— NOTIZIARIO DELLE SEZIONI SEZIONE DI MILANO



Il giorno 10 dicembre 1966 a Milano presso la sezione locale della S.I.F.E.T. in via Paolo Bassi n. 3, si è svolta una interessante manifestazione culturale.

Nel corso della riunione, alla presenza di un pubblico numeroso e qualificato, han no parlato il dott. ing. Riccardo Galetto, del Politecnico di Milano, sul tema: «Rilievo del territorio comunale di Milano, nella scala 1:2.000 - Tecniche di rilevamento e di collaudo» e il dott. Mario Corrias della Società Salmoiraghi, sul tema: «L'automazione negli strumenti topografici».

Il contenuto della prima conferenza è pubblicato a parte in questo stesso numero.

Si vuole qui riferire sull'intervento del nuovo Presidente della S.I.F.E.T., Prof Ma riano Cunietti, del Politecnico di Milano: dopo avere espresso le sue felicitazioni ed un augurio per l’attività intrapresa dalla Sezione, ha ribadito la necessità di una pat tecipazione più assidua alla vita dell’Associazione, perché questa possa assolvere meglio i suoi compiti culturali e di alta consulenza tecnico-scientifica.

In particolare il Presidente ha esortato i soci a partecipare al Convegno Nazio nale, che si ripete ogni anno, annunciando che nell’anno 1967 si terrà a Viterbo, nella seconda metà di ottobre.

L'Assemblea della Sezione, che si è tenuta subito dopo, ha trattato argomenti vari, tra cui la nomina del Segretario, in sostituzione del geom. Pasquale Zabattini (chiamato alla carica di Segretario Generale): è risultato eletto, a scrutinio segreto, il geom. Domenico Sfondrini.

Pertanto il Consiglio di Sezione, per il quadriennio 1966-69, risulta cosi composto: Prof. Guido Golinelli - Presidente Geom. Domenico Sfondrini - Segretario Prof. Antonio Dragonetti - Consigliere Geom. Torquato Malinghero - Consigliere Ing. Riccardo Galetto - Consigliere

Nel programma di attività per l’anno 1967 si è inclusa una gita sociale in Svizzera, da effettuarsi nel mese di maggio.

L'Assemblea si è interessata di assicurare una maggiore efficienza della Segreteria, che ora ha sede in via Paolo Bassi n. 3, ed ha esaminato la proposta di costituire un fondo che serva per le spese più urgenti.

Si è convenuto che il versamento delle quote sociali venga effettuato dai Soci presso la Segreteria della Sezione in attesa di conoscere il numero del conto corrente, che sarà comunicato appena possibile.

Ing. Guido Golinelli SEZIONE DI VARESE

Si informano i Soci che la Sezione di Varese organizzerà — probabilmente nei mesi di marzo, aprile e maggio p.v. — una serie di conferenze culturali che verranno promosse dal Collegio dei Geometri della provincia congiuntamente alla Presidenza dell'Istituto Tecnico Statale «F. Daverio». Le conferenze tratteranno argomenti di par ticolare interesse: comprenderanno cenni di geodesia elementare e cartografia; nozioni di fotogrammetria; elementi di statistica e teoria degli errori; descrizione di alcuni stru menti fotogrammetrici e topografici moderni. Sono previste, sempre nel quadro della manifestazione, anche proiezioni didattiche e visite al Centro di Addestramento e 14




Studi Fotogrammetrici del Politecnico di Milano. Sarà assicurata, anche e soprattutto per la cortese sollecitudine dell'Istituto di Geodesia, Topografia e Fotogrammetria del Po litecnico, la partecipazione di docenti ben qualificati. Dello sviluppo ulteriore di questa iniziativa, e dei conseguenti risultati, verrà data notizia in uno dei prossimi numeri del «Bollettino». Ing. Attilio Selvini CONVEGNO DI STUDIO ED ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 4-2 - 1967 ANTONIO CAGGIANO

Il Presidente del Consiglio Direttivo Centrale della S.I.F.E.T., Prof. Mariano Cunietti, ha onorato la Sezione di Varese, nel partecipare ai lavori propedeutici alla istituzione, nella Provincia di Varese, del 1° Corso di Cultura in Tecnica Topografica e Scienze affini.

Il Convegno è stato promosso dal Consiglio Direttivo della Sez. S.I.F.E.T. di Varese e si è svolto presso l’Istituto Tecnico Statale «F. Daverio», di Varese, alla presenza del Preside dell’Isti tuto medesimo Ch.mo Comm. Prof. Mario Felice Sussio.

Il Comitato organizzatore era presieduto dal Presidente della Sezione S.I.F.E.T. di Varese, Stat. Geom. Antonio Caggiano, con la partecipazione del Segretario Geom. Mario Bassi, del Te soriere Prof. Ing. Sergio Donnini e dei Consiglieri Geom. Elio Barlocco e Prof. Ing. Attilio Selvini.

Il giorno 4 febbraio 1967, ad ore 16,30, veniva indetta una riunione di Tecnici, a livello scientifico ed operativo, al fine di stabilire la strutturazione del Corso e l'articolazione delle Di scipline fondamentali di studio.

Frano graditi ospiti della Sez. S.I.F.E.T. di Varese, oltre il Presidente del C.D.C. della S.I.F.E.T. Prof Mariano Cunietti, i Signori Dott. Ing. Riccardo Galetto ed il Dott. Mario Corrias.

Il Presidente del Consorzio Istruzione Tecnica Comm. Angelo Campiotti inviava telegramma di partecipazione ed il Preside dell’Istituto Tecnico Statale per Geometri Carlo Dell'Acqua di Le gnano, Prof. Giulio Lodi, inviava a rappresentare il glorioso Istituto il Prof. Giovanni Borsani, assistente di topografia presso il medesimo Istituto.

Erano presenti, in un'aula veramente gremita, qualificati operatori topografici della Provincia di Varese nonché i Funzionari dell’Amministrazione del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali, Geometri Averna e Tonta.

Il Presidente della Sez. S.I.F.E.T. di Varese porgeva ai Partecipanti il più cordiale benvenuto e, a causa del nutrito programma della Manifestazione, rinunziava alla prolusione su un tema di topografia storica, in ordine ai dipinti murali delle tombe di Rekhmirà e Nakht, in Tebe, che offrono magnifici esempi dell’eccelsa importanza del lavoro topografico presso l’antico popolo egizio. Il tema sarà trattato in una prossima manifestazione.

Seguiva il Prof. Mariano Cunietti, il quale, dopo una sintetica panoramica sulle necessità cartografiche mondiali, soffermava l’attenzione dei presenti sugli importanti ed indilazionabili lavori cartografici, che il nostro Paese dovrà prossimamente attuare, per cui necessitano operatori topografici ad alto livello, sia operativo che direttivo, di cui esiste grave carenza.

Il Prof. Cunietti rivolgeva un vivissimo ringraziamento al C.D. della Sez. S.L.F.E.T. di Varese per la sensibilità dimostrata nell'organizzare la manifestazione odierna, non mancando di offrire ogni appoggio, affinché la lodevole iniziativa abbia presto a riversare copiosi risultati.

Seguiva il Dott. Ing. Riccardo Galetto, il quale softermava l’attenzione sul tema di palpitante attualità, quale le tecniche di rilievo e collaudo della nuova carta di Milano in scala 1:2000, di cui l’Ing. Galetto ha partecipato ai lavori di collaudo, su rilievi eseguiti dalla I.R.T.A. (Istituto Rilievi Terrestri ed Aerei), il cui Consigliere Delegato Geom. Pasquale Zabattini (Segretario Ge nerale della S.I.F.E.T.) presenziava alla manifestazione.

L’Ing. Galetto elencava brillantemente le difficoltà incontrate ed i mezzi usati, alcuni dei quali mai sinora adottati. Tra le altre particolarità, la carta reca le quote di gronda di tutti gli edifici, quote che interessano, in modo particolare, gli urbanisti. A tal proposito l'intervento del Geom. Domenico Marrone permetteva di chiarire il metodo dei collaudi delle linee di gronda.

Prendeva inoltre la parola il Dott. Mario Cotrias, il quale, trattava il tema sull’automazione degli strumenti topografici, con altissima competenza e vivissima partecipazione, facendo precedere un'interessante panoramica storica sui precursori ed inventori degii strumenti topografici, ricor dando il grande Ignazio Porro e dimostrando che la maggior parte degli automatismi oggi appli cati erano già chiaramente impostati nella teoria del grande inventore. Ne seguiva la proiezione di diapositive. | 15




Il Dott. Corrias concludeva, invitando i topografi presenti a prestare maggiore attenzione agli ultimi modelli con automatismi (teodoliti e livelli), costruiti dalla Filotecnica, che posseggono requisiti tecnici di notevole interesse operatvo. i

Dopo una brevissima pausa i lavori venivano ripresi ad ore 18,30, con l'Assemblea Ordinaria degli iscritti alla Sezione S.I.F.E.T. di Varese.

Il Presidente della Sezione partecipava agli iscritti le risultanze delle indagini esperite dal Centro di Sociologia Empirica della Sezione di Varese.

Il questionario per l'attuazione del 1° Corso di Cultura in Tecnica Topografica e Scienze affini è stato inviato a n° 1405 operatori e professionisti che esplicano la loro attività nel settore topografico: agronomi, architetti, geologi, geometri, ingegneri, periti in agraria, periti indu striali-edili.

La quasi totalità degli intervistati ha ritenuto utile l’istituzione del corso di cultura in epi grafe, come pure la quasi totalità ha ritenuto utile l'istituzione di corsi di cultura per l’aggiorna mento, a causa del notevole progresso scientifico e tecnico degli ultimi venti anni, in particolare per quanto attiene l’organizzazione scientifica del cantiere di lavoro, le strutture in acciaio, cemento armato precoimoresso, l’estimo, l’econo nia sd il diritto tributario, ii diritto edilizio speciale, l’urab nistica, disegno prospettico, esecuzione plastici ed architettura degli interni, nuove tecniche agrarie, forestali e zootecniche.

Dall'indagine è emerso, altresì, la richiesta di corsi di cultura per le seguenti discipline: ana lisi matematica, ruralistica, piano Verde II°, bacini imbriferi e sistemazioni fluviali, legislazione lavoro, impianti di riscaldamento e condizionamento, fognature, acque sotterranee, geologia, so ciologia applicata all'urbanistica ed in particolare i metodi di rilievo dei parametri tecnici socio economici: storia dell’arte e dell’architettura, ed in genere, aggiornamento continuo sui nuovi ritrovati tecnici e scientifici.

Dopo l'esposizione dei risultati, l'assemblea discuteva sulla strutturazione del corso e l’artico lazione delle discipline fondamentali di studio.

Dalla discussione si evinceva la possibilità di attuare, per il momento, un primo corso di cultura in Tecnica Topografica e scienze affini e, sulla scorta di questa esperienza, si sarebbe esa minata negli anni venturi la possibilità di un vero e proprio corso di perfezionamento e di spe cializzazione. '

Lo Stat. Geom. Antonio Caggiano, sulla scorta dei risultati dell'indagine sociologica, riteneva utile che l’articolazione delle discipline fondamentali di studio venisse radicata anche in discipline collaterali, prima fra tutte l’urbanistica, l’estimo, l'economia ed il diritto tributario, le strutture in acciaio, cemento armato precompresso. Alla discussione che seguiva intervenivano il Prof. Cunietti, l'Ing. Selvini, il Geom. Piantanida, l’Ing. Pellegrini, l’Ing. Donnini ed Altri.

Il Prof. Donnini fermava la propria posizione critica sulla necessità di non aumentare troppo le materie di studio, il che richiederebbe l’intervento di un corpo docente altamente qualificato, mentre, per le discipline topografiche si avrebbe la materiale possibilità di attuare detto corso, il più presto possibile, con durata del corso stesso non superiore ai 920 (novanta) giorni.

Il Geom Piantanida rilevava l'opportunità di esperire una indagine preliminare, allo scopo di conoscere il minimo numero dei pattecipanti al corso, ritenendo possibile istituire il medesimo con un numero di almeno 15 (quindici) iscritti.

L'assemblea approvava la proposta del Tesoriere della Sez. S.I.F.E.T. di Varese, per alzata di mano, demandando incarico ad una commissione ristretta composta dal Sig. Comm. Prof. Mario Felice Sussio e dal Consiglio Direttivo della Sez. S.L.F.E.T. di Varese.

Ad ore 20,30 i lavori venivano sospesi ed i graditi ospiti erano ricevuti presso la sala del l'Azienda Autonoma di Soggiorno di Varese, dove veniva signorilmente servito il pranzo sociale. 16