Procedure automatiche per il monitoraggio di reti di stazioni permanenti GNSS mediante approccio Precise Point Positioning

Autori

  • Stefano Gandolfi Università di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura DICAM – ARCES Viale Risorgimento n° 2 40136 Bologna
  • Luca Poluzzi Università di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura DICAM – ARCES Viale Risorgimento n° 2 40136 Bologna

Parole chiave:

GPS, Precise Point Positioning (PPP), Stazioni Permanenti GPS, Monitoraggio

Abstract

Il sempre crescente numero di stazioni permanenti GNSS sia in Italia che nel mondo (installate prevalentemente o per scopi di monitoraggio del territorio o per offrire servizi di posizionamento di precisione in tempo reale) consente di disporre di una enorme quantità di dati impiegati per monitorare con continuità ed in modo accurato e preciso.

Da qualche anno l’approccio di calcolo noto con il nome Precise Point Positioning (PPP) costituisce una valida alternativa all’approccio differenziale, in quanto consente di ottenere precisioni ed accuratezze degli stessi ordini di grandezza ma a fronte di una flessibilità di calcolo certamente vantaggiosa e tempi di calcolo decisamente ridotti (Gandolfi. 2005, Barbarella et al, 2008, Gandolfi, 2009). Tali accuratezze sono raggiungibili grazie alla possibilità di risolvere le ambiguità iniziali di fase e ad una successiva fase di inquadramento della rete. Se infatti è vero che l’approccio PPP stima coordinate di punti (stazioni GNSS) isolati a partire dalle orbite e nel sistema di riferimento delle stesse, è anche vero che la possibilità di ricalcolare stazioni di inquadramento consente di migliorare ulteriormente i risultati ottenibili.

Nel seguente lavoro si intende mostrare una architettura di calcolo che, grazie all’approccio PPP, consente gestire il monitoraggio di diverse reti di stazioni permanenti (o diversi progetti) in modo semplice e ugualmente efficace senza necessariamente ripetere calcoli inutili o dover elaborare tutto in un unico approccio a rete. L’idea di fondo si basa sulla definizione di una rete di inquadramento che, mediante PPP, viene monitorata in continuo producendo non solo le soluzioni giornaliere ma anche (essendo punti noti nel frame desiderato) i parametri di trasformazione giornalieri per il passaggio in quel sistema di riferimento. Ogni altra stazione permanente isolata o rete di stazioni permanenti, può dunque essere calcolata parallelamente ed inquadrata in modo corretto nel sistema di rifermento desiderato utilizzando i parametri di trasformazione calcolati precedentemente. Tale procedura, già implementata e funzionante, verrà mostrata a partire da una rete di 16 stazioni permanenti GNSS.

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Mappa delle 16 stazioni.

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Pubblicato

2013-04-23

Come citare

[1]
Gandolfi, S. e Poluzzi, L. 2013. Procedure automatiche per il monitoraggio di reti di stazioni permanenti GNSS mediante approccio Precise Point Positioning. Bollettino della società italiana di fotogrammetria e topografia. 1 (apr. 2013), 41–53.

Fascicolo

Sezione

Scienza

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