ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI DELLA S.LE.E.T. SVOLTASI A FIRENZE IL 9 OTTOBRE 1966



L'Assemblea Generale dei Soci ha avuto luogo nel Salone delle Adunanze della Camera di Commercio di Firenze il giorno 9 ottobre alle ore 10.

L'Ing. h.c. E. Santoni apre la seduta e dà la parola al Prof. Scandone Direttore delle | Officine Galileo di Firenze che commemora il Socio Ing. Gian Piero Le Divelec imma turamente scomparso. Alle parole di commemorazione del Prof. Scandone (il cui testo è riportato integralmente nel presente numero del Bollettino) si associa l'Ing. Santoni con commosse parole di ricordo, e tutti i presenti, che esprimono alla Signora Wanda Le Divelec il loro profondo cordoglio per la dolorosa perdita che lascia un incolmabile vuoto nei ranghi della SI.F.E.T.

Alle ore 10,30 dopo una breve interruzione, l'Ing. Santoni prega il Segretario Generale Prof. Trombetti di riferire all'Assemblea i risultati delle elezioni per il tin novo del C.D.C. e delle altre cariche sociali: il Segretario brevemente illustra l’esito delle votazioni da cui risultano eletti i 16 nuovi Consiglieri, i 2 revisori dei conti effet tivi, un revisore dei conti supplente e tre probiviri.

Lo stesso Ing. Santoni, a seguito delle comunicazioni del Segretario, informa T'As semblea sui risultati delle decisioni e delle votazioni relative al rinnovo delle cariche sociali avvenute in seno al C.D.C. nella sua prima seduta del 7 ottobre 1966.

Notizia di queste decisioni è contenuta nel verbale della seduta del C.D.C.

L'Ing. Santoni, dopo aver dato comunicazione del trasferimento della sede sociale della Società a Milano presso il Politecnico, ripercorre col ricordo i quattro anni della sua presidenza.

Rievoca le molteplici difficoltà incontrate, i disagi derivanti dalla precaria sistema mazione della sede, la mancanza totale di aiuto nelle cose materiali, che hanno potuto esser superate grazie alla stretta ed amichevole collaborazione fra Presidente, Segre tario e Tesoriere, i quali, con disinteressato entusiasmo, hanno sopperito alla mancanza di un ufficio di segreteria organizzato, ed hanno compiuto sforzi notevoli per man tenere saldi i vincoli della Società, e valorizzarne le attività culturali.

Il Presidente rivolge quindi un plauso ed un ringraziamento al Prof. Trombetti ed al Gen. Marchesi non solo per tutto il lavoro svolto nei quattro anni trascorsi, ma an che per la magnifica riuscita del Simposium Internazionale che ha suscitato un reale in teresse in tutti gli intervenuti.

Il Gen. Marchesi, subito dopo le parole dell'Ing. Santoni, e in qualità di Tesoriere, dà comunicazione della situazione finanziaria della Società che, grazie alla sagace am ministrazione, presenta un attivo considerevole. Con ulteriore ringraziomento al Teso riere per la sua fattiva e solerte opera, l'Ing. Santoni dà le consegne alla nuova presi denza uscita dalle votazioni del C.D.C.

Con uno spontaneo insistente applauso l'Asemblea esprime all’Ing. Santoni, al Prof. Trombetti, al Gen. Marchesi il suo riconoscimento per il lavoro compiuto, ed un ringraziamento caldo ed affettuoso.

Prende quindi la parola il nuovo Presidente Prof. Mariano Cunietti.

Le prime espressioni sono di riconoscenza per l'Ing. Santoni e di augurio per una collaborazione con la nuova Presidenza. Esplicitamente quindi il Presidente si rivolge al Prof. Trombetti ed esprime il suo profondo rammarico perché circostanze esterne, lo hanno costretto a non accettare la Presidenza che con libero e spontaneo voto il C.D.C. gli aveva offerto, e che il suo lavoro, la sua personalità, e la sua internazionale notorietà si meritavano.

Queste stesse circostanze hanno inspiegabilmente ostacolato il lavoro della pre cedente Presidenza, costretta ad usufruire di mezzi di fortuna e ad assoggettarsi a un 3




lavoro personale di carattere manuale che ancor più dimostra quanto disinteressato entusiasmo abbia animato l'Ing. Santoni, il Prof. Trombetti, il Gen. Marchesi, nella loro opera per i quattro anni trascorsi.

Contrariamente a quanto avviene in altre nazioni europee, il massimo istituto cartografico statale non offre piena collaborazione alla Società Nazionale di Fotogram metria e Topografia; anzi, dopo un iniziale più stretto legame, va via via allentando ogni vincolo fino a giungere all’attuale disinteresse, sia all’attività del C.D.C., sia alla partecipazione nella organizzazione del «Symposium» indetto dalla Società per festeg giare il settantesimo compleanno del suo Presidente, Ing. h.c. Ermenegildo Santoni.

A. questo stesso simposio analoghe organizzazioni straniere hanno ritenuto di esprimere all’Ing. Santoni la loro ammirazione, e manifestare così che riconoscono in lui uno dei fondatori della fotogrammetria moderna.

E’ doloroso e spiacevole riconoscere ciò, ma non era possibile non chiarire davanti a tutti i Soci la situazione venutasi a creare, e che di tutto cuore si desidera possa mutare in un prossimo futuro.

La Società, in relazione alla situazione maturatasi, ha ritenuto opportuno mutare sede. La nuova Presidenza ha accettato questo incarico come un dovere di servizio, tenendo presente l'esempio di attività e di disinteresse personale della precedente Pre sidenza.

Il Presidente analizza quindi la situazione della Società nei suoi compiti, nei suoi componenti, nei mezzi che essa dispone per adempiere agli oneri statutari. Ricorda il già fatto, che non è poco, anche se purtroppo i suoi risultati non sono stati sempre pari all'impiego e allo sforzo in esso speso.

Le cause sono molteplici, ma forse le principali possono essere così diagnosticate : scarsa azione di collegamento tra organi centrali e sezioni, ed inattività organizzativa interna delle sezioni.

La Presidenza entrante ritiene di dover agire in tal senso pet rianimare la So cietà: studiare i metodi più opportuni per aumentare i contatti tra il centro e la base, e per far sì che le sezioni si destino ad una vita autonoma che inevitabilmente porterà nuovo vigore di collaborazione e di emulazione tra tutti. Il Bollettino, lo strumento più idoneo per questi contatti, dovrà essere potenziato ed affiancato da altre iniziative.

Per condutre avanti la Società, il Presidente fa appello alla collaborazione di tutti ed in particolare del C.D.C. del cui aiuto, come opera e come consiglio, sente di avere molto bisogno.

L'Ing. Santoni prende quindi la parola per sottolineare quanto detto circa le se zioni, e circa l'isolamento in cui vivono. A tale proposito rileva l'importanza del Bollet tino che va reso più interessante e più regolare. Esso dovrebbe compotsi di tre parti, una prima parte con articoli di carattere scientifico, una seconda più didascalica e pra tica, una terza a carattere informativo che dovrebbe contenere recensioni e notizie su Congressi ed attività varie.

Il Prof. Trombetti, d'accordo con il Presidente sulla diagnosi degli inconvenienti, ribadisce la necessità di stimolare le sezioni che purtroppo sono sempre state renitenti agli sforzi molteplici da lui compiuti per rimuovere la pigrizia.

Intervengono quindi l'Ing. Motta, l'Ing. Selvini, il Prof. Solaini, il Prof. Dessau e l'Ing. Fondelli, che auspicano una più tempestiva ed aggiornata presenza del Bollet tino fra i Soci, ed una maggior coordinazione dei contatti fra il centro e le sezioni, e fra le sezioni stesse.

Per potenziare il Bollettino viene suggerito di chiedere un contributo al Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il Prof. Lucchini esprime il voto che la Società si faccia promotrice di una diffu sione delle conoscenze fotogrammetriche presso gli Istituti Tecnici. 9




L'animata e costruttiva discussione sulle parole del Presidente, che ha chiarito ed approfondito parzialmente l’analisi dei mezzi per richiamare le sezioni, viene quindi chiusa.

Il Revisore dei Conti eletto, Geom. Mearini, esprime all'Assemblea il desiderio di rinunciare all'incarico; tale rinuncia, ulteriormente confermata, viene accettata dalla Assemblea. Al posto del Geom. Mearini come secondo Sindaco e Revisore dei Conti della Società, viene quindi dichiarato eletto il Dott. Pagliani, che nel referendum, è risultato al terzo posto nella graduatoria dei voti.

Un problema assai importante viene posto in discusssione dal Presidente; poi ché la sede della Società viene fissata per i prossimi quattro anni a Milano, anche la i redazione del Bollettino dovrà trasferirsi in tale città. Tuttavia, poiché il prossimo nu mero, il terzo del 1966, che conterrà parte delle Conferenze del simposio si trova già in stato di avanzata preparazione a Firenze, il Presidente chiede che la stampa di questo numero venga ultimata ivi, e prega il Prof. Trombetti di prestare ancora attiva mente la sua opera per completarne la preparazione. L'Assemblea plaude alla generosa accettazione da parte del Prof. Trombetti di questa ulteriore fatica.

Circa la sede del prossimo Convegno della Società, il Presidente fa presente la proposta avanzatagli dal Comm. Fantini che € assente dall'Assemblea per improrogabili impegni, il quale propone come sede Viterbo. Egli stesso si è informato circa le pos sibilità organizzative e si fa garante che la organizzazione del Congresso verrà curata con la consueta impeccabilità. La proposta suscita vivaci interventi, che la votazione conclude con un voto di larghissima maggioranza in favore della proposta del Comm. Fantini. Accettate pure la data del Congresso, che viene di massima fissato per la fine di ottobre del 1967.

Il Presidente si dice lieto dell’accettazione dell'invito ed è pienamente sicuro che, sotto la esperta guida del Comm. Fantini, il XII Congresso S.I.F.E.T. a Viterbo con tinuerà la bella tradizione di tutti i precedenti; chiede quindi quali siano le proposte dell'Assemblea relativamente al tema. L'Ing. Selvini propone il seguente: «Situazione attuale della topografia con riferimento agli strumenti ed ai moderni metodi operativi e di calcolo».

L'Ing. Santoni approva pienamente il tema, che potrà interessare la larga massa dei topografi che militano nelle file della S.I.F.E.T., e che forse avevano l'impressione di essere stati un po’ dimenticati.

Si associano al parere dell'Ing. Santoni il Presidente ed il Tesoriere.

L'Assemblea unanime accetta il tema proposto dall’Ing. Selvini.

Ii Presidente propone all'Assemblea che venga nominato Socio d'Onore della Società il Dott. Gino Parenti, la cui personalità di collaboratore dapprima della geniale opera del compianto Dott. Ing. Umberto Nistri, di continuatore poi delle sue ini ziative, e di realizzatore, in seno alla O.M.I., di strumenti che sono all’avanguardia del progresso fotogrammetrico nel mondo, non ha bisogno di ulteriori illustrazioni. Tutti sanno quanto Egli sia benemerito della Società e della Fotogrammetria Italiana. La Società ha bisogno della saggia ed avveduta collaborazione di uomini come il Dott. Parenti, che quale Socio d'Onore, verrebbe così a far parte attiva del C.D.C.

Un prolungato applauso accoglie la proposta del Presidente, e sigla in tal modo l'unanime approvazione dell'Assemblea per la nomina.

Alla precedente proposta fa seguito quella del Prof. Solaini di nominare Socio d'Onore alla memoria l'Ing. G.P. Le Divelec. Anche l’opera dell'Ing. Le Divelec non ha bisogno di commenti: a tutti è noto quanto Egli abbia dato alla Società come membro del C.D.C. e come redattore del Bollettino. La Sua figura nota in tutto il mondo, era vanto e lustro della Fotogrammetria Italiana.

Un altro applauso sancisce l'approvazione unanime dell'Assemblea che vuole tri 10