Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia | © MOZIONE
Il Consiglio Direttivo Centrale della Società Italiana di Fotogramme tria e Topografia nella seduta del 24 gennaio 1970 preso atto che sussiste il pericolo che l’attività nel campo della costruzione degli strumenti topografici svolta per oltre un secolo dalla Società Salmoiraghi venga interrotta, preoccupato che tale decisione rechi danno alla Topografia italiana, che vanta nel fondatore della Salmoiraghi, Ignazio Porro, uno dei più illustri esponenti della genialità creativa e del rigore operativo in questo importante set tore della tecnica, temendo che con la cessazione dell'attività nel campo della strumentazione topo grafica vada perduto o disperso un patrimonio di esperienze ed abilità tecniche difficilmente ricostruibile, rivolge agli Organismi direttivi cui spetta il compito di prendere le decisioni in tale settore, un pressante invito a tenere nel giusto conto sia il patrimonio ideale che umano e tecnico legato al nome ed alla attività della Salmoira ghi ed a valutare il danno morale che per le attività topografiche italiane ne deriverebbe.
Il Consiglio Direttivo Centrale della Società Italiana di Fotogramme tria e Topografia si sente interprete del sentimento di tutti i topografi italiani ed invita sia il Governo, sia gli Istituti da cui attualmente la Salmoiraghi dipende, a riesaminare attentamente Ja situazione nel suo complesso ed a mante nere-in vita tale istituzione, potenziandola anzi nelle sue strutture tecnico scientifiche, affinchè con rinnovato entusiasmo possa competere sul piano internazionale coll’agguerrita concorrenza straniera.
Solo infatti attraverso un adeguato potenziamento e un rinnovamento radicale potrà essere superato un eventuale stato di crisi che forse viene portato a giustificazione di una decisione come quella paventata, e potrà rendersi manifesta nuovamente la genialità dei tecnici e l'abilità delle maestranze che nella Salmoiraghi ancor oggi operano.
Ti