LA DIFFUSIONE DEL « BOLLETTINO »



Seguendo l'indirizzo stabilito dal C.D.C., il Presidente ha iniziato una campagna per far conoscere scopi ed attività della SIFET a tutte quelle persone od enti che — direttamente o meno — si interessano di topografia.

La prima mossa, od almeno una delle prime, è stata quella di spedire due lettere circolari, rispettivamente ai Presidi ed ai Professori di topografia degli Istituti Tecnici statali per goemetri. Pensiamo che sia utile pubblicare il testo delle due lettere, affinchè soci e lettori ne siano a conoscenza. ‘

L'iniziativa ha dato i suoi frutti: hanno risposto all’invito contenuto nelle cir- | colari, richiedendo schiarimenti, copie del Bollettino, od addirittura proponendo l'abbonamento, un discreto numero di Presidi, alcuni professori ed anche uno studente. Ciò dimostra che la SIFET. è scarsamente conosciuta, proprio laddove son più necessarie le informazioni che la Società può dare, e cioè nella scuola per geometri. Da queste pagine non si può che rinnovare a tutti i soci che sono professori nei nostri Istituti Tecnici, l'invito di prestare la loro valida collabo razione per la diffusione della rivista anche e soprattutto fra i loro allievi.

I Presidi che hanno risposto alla lettera del Presidente, sono quelli degli Istituti Tecnici di:

Lecco - Avellino - Savona - Salerno - Rovigo - Casale M. - Napoli (2 Istituti) Verbania - Forlì - Civitavecchia - Latina - Pistoia - Trieste - Termoli - Aosta - Cre mona - Firenze - Pavia - Ascoli P. - Altamura - Rimini - Vigevano - Modica - Tor re Annunziata.

Hanno poi scritto i professori degli Istituti di:

Carbonia - Fano - Cuneo - Genova - Castrovillari - Castellana.

AI momento di andare in macchina, risultano abbonati al «Bollettino» gli Istituti Tecnici seguenti: «C. Cattaneo» di Milano - «Carlo Dell'Acqua» di Legnano - Ist. Tec. di Ro vereto - Ist. Tec. di Ancona - «L. Pilla» di Campobasso - «G. Marinoni» di Udine - «G. D. Romagnosi» di Piacenza - «V. E. II» di Bergamo - «G. Galilei» di Firen ze - «O. Mossotti» di Novara - «A. Pitentino» di Mantova - «A. Secchi» di Reggio Emilia - «P. Zappa» di Milano - «L. Paciolo» di Fidenza.

Il testo delle lettere mandate ai Presidi ed ai Professori, è integralmente ri portato qui di seguito.

Egregio Signor Preside i mi permetto di disturbarLa per chiedere la Sua collaborazione preziosa ad una maggiore diffusio ne della Società che sono stato chiamato a dirigere, ed i cui scopi mi permetto di esprimerLe.

Il giovane esce dalla scuola con un diploma che, dopo un periodo abbastanza breve di apprendi stato, gli permette di inserirsi attivamente nel settore produttivo o professionale prescelto.

Nel mondo moderno le tecnologie evolvono però molto rapidamente anche in un campo a prima vista così tradizionale come quello del rilievo topografico. Dopo pochi lustri il giovane, pur adeguata mente preparato dalla scuola, si trova privo di quegli aggiornamenti tecnici che gli permetterebbero di mantenersi all’altezza delle richieste di un mercato sempre esigentissimo.

Questo aggiornamento che la scuola non sempre può fornire ai suoi ex allievi, può essere com piuto con l’inserimento attivo del Tecnico in un ciclo di scambi culturali e di informazione che può essergli fornito dalle associazioni culturali di categoria.

Queste associazioni hanno infatti uno scopo primario che è quello di strappare il Tecnico dall’iso lamento, e quindi dall’invecchiamento, per metterlo a contatto innanzitutto con gli altri Tecnici del suo stesso ramo, poi con i problemi più moderni, con le soluzioni più moderne di tali problemi, con le ampie prospettive a carattere regionale, nazionale, mondiale, della sua stessa attività, con il mondo della scienza e della tecnica più avanzate.

Inserito in questo contesto, il Tecnico si sente aiutato indirettamente e direttamente, si sente va lorizzato, riceve gli stimoli per quell'aggiornamento tecnologico che sono indispensabili al pro gresso, trova le indicazioni e le risposte che cerca per le sue situazioni particolari e per i problemi locali.

Società come Ila SIFET sono in pratica la continuazione della scuola.

Poichè essa non ha scopi di lucro, mi permetto, Sig. Preside, di chiedere che, a nome Suo ed an che del Professore di Topografia della Sua scuola, la nostra Società ed i suoi scopi siano illustrati e propagandati in mezzo ai giovani, soprattutto quelli degli ultimi anni.




Se Ella è d'accordo potrei farLe avere gratuitamente alcuni saggi degli ultimi numeri del Bollettino della Società.Questo Bollettino è l'organo ufficiale del sodalizio, e sarà cura di questa Presidenza di renderlosempre interessante e sicuro nella sua periodicità.Qualora Ella ravvisasse negli scopi della Società e nel suo periodico un utile strumento per l’aggiornamento professionale dei giovani, potrebbe aderire ad essa sotto diverse forme, ma in particolare abbondano la scuola al Bollettino, e mettendolo quindi a disposizione degli allievi.Attendo fiducioso la Sua risposta che spero positiva, e Le porgo i più distinti saluti.IL PRESIDENTEProf. Mariano Cuniettidel Politecnico di MilanoN.B. - Le allego copia di una lettera indirizzata ai Professori di Topografia. Le sarei veramente gratose volesse farla avere agli interessati, accompagnandola con una Sua raccomandazione. Grazie!Caro Collega,La SIFET ha bisogno di Lei. Molti sono ancora i Topografi che non conoscono questa Societàed i suoi scopi culturali e di aggiornamento.Per ovviare a questa difettosa informazione si è ritenuto indispensabile andare alla sorgente, allascuola. La scuola dovrebbe dare al futuro Tecnico quelle informazioni sulle strutture intermedie, sul.la Società, sulle associazioni, che gli permetteranno di mantenersi aggiornato, di partecipare allavita comune di tutti gli altri Tecnici dello stesso ramo, di avere informazioni e suggerimenti per lavalorizzazione della sua attività.Ecco perchè la SIFET ha bisogno di Lei. Le chiediamo di informare i ragazzi della sua esistenza,dei suoi scopi, dei mezzi di aggiornamento di cui dispone. Con questo proposito ho scritto anche alSuo Preside mettendo a disposizione come saggio, su richiesta, qualche numero arretrato della rivista, nella speranza che ciò possa invogliare sia il Signor Preside che Lei personalmente a far abbonare la Scuola al Bollettino della Società.Ameremmo poi tanto averLa dei nostri. L’assoluta e comprovata assenza di qualsiasi lucro diretto edindiretto della Società, mi dà ardire nell’avanzare questo invito che mira solo a creare fra i cultori della Topografia in Italia una più stretta collaborazione, una viva consapevolezza di compierein seno alla Società un lavoro utilissimo, una fraterna solidarietà di intenti.Sarò lietissimo, se Ella vorrà chiedermi ulteriori chiarimenti, di darLe tutte le delucidazioni sulla attività presente e futura della Società, sul modo di collaborare e di diffonderla.Mi permetta di esprimerLe il più vivo augurio per la Sua attività didattica, e di porgerle i più distintisaluti. ___________________gIL PRESIDENTEProf. Mariano Cuniettidel Politecnico di Milano6