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e . ; bi VELOCITÀ: 1 pollica/ I minuto Fig. 5: Spezzone di registrazione ottenuta sulla base di 2700 m.
Se il fotoricevitore è centrato rispetto alla macchia il contatore conta lo stesso numero di impulsi sia in verso positivo che in verso negativo ed il DAC invia al registratore una tensione mediamente costante nel tempo cui corrisponde sul registratore una curva a derivata nulla.
Nella tabella 3 sono riportati i valori della derivata media relativi ad otto stati del fotoricevitore a quote differenti di 1,5 mm. l TABELLA T3 Derivata Stato | + 1,05 Stato 2 (— 1,5 mm) + 0,52 Stato 3 (— 1,5 mm} + 0,12 Stato 4 {(— 1,5 mm) — 0,12 Stato 5 (— 1,5 mm) — 0,67 Stato 6 (— 1,5 mm) — 0,10 Stato 7 (—- 1,5 mm) — 041 Stato 8 {(—- 15 mm) — 0,89 6. Gli esperimenti preliminari sopradescritti mostrano che i metodi uti lizzati consentono la collimabilità automatica con risoluzione di 2 mm su 600 m in galleria e di 4,5 mm su 850 e 2700 m in atmosfera libera.
Ulteriori esperimenti in corso con fotocelle solari indicano che con ap parecchiature opportune si dovrebbero ottenere risultati sensibilmente mi gliori. o. l
Dott. Giorgio Manzoni BIBLIOGRAFIA [i] G. MANZONI: L'impiego dei laser nelle opere di ingegneria civile - L'industria delle costruzioni - Novembre-dicembre 1970. [2] A. CHRZANOWSKI, H, JANSSEN, B. KURZ: Self aligning laser detector - Interna tional Course Lasers in Surveying and Construction - Stoccolma 1973. 31