(Rielaborazione delle registrazioni su nastro a cura degli ingg. A. Dragonetti e A. Kasangian)
Prof. Cunietti
Vorrei fare io una domanda al Col. Birardi, cioè vorrei chiedergli di illu strare meglio quali siano a suo giudizio gli impieghi pratici di questo metodo ortofotografico. Col. Birardi
Gli impieghi pratici dovrebbero essere essenzialmente aggiornamento di cartografia già esistente. E’ un grosso problema non solo per l'I.G.M., ma per tutto il mondo. In tutto il mondo ad alto livello di civiltà esistono certamente carte topografiche in scala 1:25.000 e 1:50.000 al massimo; l’altimetria di queste carte è servibile per questo scopo ed è certamente — per lo meno nelle sue grandi linee — immutabile. Questo dovrebbe consentire di ottenere l’ortofoto gramma senza bisogno di ricorrere ad una nuova restituzione. Oltre a questo sco po di aggiornamento puro e semplice, io credo che si possa pensare anche di ricavare una carta per esempio al 25.000 — come la scala attuale italiana — o anche una scala più piccola o più grande come un 50.000 o un 10.000, natural mente entro certi limiti di accuratezza. Comunque il primo scopo dovrebbe essere la rapidità di ottenere un aggiornamento.
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