Il futuro della fotogrammetria nella geomatica

Abstract

L’editoriale riporta il contenuto di una relazione presentata durante la giornata di studio organizzata dalla SIFET il 12 novembre 2021 presso l’Università IUAV di Venezia per celebrare il 70° anniversario dalla fondazione. In una prima parte vengono trattati alcuni elementi utili ad inquadrare e definire il tema che sarà poi sviluppato: spunti dalla letteratura, definizione di Fotogrammetria, contesto nazionale e internazionale con particolare riferimento alle grandi missioni e progetti, ricerca e pubblicazioni scientifiche. Nella parte centrali sono individuate alcune linee di sviluppo principali per la disciplina, organizzate in tre categorie: i sensori, le metodologie e le applicazioni. Tra i sensori sono illustrati i possibili sviluppi nel campo dell’acquisizione di immagini e delle scansioni laser da piattaforme diverse. Si trattano poi alcuni aspetti legati all’integrazione dei sensori. Tra le metodologie si trattano alcuni aspetti legati all’automazione dell’acquisizione dati mediante robot, ai big data e all’ubiquitous ‘geo-’sensing, all’intelligenza artificiale e al cloud computing. Tra le applicazioni si illustrano quelle legate alla creazione dei digital twins, con particolare attenzione al mondo delle costruzioni e alle città, all’uso delle tecniche di realtà virtuale, aumentata e mista, al monitoraggio (misura delle deformazioni a change detection), e ai beni culturali. In quest’ultimo importante settore, la Fotogrammetria potrà trovare sempre più spazio non solo per la documentazione e la conservazione, ma per la promozione della fruizione del bene stesso. Infine, si traggono alcune conclusioni e alcuni spunti di riflessione per il futuro, invitando la comunità fotogrammetrica e geomatica ad un serio affronto del tema della technology foresight.