Un’applicazione della fotogrammetria al monitoraggio di una frana in roccia; il caso studio di belca, Slovenia
Parole chiave:
fotogrammetria, UAV, accuratezza, stima del volumeAbstract
La fotogrammetria aerea mediante uso di droni offre una metodologia efficace ed economica per ricostruire la geomorfologia del territorio. Lo scopo di questo studio è l'applicazione di un generico flusso di lavoro basato sulla Structure-from-Motion per elaborare adeguatamente diversi set di immagini acquisite in volate progressive per rilevare le variazioni di superficie e di volume attraverso il confronto di diverse nuvole di punti. La complessa geomorfologia del sito di interesse, caratterizzata da nicchie, asperità, pareti rocciose piatte con diverso orientamento, depositi di detriti e blocchi rocciosi isolati, rende più difficile l'accurata riproiezione dei punti dell'immagine in uno spazio 3D. Il confronto cronologico delle nuvole di punti offre una stima qualitativa e quantitativa delle distanze e delle variazioni di volume tra modelli cronologicamente sequenziali. Per il calcolo della distanza da nuvola a nuvola, è stato stimato un livello di precisione che tiene conto di diverse fonti di incertezza.
Per questo studio erano disponibili sette diversi set di dati, acquisiti da due diverse facoltà dell'Università di Lubiana, la Facoltà di Biotecnologia e Facoltà di Ingegneria Civile e Geodetica. Alcuni dei rilievi topografici e delle volate sono state eseguite con approcci diversi, portando a una diversa accuratezza nella ricostruzione finale del terreno. L’elaborazione dei dati è stata eseguita con le ultime versioni del software Agisoft Metashape e CloudCompare.
Downloads
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2021 Alessandro La Rocca, Andrea Maria Lingua, Dejan Grigillio
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0.