Il rilievo digitale per la documentazione e la fruizione di navi antiche

Abstract

Le tecnologie digitali, ben consolidate nel rilievo del patrimonio archeologico e architettonico, vengono impiegate per la
documentazione, lo studio e la fruizione di navi antiche e di imbarcazioni lignee. Questo bene culturale presenta caratteristiche peculiari
per la natura del manufatto stesso, a causa, soprattutto, della necessità di mantenere l’imbarcazione in ambiente anaerobico per non
comprometterne la stabilità strutturale e a causa delle problematiche legate al restauro e alla conservazione del legno bagnato. Tali
questioni vengono affrontate attraverso l’impiego di tecniche di rilievo digitale, quali il laser scanning e la fotogrammetria multi-
immagine, che permettono una documentazione veloce e precisa e la creazione di un modello tridimensionale virtuale. Quest’ultimo
consente di studiare in maniera scrupolosa la costruzione navale antica da un punto di vista scientifico e consente una fruizione del
bene da parte del pubblico, aumentando la ricezione e la divulgazione di questo importante patrimonio archeologico e storico. Queste
tecniche digitali sono state applicate a casi studio con caratteristiche diverse: - la barca di Comacchio, imbarcazione di grani dimensioni
in un contesto di scavo archeologico. - la barca di Ercolano, restaurata ed esposta in un contesto museale. - il trabaccolo Nuovo Trionfo,
imbarcazione navigante da carico di importanza storica per l’Alto Adriatico. - il modello ligneo in scala del brigantino Cygne, molto
dettagliato.