IL CONVEGNO VISTO DA UN CONVEGNISTA « DI COMPLEMENTO »

di Ne 4 © è SAS - YI) Vo EB e sare ) Saf IZ d la EF mostrà = RE ILIAIY TZ SA SG Se N &\CTISIA PILLIRTO CZ 72 i Y vo E - IRARBERA Asa (et, (Ei A) /00 e; | VEIL Î \VIU ZQ42 n ° se a | BAROLO | È n Lo a Ea \ , ara to 7 5 23 <- I y (È KAscaîi \ SC | mi mi , 2. 2. \ 7à «7. Ls / VANLAASEL AGÀA | | scientifico e non da ultimo anche in quello artistico in stretta connessior con la pregevolezza dei prodotti a stampa; non poteva mancare in una rasseg così attuale e minuziosa uno sguardo proiettato nel futuro immediato c. tutte le implicazioni derivanti dal fascino delle moderne stampatrici.

Segue la comunicazione, non ufficiale, del col. dott. ing. Giuseppe Birar. sull’astronomia di posizione e quindi quella, anch'essa non ufliciale,, d: l’ing. Selvini illustrante lo sviluppo attuale della Topografia nella Repubbii. Federale Tedesca e ciò allo scopo, per esplicita dichiarazione del relator: di stimolare qui in Italia una maggiore attività, specie nel campo didatti. ed operativo.

Intervallo per la colazione « tecnicamente » ben sfruttato da congressis: e quindi ripresa dei lavori alle ore 15,00 in un'atmosfera di sonnolenza dì. fusa, dissipata poi dall’esposizione sempre brillante e colorita del do.. ing. Enrico Vitelli della sua comunicazione ufficiale incentrata sui problem relativi alla possibilità di realizzare un catasto numerico italiano. Il relato:. ha informato i congressisti che a tal fine è attualmente in corso un espe. mento presso l’Istituto di Topografia e Geodesia del Politecnico di Torin. condotto dal prof. Inghilleri e dalla sua dinamica « equipe ».

In fase di discussione interviene il col. Lombardi sulla negoziabilità del.. coordinate e sulla possibile futura probatorietà delle mappe catastali - i'ing. Cerrato sulla memorizzazione dei dati per la compilazione degli estrat: storici catastali. | 16




Conclude i lavori della giornata il dott. ing. Francesco Caruso con la sua comunicazione « La topografia negli istituti per geometri ».

Appuntamento per la sera al Ristorante «La Casermetta » del Forte Belvedere per la sempre attesa cena sociale. Come sorpresa, al posto di spet tacolini folkloristici o mannequins « nude look » lunghi tavolacci di sapore austero e militaresco ma ciò in perfetta armonia con le antiche « casematte » delle fortezze; rapidissimo il servizio delle varie portate, innaffiate abbondan temente di vino rosso e poi ritorno in città per lo più a piedi lungo la rapi dissima rampa di costa S. Giorgio.

Siamo all'ultimo gibrno del convegno, martedì 31 ottobre e i lavori iniziano con la comunicazione ufficiale del geom. Francesco Albani sulle esi genze dei liberi professionisti nei confronti della cartografia ufficiale, evi denziando che tutto ciò che può fornire il Catasto non è probatorio e che l'IG.M. produce carte a denominatore troppo grande. Nella conseguente discussione interviene l’ing. Faggioli per esporre la sua personale convinzione che le carte topografiche dovrebbero subire un processo d’'ammodernamento come per esempio l'introduzione di altri simboli convenzionali.

Seguono altri numerosi iriterventi dell’ing. Vitelli, del prof. Cunietti, del gen. Manferti e da ultimo l’intervento conclusivo del presidente dott. Parenti che rimanda a più ampia discussione, magari attraverso il bollettino per l'evidente importanza dell'argomento e l'interesse suscitato. Con una varia zione del programma segue quindi il prof. Cunietti che illustra ai congressisti le risultanze del congresso di Ottawa e quindi l'ing. Setti parla del tavolo da disegno automatizzato.

AI termine della mattinata l'intervento del geom. Rinaldo Benvenuti sul l'impiego del geodimetro AGA Mod. 6A e da ultimo la relazione della dott. ing. Elena Agnoletto Baj sulla « Fotogrammetria nel campo delle radiografie mediche ». Si conclude con un vermut offerto dalla Direzione dell’I.G.M. con il solito assalto garibaldino a cibi e bevande.

Nel pomeriggio il dott. Heinz Aeschliman illustra il Kern DM 1000 e DKM2 sia da un punto di vista applicazioni che da un punto di vista carat teristiche tecniche costruttive.

Si è quindi avuta la chiusura del Congresso non eccessivamente pesante e impegnativo per le menti dei partecipanti ma veramente stressante — sia pure in maniera piacevole — per gli apparati digerenti. | C. MARAFFI 17