LA 1 GIORNATA NAZIONALE DEL TOPOGRAFO



Promossa dall’Associazione Italiana Topografi (ASIT) si terrà quest'anno la prima giornata nazionale del Topografo, in Firenze, che mira a simiglianza del Geod&tentag tedesco, giunto alla sua 57% manifestazione, a mettere in evi denza di fronte ad autorità, enti, tecnici di ogni settore, studiosi, il grande apporto dei Topografi alla vita economica e produttiva del paese.

Il Topografo non è in Italia sufficientemente valutato e la sua figura ed opera professionale determinata dal possesso di notevoli cognizioni tecniche, formata attraverso un lungo tirocinio e caratterizzata da un duro lavoro fisico condotto sul terreno, è poco conosciuta e talvolta misconosciuta dal gran pub blico che la confonde con un'attività tecnica generica.

I Topografi in Italia si compongono di liberi professionisti titolari dei propri studi, di dipendenti di enti statali (Istituto Geografico Militare, Cata sto, Servizio Idrografico della Marina, Servizio Geologico), di funzionari di uffici tecnici pubblici e privati, di addetti a istituti cartografici privati (Tou ring Club Italiano, Istituto De Agostini di Novara ed altri).

Il loro numero non è facilmente definibile e per questo e per una certa ritrosia all’organizzazione, i Topografi, nel quadro generale tecnico-scientifico italiano, non sono valutabili numericamente come tante altre categorie, no. nostante la loro importante ed insostituibile funzione. Fra tutti, si presume con larga approssimazione, arrivino circa ai duemila.

Onde distinguersi nel settore degli operatori tecnici generici, i Topografi specializzati che hanno dimostrato le loro capacità, oltre che per il titolo di studio, con un tirocinio e con collaudata attività professionale, hanno cre duto opportuno costituirsi in legale associazione per la difesa dei loro inte ressi e la valorizzazione del loro lavoro, influendo pure positivamente con le loro istanze, sulla posizione dei loro colleghi del ceto impiegatizio. Si è for mata così l’ASIT che è già al suo sesto anno di vita.

L'iniziativa di istituire la giornata nazionale del Topografo, da celebrare annualmente, è stata presa quest'anno in coincidenza con il centenario del l’Istituto Geografico Militare, che è, si può dire, il centro dell’attività geoto pografica italiana, in ogni espressione di scienza e di tecnica, con il suo im ponente patrimonio cartografico, base di ogni lavoro e con il suo costante impegno di aggiornare i metodi al livello consentito dal progresso tecnologico.

L'Istituto Geografico Militare ha formato generazioni di Topografi che non solo hanno tenuto alto il suo prestigio, ma hanno arricchito servizi topo grafici italiani e stranieri nonchè enti cartografici, promosso invenzioni di grande valore strumentale, fra cui quelle dell’Ing. Pio Paganini, con il sistema di rilevamento fototopografico terrestre e dell'Ing. Ermenegildo Santoni estese alle più recenti conquiste dell’aerofotogrammetria.

Come è noto l’Istituto Geografico Militare non solo ha realizzato la car tografia ufficiale generale del nostro territorio, rilevata in varie scale, ma ha 9




pure esteso la sua attività di rilevamenti cartografici, in Eritrea, Somalia, Etiopia, Tripolitania, Albania, Isole Egee, mercè l’opera di valorosi Topografi e con risultati sempre molto apprezzati.

Il Catasto italiano ha compiuto di recente un’altra opera cartografica monumentale, le 307.664 mappe, a scale fra 1:1.000 e 1: 4.000, che rappre sentano tutto il territorio nazionale non solo a fini fiscali, ma con utilità ad ogni scopo civile; è con orgoglio che l’ASIT può affermare che l'esecuzione di questa imponente mole di lavoro, durata molti decenni, è stata affidata al Topografi.

Ma l’opera del Topografo italiano non si svolge solo in Italia, ma anche al. l’estero, in Africa, in Asia, nell'America del Sud, in India, nell’Iran ed altrove. Purtroppo sono poco noti, perchè ahimè non « fanno cronaca », i lavori eseguiti dalle grandi imprese italiane che in tutto il mondo hanno costruito dighe, impianti idroelettrici, vaste opere di bonifica; esse hanno sempre avuto nei loro quadri tecnici degli ottimi Topografi impegnati in duri e delicati compiti.

Così è avvenuto nella grande diga dei Kariba in Africa, sul confine dello Zambia e della Rodesia, opera colossale per lo sbarramento del fiume Zam besi, che ha permesso con la formazione di un lago lungo 125 Km. la co struzione di impianti idroelettrici che hanno arricchito i due Paesi e con sentito forniture importanti di energia elettrica al Congo. Così per una grande diga del Sudan, per altre nel Paraguai, in Turchia e recentemente a Formosa, i nostri Topografi hanno dovuto compiere difficili itinerari; di recente anche a Cuba con l’Italconsult, hanno fornito rilievi e progettazioni per una grande rete stradale.

Non ci è possibile elencare tutte le opere condotte mercè l’intervento del lavoro topografico e fotogrammetrico italiano, si può dire sotto ogni cielo, per 1 fini più vari, tutti volti però alle più nobili conquiste del progresso.

La Giornata Nazionale del Topografo promossa dall’ASIT vuol essere in sostanza una manifestazione unitaria di tutti i tecnici a tutti i livelli, che sono impegnati nel settore geotopogrammetrico e cartografico.

Questa prima manifestazione in questo anno 1972, coincide e s'inserisce nel XVII Convegno nazionale della SIFET; sarà questo un motivo per con solidare l'amicizia con questa grande associazione e per cementare nella fra ternità del lavoro e nella comunanza di interessi la vasta famiglia dei To pografi italiani. Se ne sente la necessità al fine di sensibilizzare ogni am biente tecnico-scientifico, ogni settore della Scuola e soprattutto i poteri dello Stato a valutare in giusta misura, la impegnativa, minuziosa, paziente opera dei Topografi, basata sopra una solida preparazione professionale, che necessita di continuo aggiornamento di metodi e di strumenti e che comporta anche gravi disagi fisici; opera che è la premessa indispensabile di ogni im presa di progresso civile.

Con questi sentimenti l’ASIT chiama a raccolta tutti i Topografi d’Italia per il 28 ottobre a Firenze per una giornata di solidarietà e di fraternità. Firenze, luglio 1972

IL ConsieLIo DIRETTIVO DELL'ASIT 10