Rilievo tridimensionale di ambienti ipogei con un sistema a scansione laser portatile

Abstract

Lo sviluppo di strumentazioni e tecniche di rilievo 3D reality-based offre nuove efficaci ed accessibili soluzioni per la modellazione
3D di ambienti sotterranei. Le tecniche di laser scanning terrestre (TLS) hanno dimostrato di essere ideali per rilevare superfici
complesse ad alta risoluzione geometrica anche con scarse condizioni di illuminazione degli ambienti. Le soluzioni TLS statiche
permettono di ottenere milioni di punti tridimensionali e rappresentazioni molto dettagliate di ambienti complessi, ma normalmente
richiedono un numero elevato di stazioni. Questo articolo presenta lo studio e l’utilizzo di un laser scanner portatile, lo Zeb1 della
Geoslam, per la digitalizzazione dinamica di ambienti ipogei. Questa strumentazione attiva è stata impiegata in due diverse strutture
sotterranee: la Grotta di Seiano (Fig.1 a-b), un lungo tunnel monumentale utilizzato come ingresso di una villa romana a Posillipo
(Napoli), e alcune fortificazioni militari (Fig.1 c-d) costruite durante la Prima Guerra Mondiale sulle colline intorno a Trento. Nel
primo caso, a causa della lunghezza della galleria e della mancanza di pareti con caratteristiche geometriche ben definite, erano attesi
errori durante l’allineamento delle scansioni, che hanno richiesto ulteriori verifiche. Nella seconda parte, la ricerca si è concentrata
sulle migliori procedure per la rappresentazione tridimensionale finale e la visualizzazione di complessi camminamenti ipogei, come
i tunnel militari. Dopo l’utilizzo di una procedura di classificazione automatica delle nuvole di punti per il filtraggio della
vegetazione, gli ambienti sono stati classificati considerando le loro specifiche funzioni attraverso una tecnica di segmentazione
manuale. L’articolo presenta in maniera critica la tecnologia di rilievo, la sua caratterizzazione e i risultati ottenuti.