Il nuovo sistema di riferimento geodetico nazionale: stato attuale e prospettive future

Autori

  • Renzo Maseroli Istituto Geografico Militare Servizio Geodetico Via di Novoli, 93 - 50127 Firenze

Parole chiave:

RDN, ETRF2000, ETRF89, DCPM 10 novembre 2011, monitoraggio del sistema di riferimento, ITRF2008, IGS08, settimana GPS 1632

Abstract

L’utilizzo contemporaneo di più sistemi geodetici di riferimento rende difficoltoso lo scambio delle informazioni geografiche fra i tanti soggetti che in una nazione si occupano della gestione del territorio. In Italia sono storicamente in uso tre sistemi locali: Bessel su Genova, ROMA40 ed ED50, ai quali si è aggiunto, nel 1996, il sistema globale ETRS89 nella realizzazione ETRF89, adottato al fine di consentire anche nel nostro Paese lo sfruttamento dei vantaggi offerti dal GPS. La materializzazione dell’ETRF89 fu ottenuta con l’istituzione della rete IGM95: un moderno network costituito all’impianto da oltre 1200 punti, caratterizzati da incertezze nella posizione tridimensionale dell’ordine dei 5 cm. A pochi anni di distanza tale precisione non risultava più adeguata alle esigenze di alcune moderne metodologie di rilievo GPS. Si è reso quindi necessario adottare una realizzazione caratterizzata da migliori precisioni, ottenute utilizzando come materializzazione un network di sole stazioni permanenti GPS che sono andate a costituire la Rete Dinamica Nazionale (RDN). Il nuovo network è stato inquadrato nella realizzazione ETRF2000 del datum europeo ETRS89, ed ha raggiunto precisioni migliori di 1 cm in planimetria e 1.5 cm in quota; tali quantità hanno consentito di ottenere, da parte dell’EUREF, l’inserimento ufficiale della RDN nel raffittimento europeo con la categoria “B”. L’ETRF2000 è stato ufficializzato come riferimento nazionale con Decreto 10/11/2011, che lo ha reso obbligatorio per tutta la Pubblica Amministrazione. La fase attualmente in corso è quella del monitoraggio del sistema, che avviene essenzialmente attraverso ricalcoli periodici della RDN. Sussistono varie problematiche fra le quali assumono particolare importanza quelle relative al cambio di frame da IGS05 a IGS08, effettuato dall’IGS nella settimana GPS 1632, in corrispondenza del quale è stato anche aggiornato a IGS08.atx il file di calibrazione delle antenne. Dopo un’accurata analisi è stata messa a punto una strategia di monitoraggio che si ritiene efficace e che dovrebbe andare a regime entro fine anno.

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Rete IGM95 all’impianto (1996).

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Pubblicato

2013-04-24

Come citare

[1]
Maseroli, R. 2013. Il nuovo sistema di riferimento geodetico nazionale: stato attuale e prospettive future. Bollettino della società italiana di fotogrammetria e topografia. 1 (apr. 2013), 67–83.

Fascicolo

Sezione

Scienza

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