L' utilizzo di smartphone per il posizionamento attraverso LiDAR 3D e fotogrammetria digitale
Parole chiave:
posizionamento, smartphone, SIFT, low cost, augmented realityAbstract
La maggior parte delle persone è ad oggi fornita di uno smartphone, dispositivo che, tra le tante cose, permette di ottenere
informazioni sulla posizione (attraverso sistemi GNSS), l’assetto e l’orientamento (attraverso i sensori quali accelerometri,
magnetometri e giroscopi), funzionalità sempre più importanti per il coinvolgimento attivo degli utenti nello scambio di
informazioni.
Tuttavia, in ambienti urbani densamente edificati e in applicazioni speciali, la tecnologia real time con GNSS spesso non è in grado
di fornire una soluzione di posizionamento a causa della cattiva o inesistente ricezione dei satelliti.
In questo scenario si propone la metodologia di image based positioning (IBP) (collaborazione tra Politecnico di Torino e Telecom)
che si pone come obiettivo l’utilizzo delle immagini acquisite attraverso camere digitali integrate negli smartphone per ottenere una
stima della posizione. La procedura è stata testata sia in ambiente indoor che outdoor ottenendo accuratezza decimetrica nella
maggior parte dei casi.
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