir loro d’impostare le loro conferenze in modo realistico e vivace. Se otterremo questa collaborazione dei soci è certo che l'XI CN Sifet non solo darà un frutto utile all’organizzazione degli enti fotogrammetrici italiani, ma sarà anche un apporto notevole al progresso della fotogrammetria mon diale, e i lavori del convegno costituiranno un ulteriore contributo italiano al progresso della fotogrammetria. Il riconoscimento internazionale di questo contri buto con la pubblicazione degli atti del convegno sarà il miglior omaggio all’opera del nostro Ing. Santoni, intorno alla personalità del quale alita la nostra organiz zazione.
I fotogrammetri di altri paesi, cui abbiamo comunicato il nostro programma, si sono dimostrati favorevoli all’iniziativa. Personalità di fama mondiale, particolar mente qualificati per trattare qualcuno degli argomenti del nostro programma prov visorio, sono state interpellate verbalmente o per lettera, ed hanno nella maggio ranza aderito alla nostra richiesta.
Avremo quasi certamente fra i conferenzieri: il Dr. Harry, Presidente della Società Internazionale di Fotogrammetria; . l’Ing. Janicot, direttore-aggiunto e l'Ing. Bonneval capo-sezione dell’Istituto Geografico Nazionale Francese; l’Ing. Verlaine, dell’Istituto Geografico Militare Belga; 6.
‘i Proff. Schermerhorn e Van der Weele, dell’I.T.C. (centro internazionale di addestramento fotogrammetrico) di Delft: il Prof. Forstner dell’Università di Francoforte.
Speriamo di avere fra i conferenzieri anche: il Dr. Te Lou Tchang delle Nazioni Unite (Addis Abeba); il Dr. Weatherhead della Hunting di Londra; il Prof. Hallert della scuola d’Ingegneria di Stoccolma; il Dr. Helava della O.M.I (Roma).
Per dovere d’ospitalità abbiamo interpellato innanzi tutto i conferenzieri stra nieri, ma non abbiamo dimenticato di cercare di inserire nella « equipe » anche illustri specialisti italiani quali :il Prof. Solaini, il Prof. Ballarin, il Prof. Inghilleri, il Prof. Trombetti, il Dr. Parenti, l'Ing. Bencini ecc.
Tutti i consigli e le proposte, che ci perverranno dai soci, saranno gradite ed utili per la formulazione del programma definitivo e per la scelta definitiva degli oratori ufficiali di ciascun argomento.
Il consiglio nazionale dei Geometri, nella persona dell’On.le De Biagi e del Dr. Fantini, consigliere della SIFET, intende partecipare ufficialmente ai festeg giamenti per l'Ing. Santoni. Per questo indirà molto probabilmente, in concomi tanza con l’XI CN Sifet, un convegno dei presidenti dei vari collegi provinciali. Inoltre l’organizzazione sperimentale europea per la fotogrammetria (OEEPE) riunirà alla stessa epoca in Firenze le commissioni A e B, che si interessano di aerotriangolazione per le piccole e le grandi scale. Queste riunioni parallele dovreb bero consentire una maggior affluenza di partecipanti al nostro convegno.
L’affluenza dei soci della Sifet ai precedenti convegni è stata sempre nume rosa, la vorremmo ancor maggiore per Firenze e per questo preghiamo fin d’ora tutti quelli, che hanno la consuetudine di passare un po’ del loro tempo di vacanze facendo un viaggetto, di programmare per il 1966 una visita a Firenze dal 4 al 9 ottobre. Non crediamo necessario ricordare i pregi turistici, artistici e gastrono mici della città del fiore.
Noi cercheremo di preparare un programma di distrazioni per i congressisti e per le loro famiglie tale da consentire loro di riportare un ricordo piacevole e interessante della città e dei suoi dintorni.
Ma anche per raggiungere questa finalità ci occorre tutta la vostra collaborazione e ci occorre di poter contare su un numero notevole di adesioni alla nostra ini ziativa. Tutti coloro che hanno desiderio di venire a Firenze ci scrivano, risponderemo dando indicazioni utili per un programma di vacanza, nel quale inserire I’XI CN Sifet.
Naturalmente il comitato di organizzazione ha in mente molte altre iniziative attuabili nell’ambito dell’XI CN Sifet, ma che debbono esser proporzionate alle disponibilità finanziarie.
Il comitato ha cominciato la questua, consueta per tutte le iniziative del genere, rivolgendosi alle ditte ed agli enti topografici e fotogrammetrici che sempre, anche in precedenti convegni, hanno soccotso alle necessità materiali della organizzazione.