Studio sperimentale sulla relazione tra variazioni di vapore acqueo rilevate con GNSS ed eventi di pioggia intensi e localizzati
Parole chiave:
GPS, vapore acqueo, troposfera, precipitazione intensa, PWV, ricevitori low costAbstract
Uno studio sperimentale sull’impiego di osservazioni GNSS per il monitoraggio del vapore acqueo atmosferico è stato condotto su
Piemonte e Lombardia, in corrispondenza di due fenomeni di pioggia intensa e localizzata.
I dati GNSS della rete SPIN e quelli meteorologici delle reti ARPA delle due regioni sono stati utilizzati per ricavare ritardi troposferici
zenitali e da questi vapore acqueo precipitabile (PWV). Validate con dati indipendenti provenienti da radiosondaggi, le serie temporali
di PWV sono state quindi confrontate con mappe radar di precipitazione del Centro Meteo Lombardo, per individuare la presenza di
andamenti caratteristici in corrispondenza dei fenomeni di pioggia considerati. I risultati mostrano come una rete regionale di ricevitori
GNSS sia in grado di rilevare eventi di pioggia intensi spazialmente estesi; mostrano altresì come le inter-distanze di tali ricevitori (40-
50 km) siano troppo elevate rispetto a fenomeni molto localizzati, la cui estensione spaziale si limita a qualche km.
L’uso di ricevitori a basso costo, che renderebbe fattibile economicamente la densificazione delle reti geodetiche, è stato infine valutato.
Malgrado i risultati ottenuti nel presente lavoro siano del tutto preliminari, essi confermano le potenzialità di tali ricevitori, anche se il
loro uso richiede maggiori sforzi nell’elaborazione del dato, principalmente legato alla disponibilità di una sola frequenza.
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