Ortofoto ad alta risoluzione per individuazione di lesioni strutturali con “mago”

Autori

  • Sara Gagliolo

Abstract

Il presente lavoro ha l’obiettivo di illustrare un metodo innovativo per la generazione di ortofoto, identificato dall’acronimo MAGO (Mesh Adattiva per la Generazione di Ortofoto) ed implementato in ambiente C++. Gli elementi di novità apportati da questo nuovo approccio consentono di superare alcune problematiche tipicamente riscontrabili nell’applicazione di tecniche esistenti. In particolare, i vantaggi di MAGO riguardano: (1) la possibilità di ottenere un’ortofoto alla risoluzione del GSD (Ground Sample Distance), corrispondente alla dimensione del pixel immagine originale; (2) la creazione di una mesh adattiva triangolare, generata a partire dalla nuvola di punti, in grado di rappresentare nel dettaglio la superficie dell’oggetto di interesse, da proiettare sul piano dell’ortofoto. La procedura è stata applicata al caso studio di un ponte stradale in muratura situato in provincia di Genova, per verificare le sue potenzialità nello studio dello stato fessurativo dell’arcata di valle. Una porzione della lesione maggiormente estesa è stata infatti restituita mediante due ortofoto ad alta risoluzione, generate a partire da nuvole di punti derivanti da rilievo fotogrammetrico e laser scanner. Infine, gli output sono stati analizzati e confrontati sulla base della qualità metrica finale e della fruibilità.

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Pubblicato

2019-01-06

Come citare

[1]
Gagliolo, S. 2019. Ortofoto ad alta risoluzione per individuazione di lesioni strutturali con “mago”. Bollettino della società italiana di fotogrammetria e topografia. 1 (gen. 2019), 1–7.

Fascicolo

Sezione

Scienza