Esperienze di posizionamento GPS cinematico in ambito urbano
Parole chiave:
GNSS, Ground Penetrating Radar, posizionamento cinematico, ambiente urbanoAbstract
In ambito urbano si sviluppa la maggior parte delle reti di sottoservizi, di cui geometria e posizione non sono spesso note con una precisione sufficiente agli interventi nel sottosuolo. Per ricavare una corretta ricostruzione tridimensionale della geometria e della posizione degli elementi interrati utilizzando il Ground Penetrating Radar, è necessario georeferenziare tale strumento con una precisione di circa 20-40 cm. È stato recentemente proposto dagli autori di risolvere il problema del posizionamento del veicolo rilevatore che traina l’antenna georadar, nei tratti in cui il posizionamento GPS non è possibile o non ha le caratteristiche di accuratezza richieste, con un approccio fotogrammetrico inverso, appoggiato alla cartografia a grande scala. Alcuni punti GPS sono comunque utili (talora necessari) per vincolare il blocco fotogrammetrico, ma devono soddisfare requisiti di qualità e affidabilità per non distorcere la stima fotogrammetrica.
Nel presente articolo sono presentati i risultati di posizionamento GNSS di alcuni test cinematici eseguiti presso un quartiere residenziale della città di Cremona, caratterizzato dalla presenza di edifici non particolarmente elevati, scelto in modo da permettere, seppur in ambito urbano, la ricezione del segnale GPS. In particolare sono discusse le soluzioni ottenute utilizzando due differenti strumentazioni e differenziando i dati cinematici rispetto a diverse stazioni permanenti sia “fisiche” che virtuali, al fine di definire in che modo sia possibile isolare le soluzioni adatte alle esigenze del georadar.
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