Acquisizione e gestione dei dati negli edifici storici: dal rilievo alla costruzione del modello HBIM

Autori

  • Andrea Scianna ICAR-CNR (Istituto di Calcolo e Reti ad Alte prestazioni – Consiglio Nazionale delle Ricerche) GISLab c/o DICAM, Università di Palermo, Viale delle Scienze, Edificio 8, 90128 Palermo, Italy
  • Giuseppe Fulvio Gaglio ICAR-CNR (Istituto di Calcolo e Reti ad Alte prestazioni – Consiglio Nazionale delle Ricerche) GISLab c/o DICAM, Università di Palermo, Viale delle Scienze, Edificio 8, 90128 Palermo, Italy
  • Marcello La Guardia ICAR-CNR (Istituto di Calcolo e Reti ad Alte prestazioni – Consiglio Nazionale delle Ricerche) GISLab c/o DICAM, Università di Palermo, Viale delle Scienze, Edificio 8, 90128 Palermo, Italy

Parole chiave:

Rilievo, HBIM, Beni Culturali, Modellazione 3D, TLS, UAV, fotogrammetria

Abstract

Le procedure per l’acquisizione e gestione delle informazioni descrittive degli edifici sono state rivoluzionate, in questi ultimi anni, sia dall’evoluzione tecnologica degli strumenti di rilievo e delle tecniche di restituzione, che dalle nuove metodologie di gestione dei dati di progetto e di cantiere. Relativamente a quest’ultimo aspetto, l’emergente metodologia BIM (Building Information Modeling), basata sull’implementazione di librerie costituite da oggetti parametrici, permette di progettare e gestire un organismo edilizio nei suoi diversi aspetti, inglobando tutte le informazioni, anche provenienti dal rilievo, in un unico database di gestione del processo edilizio.
Di recente, la completezza fornita dallo standard IFC (Industry Fondation Classes) ha reso estremamente interessante e rilevante l’applicazione del BIM all’edilizia esistente, ed in particolare, a quella storica. In quest’ultimo caso, la grande varietà di Beni Culturali presente sul territorio europeo, e la capacità del BIM di poter descrivere il manufatto sia dal punto di vista geometrico che semantico, hanno favorito lo sviluppo di modelli HBIM (Historic BIM). Nel caso specifico le modalità operative di rilievo e restituzione sono strettamente legate alle esigenze operative, dipendendo dalle caratteristiche architettoniche e fisiche del manufatto, dall’accessibilità del sito e dalle finalità di utilizzo del modello. La costruzione di un modello HBIM, infatti, deve tenere in considerazione una serie di problematiche dovute alla complessità delle parti, alla loro frammentazione o incompletezza, e alla difficile parametrizzazione degli oggetti. Alla luce di queste problematiche, nel presente lavoro vengono analizzati diversi aspetti relativi alla fase di rilievo e restituzione di un modello HBIM, prendendo spunto da alcuni esempi pratici, in maniera da riuscire a definire un “modus operandi” da seguire, strettamente legato alle possibili variabili e ai requisiti che caratterizzano tale metodologia.

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Confronto tra a) nuvola di punti e b) modello HBIM della Fornace Penna.

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Pubblicato

2018-06-11

Come citare

[1]
Scianna, A., Gaglio, G.F. e La Guardia, M. 2018. Acquisizione e gestione dei dati negli edifici storici: dal rilievo alla costruzione del modello HBIM. Bollettino della società italiana di fotogrammetria e topografia. 4 (giu. 2018), 1–9.

Fascicolo

Sezione

Scienza