— Bollettino (3 numeri) L. 1.700.000 — Quota S.I.P. » 50.000 — Segreteria » 300.000 — Spese postali » 400.000 — Spese stampati cancelleria » 250.000 — Spese Congresso »- 200.000 — Varie » 200.000 TOTALE L. 3.110.000 ENTRATE — Quote Soci più abbonamenti L. 2.400.000 — CNR. » 300.000 — Pubblicità (un numero) » 130.000 TOTALE L. 2.830.000 Disavanzo L. 280.000 BILANCIO PREVENTIVO 1968 USCITE — Bollettino (3 numeri) L. 1.300.000 — IV numero Bollettino » 600.000 — Spese di segreteria . » 400.000 — Quota S.I.P. » 50.000 — Spese postali » 400.000 — Spese per stampati, circolari ecc. » 400.000 — Spese Congresso » 250.000 TOTALE L. 3.900.000 ENTRATE | — Quota Soci più abbonamenti L. 2.400.000 — CNR. | | » 300.000. — Pubblicità, dedotte le tasse » 400.000 TOTALE L. 3.100.000 | Disavanzo L. 800.000 Resta inteso che il bilancio consuntivo del 1967, con la reale situazione patri moniale al 31 Dicembre 1967, verrà pubblicato sul Bollettino n. 1 del 1968. Richiesto dall’Ing. Selvini come si pensa di poter coprire il disavanzo previsto per il 1968, il Presidente precisa che la gestione precedente era stata chiusa con un notevole attivo di bilancio, da cui si attingerà per coprire il deficit attuale. Non essendovi altri interventi si dichiara approvata la relazione del Tesoriere Prof. Bonfigli, e per quanto riguarda il punto 6, pure essendo già stato discusso in parte con gli interventi seguiti al discorso del Presidente, si richiedono altri suggerimenti sui metodi e direttive per espandere la Società e per organizzare le Sezioni. Prende la parola il Prof. Bonfigli, il quale riallacciandosi all'indagine statistica 32
da lui svolta per la modifica dei programmi, dice di essersi accorto che molti professori di topografia fino a poco tempo fa non sapevano nemmeno della esistenza della nostra Società, mentre ora parecchi di essi sono presenti.
Pertanto suggerisce che l'espansione della Società potrebbe svilupparsi in quella direzione, scrivendo personalmente a tutti i professori di topografia, insi stendo per arrivare direttamente ai Collegi dei Geometri e degli Ingegneri, facen dosi conoscere attraverso forme diverse che potranno essere suggerite. Ritiene inoltre essenziale la divulgazione del Bollettino, renderlo interessante anche per gli insegnanti, e prega il Prof. Bartorelli perché continui la redazione dei suol « Ragionamenti » rigorosi ed esposti in forma piana, che facilmente saranno utilizzati da tutti gli insegnanti per le loro lezioni.
L’Ing. Selvini ricorda alcune proposte fatte in sede di relazione con l'Ing.
Donnini ed in particolare la utilità di indire conferenze negli Istituti Tecnici su argomenti che non possono essere trattati in sede di lezione.
Le sezioni potrebbero interessarsi per organizzare tali conferenze, con la assi stenza di tecnici qualificati delle case produttrici di strumenti o di imprese foto grammetriche. Sarebbe inoltre opportuno considerare la possibilità di costituire una Commissione con il compito di prestare una valida consulenza alle ammini strazioni pubbliche in materia di cartografia.
Il Prof. Cunietti, apprezzando tali suggerimenti, da parte sua li trasmette alle Sezioni, in quanto non può essere la Direzione ad occuparsene, se non per dare indicazioni utili, ed eventualmente per segnalare i nominativi delle persone più vicine alle sezioni, e più qualificate per gli argomenti da trattare.
Per quanto riguarda le consulenze, argomento che ritiene utilissimo, invita l’Ing. Selvini e l’Ing. Donnini a trattarlo più profondamente, proponendo qualche soluzione che possa essere accettata bilateralmente e dalla SIFET e dagli Enti pubblici interessati.
Richiamandosi all'Art. 8 dell'ordine del giorno, ricorda quanto già detto in ordine alle circolari inviate, che verranno periodicamente ripetute sia ai Collegi dei Geometri che agli Istituti Tecnici, ai Presidi, ai Professori, per cercare di ottenere il massimo possibile di adesioni, appellandosi però a tutti i Soci, perché ciascuno, nel limite delle proprie possibilità si faccia promotore per far conoscere gli scopi della Società.
Il Prof. Golinelli, in proposito, si riallaccia a quanto detto dal Prof. Bonfigli sulle circolari inviate ai presidi perché vengano di autorità passate ai professori di topografia, suggerendo che, per rendere più impegnativo l'interessamento dei singoli, le stesse vengano indirizzate ai professori medesimi, o al gabinetto di Topografia, in modo che possano assumere l'interesse di un fatto personale e non solo un obbligo di cortesia verso il superiore.
L’Ing. Selvini suggerisce se non sia il caso, al di fuori delle circolari, di prendere contatti diretti e personali per interessamento delle singole Sezioni, e attraverso la persona più qualificata avvicinare i Presidi, i Presidenti, ecc., esponendo a viva voce le finalità della SIFET.
Passando all'argomento relativo alla quota sociale, il Presidente, anche a nome del C.D.C. (Comitato Direttivo Centrale), propone che ia nuova quota di iscrizione per il 1968 venga portata a L. 5.000, lasciando libere le Sezioni di richiedere ai Soci un supplemento di contributo, perché la Direzione non può. dedurre a loro favore alcuna cifra. Fa presente che aumentando la quota rela tiva al Socio annuale individuale, automaticamente ed in proporzione aumen tano anche le quote delle altre categorie, tra cui quella dei Soci collettivi, che passa da 15.000 a 25.000 lire, mentre rimarrebbe invariata, su suggerimento del Prof. Solaini, quella dei Soci Giovani (minori di anni 21), per favorire sopratutto gli studenti allievi delle ultime classi.
Il Prof. Cunietti assicura che la proposta di aumento altro non è che una iniziativa presa per meglio fronteggiare le spese del Bollettino, unica garanzia di 83
vita della Società, ed unico mezzo per un più proficuo colloquio con tutti i Soci.
Non essendo richiesto alcun intervento da parte dei presenti, il Presidente | mette ai voti la proposta, che viene accettata all'unanimità.
L’Ing. Selvini ritiene di dover aggiungere ancora qualcosa a proposito del Bollettino, suggerendo un’altra iniziativa, come potrebbe essere quella di invia re maggiori notizie ai Soci, magari solo ciclostilate, e non può non ricordare, a questo proposito, l'interessante materiale tecnico derivante dalle conferenze di Varese, materiale veramente degno di essere portato a conoscenza di tutti.
Il Prof. Cunietti ringrazia l'Ing. Selvini pubblicamente anche per quei sacri fici che ha compiuto allo scopo di curare la redazione del Bollettino, ricono scendo che proprio a lui si deve il merito della distribuzione della pubblica zione con le relazioni sul tema del Convegno.
In merito alla sua proposta, il Prof. Cunietti lo assicura che, accettata da tutti la nuova quota sociale, si potrà senz'altro procedere alla pubblicazione di un ulteriore numero del Bollettino che comprenda tutte le relazioni delle conferenze di Varese.
Sul punto 9 — Convegno Internazionale di Losanna — il Prof. Cunietti ricorda che nel mese di Luglio prossimo si terrà a Losanna il Convegno quadriennale della Società Internazionale di Fotogrammetria, di cui la SIFET è membro, e che in particolare sarà lui a rappresentare la Società Nazionale partecipando anche alle votazioni. ,
Naturalmente è necessario presentarsi con un rapporto nazionale indicativo della attività fotogrammetrica svolta in Italia negli ultimi quattro anni.
Il Comitato Direttivo Centrale ha dato al Prof. Cunietti l’incarico di redigere questo rapporto, per cui lo stesso si appella a tutti i cultori e gli utilizzatori della fotogrammetria perché rispondano in tempo utile alla circolare che verrà inviata.
Ricorda inoltre che sul Bollettino sono già state pubblicate le più impor tanti informazioni su tale Convegno, interessante sotto tutti i rapporti, si augura che molti dei Soci della SIFET possano parteciparvi, ed invita tutti gli inte ressati a segnalare il proprio nominativo alla Società, in modo da creare una nutrita rappresentanza italiana a Losanna.
Il punto 10 prevede di stabilire la sede e la data del prossimo XIII Convegno Nazionale, per cui il Presidente chiede se ci siano proposte al riguardo.
Il Prof. Madia, dell'Istituto di Topografia della Università di Napoli, propone Sorrento, assumendosi l’incarico della organizzazione.
Il ringraziamento del Presidente è sottolineato da applausi calorosi che con fermano la accettazione alla unanimità della proposta.
Il Prof. Prescia di Palermo sente il dovere di dichiarare che molti amici lo avevano sollecitato a proporre come sede del Convegno la Sicilia; è comunque soddisfatto della scelta fatta, e si augura di poter ricomporre le fila delle ‘ Sezioni e dei Soci in Sicilia per poter con maggior garanzia proporre la candida tura di Palermo o di altra sede Siciliana per il 1969.
Per quanto riguarda la data il Prof. Prescia segnala le acrobazie cui è dovuto ricorrere per presenziare a questo Convegno e chiede, pensando di farlo anche a nome di molti altri insegnanti, che essa venga fissata entro la prima decade del mese di Ottobre. °
Il Comm. Fantini fa presente che nel fissare la data occorre ricordare che il prossimo anno porta tre Congressi, di cui uno, quello Internazionale dei Geo metri si terrà a Londra nella prima metà di Settembre. Per questi tre Congressi significherà mettere a disposizione più di un mese di tempo, per cui chiede se non sia il caso di rimandare il Convegno annuale SIFET al 1969.
Il Prof. Cunietti al contrario prospetta la necessità di non mancare allo appuntamento annuale, ritenendo che forse non tutti saranno interessati ai due
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Congressi Internazionali, diversi per loro natura, per cui spera che a Sorrento non manchera una solida partecipazione.Le proposte che sì pongono all'Assemblea sono pertanto le seguenti:1. - Se il Convegno deve essere tenuto o no nel 1968:Contrari: nessuno ii Astenuti: unoProposta accettata per il Convegno nel 1968.2. - Sede del prossimo Convegno. Proposta per Sorrento:Proposta accettata all'unanimità.3. - Data del Convegno, tra il 5 e il 15 Ottobre:Proposta accettata per maggioranza, con il parere contrario del Geom. Sfondrini per i motivi sopra accennati dal Comm. Fantini. Si intende che gli organizzatori avranno libera scelta di stabilire le date effettive entro i limiti sopraindicati.Accettate la sede e la data del Convegno, rimane da stabilire il tema dellostesso.Il Prof. Solaini riterrebbe opportuno come primo argomento continuareil colloquio squisitamente topografico iniziato quest'anno e trattare dello sviluppo dei metodi operativi della topografia. A questo potrebbe seguire una relazione critica sul Congresso Internazionale di Losanna e sui dati scientifici estrumentali.Il Presidente Prof. Cunietti ringrazia il Prof. Solaini per gli interessantisuggerimenti.L’Ing. Selvini concorda pienamente con la proposta del Prof. Solaini e riferendo il desiderio di altri convegnisti, suggerisce di abbinare il problema deimetodi operativi al problema riguardante la possibilità di utilizzare la topografiae la fotogrammetria, cioé quando sia conveniente scegliere l'uno o l’altro deidue metodi.Non seguendo altri interventi, il Prof. Cunietti invita il Comm. Fantini e ilGeom. Caggiano a presentare e leggere le loro mozioni.Il Comm. Fantini, ricordando che la sua non vuol essere una mozione mauna raccomandazione, dice:Il XII Convegno Nazionale SIFETO ©considerata la fondamentale importanza per la preparazione tecnica dei Topografiche escono dagli Istituti per Geometri, di renderli maggiormente idonei al lororuolo professionale con sufficienti e curate esercitazioni di topografia nel quartoe quinto anno di corso.FA VOTIche negli Istituti stessi siano nominati dei diplomati in qualità di assistenti diruolo nella Cattedra di Topografia, provenienti dai corsi dell’IGM, dagli Entispecializzati in Topografia e Fotogrammetria; dagli studi professionali di topografia, elementi accuratamente selezionati ai quali affidare la esecuzione. dei programmi di esercitazione pratica in questa disciplina.La mozione del Comm. Fantini viene messa ai voti e approvata a maggioranza.Il Geom. Caggiano legge la sua mozione che, secondo il Presidente non èpossibile mettere ai voti, perché contiene argomenti di cui non si è discusso asufficienza. Perciò egli chiede al Geom. Caggiano di riconsiderarne il contenutoperché in esso si trovano alcune affermazioni troppo personali, altre di carattere sociologico che non hanno alcuna attinenza con il compito dell'Assemblea,ed infine una serie di premesse di carattere generale che non tutti i presenticondividono.La Presidenza accetta in linea di massima lo spirito di questa mozione, machiede al Geom. Caggiano sia di ridurne le proporzioni sia di togliere alcunedelle affermazioni prima che venga messa ai voti.85
Il Geom. Caggiano si dice d'accordo con il punto di vista della Presidenza; prega però che la mozione, anche se non messa ai voti, sia pubblicata per in tero sul Bollettino, perché desidera che ne rimanga traccia.
Null’altro essendovi da deliberare, il Presidente, rinnovando il ringraziamento a tutti per l'interessamento dimostrato e per i fattivi interventi, ritiene inoltre di poter interpretare il pensiero comune nel ritenersi soddisfatto del lavoro | compiuto delle premesse poste per una migliore affermazione della Società, e dichiara chiusa l'Assemblea Generale dei Soci alle ore 12,30. .
IL SEGRETARIO GENERALE (Geom. P. Zabattini) La mozione letta dal Geom. Caggiano viene per conoscenza qui riportata. I Convegnisti, riuniti a Viterbo al XII CONVEGNO NAZIONALE DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI FOTOGRAMMETRIA E TOPOGRAFIA, sentite le Relazioni Ufficiali del Convegno, nonché il dibattito, scaturito dalle Relazioni medesime, ed in particolare gli interventi del Gen. TRAVERSI e del Geom, ALBANI; a sco l ta ta con amarezza la comunicazione in ordine allo stato di disagio, in cui versa la Scuola Superiore in Italia, incapace di formare il Geometra Italiano allo stesso livello dei Geometri del resto del mondo; i considerato , che l’attività Presidenziale della S.I.F.E.T., diretta da illustri Scienziati - BOAGA, NISTRI, SANTONI, CUNIETTI - e l’attività di tutti i Soci della S.I.F.E.T. ha onorato ed onora la Scienza ed il Lavoro Italiano nel mondo; . pres o a t io delle risultanze del Convegno di Bari, al fine di istituire le Scuole Superiori di Applicazione in Topografia e Scienze affini per i diplomati Geometri, onde preparare Tecnici altamente specia lizzati ed in grado di affrontare la concorrenza straniera, in vista del M.E.C.; tenuta p r es en te la indilazionabile necessità di affrontare e risolvere i problemi di fondo e di struttura delle libere professioni tecniche, affinché la risoluzione dei medesimi si articoli sui seguenti postulati: i - ogni Categoria Professionale deve adempiere una ed una sola funzione dell’Organismo
Sociale; 2 - l’Università, e solo questa, deve preparare e formare: a) i ricercatori scientifici; b) gli Operatori Economici, siano Essi Dirigenti di Aziende pubbliche o private, ovvero Liberi Professionisti; 3 - le Scuole Medie Superiori devono preparare e formare unicamente dei Tecnici, insosti tuibili anelli di congiunzione tra i Dirigenti e le Maestranze; esprimono voti .affinché venga istituita in Italia la Facoltà Universitaria di GEODESIA, per l'insegnamento Supe riore delle Discipline Topografiche, Cartografiche, Fotogrammetriche, Geodetiche e Scienze affini, avente lo scopo di preparare i futuri Geometri-Geodeti, Esperti nelle nostre Discipline. Nelle more dell’auspicata realizzazione, formul ano viva istanza : affinché le esercitazioni di Topografia negli Istituti medi e superiori vengano affidate a Geometri Esperti Topografi, previo esame selettivo, simile al concorso, già esperimentato per l’accesso alla Facoltà di Ingegneria. | Solo così la Scuola Superiore Italiana, precorritrice di ogni progresso morale e civile, potrà venire per tempo potenziata ad assolvere la insostituibile funzione della preparazione tecnica dei futuri GEOMETRI GEODETI ITALIANI, a livello delle Nazioni più progredite del mondo. 36